FIGHTING SOLITUDE, ALY MARTINEZ. Recensione in anteprima di Eleonora.


Titolo: Fighting solitude: incontro con la solitudine
Autore: Aly Martinez
Serie: On the ropes #3
Editore: Triskell Edizioni
Pubblicazione: 21 maggio 2020
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 3,74 ebook


Ero nato per lottare. Abbandonato dai miei genitori, ho passato la vita a forgiare il mio cammino, un cammino guidato dai pugni e lastricato di dolore.
Intoccabile sul ring, ho distrutto chiunque mi trovassi davanti, ma le mie vittorie si limitavano a quello. Fuori dalle corde continuavo a deludere le persone che mi amavano. Inclusa la mia migliore amica, Liv James, l’unica che avrei protetto a costo della vita.

Anche se non la meritavo, Liv non ha mai smesso di credere in me. Non si è mai arresa. Non ha mai mollato. Dopotutto, lei capiva ciò che avevo perso, perché lo aveva perso anche lei.

Liv era tutto per me, ma non era mai stata davvero mia.

Ma le cose sarebbero cambiate.
Avevo perso il mio primo amore, ma mi rifiutavo di perdere la mia anima gemella.
Ora sto per affrontare una delle battaglie più difficili della mia vita.
Sto lottando per diventare l’uomo che lei merita.
Sto lottando contro la solitudine dei nostri passati.
Sto lottando per lei.

