IL SANTO, A. ZAVARELLI. Recensione di Eleonora.


Titolo: Il santo
Autore: A. Zavarelli
Serie: La malavita di Boston #4
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 26 settembre 2019
Genere: Mafia romance
Prezzo: € 5,99 ebook; € 14,99 cartaceo


Scarlett

Quando si va in guerra, ci sono tre regole molto semplici da rispettare.
1. Conoscere il tuo nemico.
2. Essere pronto al sacrificio.
3. Indossare sempre scarpe comode.
Dopotutto, la vendetta è un piatto che va servito freddo.
Ho un buon occhio per questo, e niente ostacolerà il mio cammino. 
Nemmeno Rory Brodrick, detto il Santo. 
Si sbaglia, se pensa di potermi cambiare. Quando avrò finito con lui, farò sembrare la sua mafia un gioco da ragazzi.
Vuoi incrociare il mio cammino, Signor Brodrick?
Faresti meglio a farti il segno della croce e a sperare di morire.

Rory
Sono un combattente. Un trafficone. Un mafioso.
Ho visto diverse cose nella mia vita.
Ma non ho mai incontrato nulla di simile a lei.
È una bellezza con il cuore di una bestia. La mela avvelenata a cui non riesco a resistere. E sulla sua scia lascia una schiera di uomini che strisciano in ginocchio.
Quello che non sa è che mi piacciono le donne selvagge.
Questo non fa che rendere molto più divertente domarle.

***

Questo è un romanzo standalone, che vede come protagonisti sexy mafiosi irlandesi.

La serie La Malavita di Boston è composta da sei romanzi interi, che possono essere letti in qualsiasi ordine o come standalone. C'è un filo conduttore, quindi se preferite leggerli tutti, l'ordine consigliato è il seguente: Il Corvo, Il Mietitore, Il Fantasma, Il Santo, Il Ladro, e Il Vendicatore
.



Siamo al quarto romanzo della serie La malavita di Boston di A. Zavarelli.

Questa autrice è davvero brava a tessere le tele di storie diverse che in ogni romanzo si incrociano tra loro e dove ritroviamo sempre i relativi personaggi senza abbandonarli mai definitivamente.
I protagonisti della Zavarelli possono sembrare simili tra loro perché hanno tutti dei caratteri forti, dei passati tormentati e dei futuri incerti ma ognuno di loro è stato creato e studiato per conquistare il lettore in modi differenti con lo scopo di lasciare nella sua mente un ricordo indelebile.
I protagonisti de Il santo sono Scarlett e Rory, già conosciuti nei romanzi precedenti.
Sarò sincera, nonostante io ami alla follia la Zavarelli, questo romanzo non mi ha conquistata. Ho faticato a entrare nella storia perché i due protagonisti non hanno avuto un ruolo predominante e adrenalinico come nei precedenti. L’impostazione della loro storia è differente dalle altre e non ho trovato un punto di incontro.
Scarlett è una ragazza non solo complicata ma anche difficile da capire. Ha un inizio turbolento ma poi si perde un po' per strada nelle sue scelte e nei suoi pensieri. Vive di vendette senza mai rendersi conto di quanto può essere importante avere qualcuno al suo fianco. Martoriare, seviziare e disprezzare gli uomini i cui nomi sono sulla sua lista nera è tutto ciò che le resta per poter lasciarsi il passato alle spalle.
Solo silenzio. La cosa di cui ho bisogno e che al contempo odio di più. Sono ipersensibile di natura e le mie notti sono rumorose e caotiche. Travolgenti. Le luci e il rumore sono acidi per la mia psiche, ma continuo a sopportare. È la mia punizione per partecipare al gioco.
Rory, Il Santo, fa parte della famiglia degli irlandesi e come tale conduce una vita simile agli altri; non si pone nessun problema quando viene chiamato per risolvere le questioni più cupe e spietate.
Vorrei guardare, ma so che è meglio evitare. Lei è Medusa, e se guarderò nei suoi occhi nocciola, sarà la mia fine. È tossica. Velenosa. Ma non ho mai voluto assaggiare la mia morte tanto quanto voglio lei.
Le strade di Scarlett e Rory si incontrano nuovamente e tra i due qualcosa è rimasto in sospeso. Non si sono conosciuti come avrebbero voluto e farlo ora è pericoloso.
Il cuore di Scarlett è una pietra che non sarà facile scolpire ma Rory non vuole abbattersi e nonostante il gioco interpretato da Scarlett, lui non mollerà la presa fintanto che la ragazza non sarà nelle sue mani e avrà finalmente accettato di essere solo sua.
Ma cosa succede se nel gioco le parti si invertono? Cosa succede se i buoni diventano i cattivi? E sapete cosa succede alle persone che offrono seconde possibilità come le caramelle di Halloween? Vengono ingannate.
Scarlett mi ha deluso non come donna ma per il ruolo che ha interpretato nella storia. Rory rispetto agli altri uomini è stato troppo “principe azzurro”, perdendo così un po' del suo fascino mafioso.
Una piccola caduta per la Zavarelli, a causa della storia narrata in questo quarto romanzo. Il suo stile è sempre impeccabile e la sua penna una gioia per gli occhi. Peccato aver trovato più refusi del dovuto. È il mio giudizio personale, da lettrice che ha amato alla follia questa serie fin dal primo romanzo. Purtroppo mi è mancata tutta quella parte di colpi di scena, di suspense e di azione a cui mi aveva abituata. È anche vero che dopo la lettura de Il fantasma, il capolavoro di questa serie a mio parere, ci può stare che il successivo romanzo mi sia piaciuto meno. Confido ora in una grande ripresa con Il ladro.
Consiglio comunque a tutti voi lettori di leggere questa serie perché la Zavarelli ha la capacità di ammaliare il lettore sotto ogni punto di vista. Ne varrà comunque la pena. 
Eleonora



LA MALAVITA DI BOSTON SERIES
#1, Il corvo (recensione)
#2, Il mietitore (recensione)
#3, Il fantasma (recensione)
#4, Il santo
#5, Il ladro
#6, Il vendicatore

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