Eccoci al capitolo finale di questa trilogia che aveva promesso scintille fin dal primo romanzo. È stato proprio così! Aly Martinz ha costruito la storia di una famiglia importante, di uomini che hanno dovuto lottare con ogni forza e con ogni mezzo per sopravvivere e per riscattarsi da un destino che sembrava ormai segnato, di donne che si sono ritrovate al loro fianco per salvarli e ricomporli senza perdere mai un colpo. Una famiglia che mi ha insegnato molto sulla vita e che per sempre resterà nella mia memoria.
L’ultimo fratello della famiglia Page, Quarry, il mio Q... Avevo grandi aspettative per lui e la Martinez mi ha accontentata.
Q ha sofferto forse più di Till e Flint essendo il più piccolo, il più esposto. Fin dall’età di dieci anni si è ritrovato a fare i conti con la vita che iniziava a remare contro di lui ma mai si è arreso. Till e Flint hanno fatto di tutto per garantirgli una casa, un pasto caldo e l’amore incondizionato di una famiglia che non ha mai avuto. Eliza, la moglie di Till, in prima persona gli ha fatto da mamma e Ash, la moglie di Flint, ha vissuto se pur poco con lui quando ancora sua madre era fidanzata con suo padre. Ma nessuno si è mai chiesto cosa Q provasse davvero dentro la sua anima. Condannato da un destino che lo porterà a diventare sordo, non ha mai smesso di credere che la sua vita sarebbe diventata un capolavoro. Lo credeva perché al suo fianco aveva la sua migliore amica, Liv James.
Ogni giorno, sorridevo. Ogni giorno, vivevo. Ogni giorno, ridevo. E, ogni notte, fissavo il soffitto, cercando di capire perché nessuna di quelle cose mi permettesse di sentire neanche un pizzico di appagamento. Potrei affermare senza alcun dubbio che Liv James fu l’unica ragione per cui non mi autodistrussi negli anni. Sarei potuto tranquillamente andare fuori di testa e perdermi nella rabbia contro il fottuto universo che sembrava così determinato a rovinarmi. Ma Liv non me lo avrebbe permesso.
Liv, anche lei non ancora dodicenne, inizia la sua vita con Q: non può stare lontano da lui, scherzano e giocano ben sapendo che per lei Q rappresenta molto di più di un amico. È già innamorata.
Sapevo quanto amasse boxare… esattamente come lui sapeva quanto fossi terrorizzata dal silenzio. Non odiai mai Quarry per quello che mi aveva fatto. Lo odiavo per quello che aveva fatto a noi. A più tardi, Q. A più tardi, Rocky. In quel momento, per la terza volta, Quarry Page mi spezzò il cuore. Non fece nulla, ma mi distrusse comunque.
Per uno scherzo del destino le loro vite si allontanano, forse il bene di tutti e due, ma quando la notizia della sordità di Quarry arriva a Liv, non ci pensa due volte prima di catapultarsi da lui senza preoccuparsi delle conseguenze. Sì, perché nei tre anni che sono stati divisi le loro vite hanno continuato a ruotare intorno a loro da lontano, ma Quarry ha messo il suo cuore nelle mani di Mia.
Ritrovarsi faccia a faccia, sguardo nello sguardo non sarà facile per Liv e Q perché oltre a capire cosa possono fare per risolvere il loro passato, anche il presente non li lascia liberi di viversi. Una dolorosa perdita li catapulta in un baratro senza fine, la fiducia che avevano l’uno nei confronti delll’altra crolla e tutto smette di ruotare intorno a loro. Il silenzio tanto temuto da Liv arriva come un fulmine a ciel sereno e continua a tormentarla, la solitudine tanto prevista da Q lo colpisce senza spada ferire ed entrambi si ritrovano a dover scegliere se sia un bene amarsi oppure un male senza fine.
«Non posso proteggerti!» «Non posso proteggere nessuno, cazzo! Non Eliza. Non Flint. Neanche me stesso.» «Allora ti proteggerò io,» sussurrò lei. Doveva capire che il mondo era un posto spaventoso, dove le persone che ami vengono rapite, colpite dai proiettili e paralizzate. Il silenzio era la parte più semplice. Doveva sapere che il silenzio non era la cosa peggiore che le potesse capitare… fidarsi di me lo era.
Possono due anime gemelle perdersi e poi ritrovarsi? Si può essere il primo amore e anche l’ultimo?
«Ogni. Singolo. Giorno.» 
E io sono scoppiata. Ogni. Singola. Parola. Aly Martinez ci regala un grande intreccio di personaggi che ripercorrono la vita di Quarry dal passato al futuro, un viaggio senza tempo che ci fa conoscere le vere coscienze di due protagonisti che hanno bisogno di tutto l’amore possibile per esplodere in un fuoco mai spento. Liv James, come Eliza e Ash, sarà in grado di affiancare un ragazzo diventato uomo in poco tempo e solo con la forza della sua volontà. Saprà che fidarsi del suo migliore amico potrà essere pericoloso oppure tanto semplice, ma ogni decisione sarà dolorosa e ogni scelta sarà sofferta perché per raggiungere la serenità la mente deve essere libera da ogni fantasma del passato. Quarry Page, come Till e Flint, prenderà le redini della sua vita per farne un capolavoro perché dopo una serie di dolori e perdite ha bisogno di riscattarsi da tutto il male ricevuto e potrà farlo solo se saprà aprire il suo cuore e la sua anima a quella bambina, ragazza, donna che ha sempre avuto al suo fianco senza capirne la vera importanza. I dialoghi attraverso i segni mi hanno permesso di entrare in empatia con i personaggi perché dove non c’erano le parole, i silenzi hanno avuto un’importanza rilevante per catturare le emozioni che Q e Liv provavano.
Lo stile della Martinez è una garanzia, ho capito che la sua scrittura arriva dritto al cuore di quel lettore che legge non solo con gli occhi ma anche con lo spirito. Fighting solitude è una storia accattivante, costruttiva e di grande insegnamento dove il dolore, la sofferenza e la voglia di riscatto guidano i personaggi attraverso il tempo, un tempo che si sono guadagnati con il sudore della pelle, con la forza di volontà e con lo spirito della famiglia, quella famiglia che non si arrende mai davanti a niente e nessuno. Per la prima metà del libro il tempo è trascorso forse troppo velocemente e mi sembrava che mancasse qualcosa, quel particolare che avrei voluto per Q. Nella seconda parte l’autrice entra nell’essere dei protagonisti mettendoli a nudo in silenzio. In quel silenzio che sarà parte delle loro vite e che sarà positivo per certi versi ma pericoloso per altri. Se non trovano la giusta dose di fiducia tutto quello che hanno costruito cadrà come un castello di sabbia. Per Q ho ritrovato quello spirito che lo avrebbe fatto salire sul ring della vita per alzare le mani in alto e finalmente esultare del suo più grande successo: la rivincita.
Complimenti ad Aly Martinez per questa serie di romanzi che racchiudono molto più di quello che ci si immagina. Leggete tutti e tre i romanzi se non lo avete ancora fatto perché una famiglia non è completa se non si amano tutti i suoi componenti.
Buona lettura,
Eleonora





ON THE ROPES SERIES
#1, Fighting silence: incontro con il silenzio (recensione)
#2, Fighting shadows: incontro con le ombre (recensione)
#3, Fighting solitude: incontro con la solitudine 

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