KILLIAN, NATASHA KNIGHT. Recensione di Eleonora.


Titolo: Killian
Autore: Natasha Knight
Serie: Benedetti Brothers #4
Editore: Quixote Edizioni
Pubblicazione: 27 novembre 2020
Genere: Dark/Mafia romance
Prezzo: € 4,99 ebook

Cilla
La Bestia aveva Belle.
Killian Black ha me.
Non ha importanza come sono arrivata qui, anche se lui la pensa in modo diverso. Dice che è stata una mia scelta. Eppure non lo capisce. Nella mia vita non sono mai stata io a scegliere.
E lui ha deciso di cambiare le regole.
Avevamo concordato un mese. Per trenta giorni sarei stata sua, ma ormai vuole di più del mio corpo. Vuole anche la mia anima. Vuole ogni parte di me. E anche se faccio finta di sentirmi al sicuro, quando sono distesa sotto di lui, so che lui ha una sorta di potere su di me. Qualcosa di malvagio. 
Qualcosa che mi spezzerà.

Killian
Cilla ha scelto. È stata lei a proporre l’accordo. Io ho semplicemente accettato. Quindi, che problema c’è se decido di cambiare le regole? Non mi scuserò per questo.
Io e Cilla siamo simili. Lei è un’anima oscura. Tanto quanto lo sono io. Le è successo qualcosa. Qualcosa di brutto. Qualcosa che l’ha distrutta.
Non è un eroe quello che cerca. Ma un angelo vendicatore. Un cavaliere oscuro. E quello posso esserlo. Ucciderò i draghi che la tormentano, ma tutto avrà un prezzo, perché in cambio, voglio tutto. E me lo prenderò.
Lei è mia.


Natasha Knight è una garanzia. La sua penna regala momenti unici, il suo stile narrativo cattura in ogni parte del romanzo, la sua necessità di coinvolgere il lettore lo lascia con il fiato sospeso fino alla fine della lettura.

La regina dei mafia romance mi ha regalato un’altra storia degna di essere contemplata nel podio della famiglia Benedetti.

Ho sempre saputo che sarei dovuto tornare per affrontare il passato. Per affrontare il mio fallimento. Rispondere al fantasma di mia sorella. Troppi fantasmi in quella casa. Diavolo, tutti sono fantasmi tranne me.

Killian Black, detto Kill, amico della famiglia Benedetti, sempre se la parola amico si può usare. Nelle famiglie mafiose vige il detto "tieni stretto i tuoi amici e ancor di più i tuoi nemici". Ha un rapporto di stima con Dominic Benedetti e cerca di tenere un basso profilo per non andare a pestare i piedi alla famiglia sbagliata. Il suo passato è doloroso, ma il suo presente lo è ancora di più perché non riesce ad affrontare i fantasmi che continuano ad aleggiare nella sua mente. Non è un brav’uomo ma quando ama lo fa con il cuore in mano.

Priscilla Hawking, detta Cilla. Una donna che Killian si ritrova ad avere tra le mani senza averlo chiesto, senza averlo preteso. Una ricompensa per sdebitare il fratello che aveva cercato di fregarlo con un losco piano. Una scelta libera si potrebbe dire, ma non c’è né scelta né libertà quando si tratta di fare affari con Killian.

Una cosa. Una proprietà. Sua. Interamente sua. E oggi ho rovinato tutto. E oggi, lui me lo porterà via comunque. Rabbrividisco al pensiero, con la consapevolezza di quello che mi aspetta. Combatterò. Mi chiedo se si aspetti che lo faccia. O che lo voglia, persino. Quello che so è che non posso sottomettermi a lui. Non posso lasciare che mi spezzi. Io, però, mi sto spezzando. Poco a poco.

Cilla diventa una merce di scambio, una proprietà di Killian per un mese. Per un mese lui potrà fare di lei quello che vorrà e lei non potrà sottrarsi a niente. Tutto per proteggere suo fratello, Jones, tutto per cercare di perdonarsi per quello che suo fratello ha dovuto sopportare per salvarla, tutto ciò che non ha mai desiderato ora è diventato reale. 

Cilla però non è una donna qualunque, non si fa manipolare da nessun uomo e soprattutto non si fa sottomettere da Killian. La sua battaglia interiore si trasforma in una battaglia esteriore. Passato e presente inizieranno a chiedere il conto sia a lei che a lui. Le ombre oscure si prendono gioco di loro, la compassione sarà nei loro occhi ma nessuna violenza diventerà tale. Solo la soddisfazione e la vittoria saranno le ragioni che spingeranno Killian a impossessarsi non solo del corpo ma anche dell’anima di Cilla. 

Il dolore è il mio antidepressivo. È l’unica cosa che tiene a bada i demoni. Senza di quello la rabbia potrebbe prendere il sopravvento e se dovesse succedere raderà al suolo tutto, lasciando una landa desolata. Mi distruggerà. Perché ci mette agli angoli separati del ring a cui apparteniamo. Non siamo amici. Non siamo amanti.

Killian ha imparato cosa vuol dire la vita dura in carcere, si è fatto le ossa e le amicizie sbagliate, ha combattuto, ha urlato, ha scalpitato. Ne è uscito un uomo forte ma la sua anima è rimasta spezzata. Forse nemmeno avere il corpo di Cilla nelle sue mani potrà renderlo un uomo libero, un uomo salvo. 

Ed è per questo che è pericoloso. Perché con lui non ho nessun controllo. È ingordo. Prenderà tutto. Prenderà tutto da me. Dentro e fuori, mi possiederà. Mi distruggerà. Mi annienterà. E quando tutto sarà finito, di me non rimarrà più niente. Ciò che sta facendo a me è qualcosa di diverso, e ho bisogno di riprendere un pò di controllo. Per farlo, ho bisogno di qualcosa con cui ferirlo. E so esattamente cos’è.

Cilla ha capito che sono i demoni di Killian a parlare per lui. Ha scovato il luogo dove si rifugia, dove il suo dolore prende forma, dove il perdono non potrà mai arrivare. Le sue lacrime amare esprimono la sofferenza e il dispiacere che li uniscono. Ma è difficile capire fino a dove potrà spingersi per accettare questa disperazione. 

Sarà il passato a vincere sul presente o Killian e Cilla capiranno che deponendo l’ascia della superbia potranno avere un futuro? 

Questo quarto romanzo della Benedetti’s Brothers serie ha confermato le mie aspettative. Natasha ha saputo costruire la storia di Killian e Cilla con un risvolto psicologico molto intenso. Lo sfondo delle famiglie mafiose è la ciliegina sulla torta ma sono gli ingredienti i veri protagonisti. Sofferenza, dolore, ansia, la voglia di sfidarsi, di colpirsi, di farsi male caratterizzano questi due protagonisti in modo impeccabile. Li ha saputi rendere reali, vissuti, apprezzati. Le loro scelte potranno essere discutibili ma il lettore si sentirà coinvolto a tal punto da sapere cosa fare al loro posto. Sono due figure che hanno bisogno di perdere il controllo, di perdere loro stessi e hanno bisogno di ferirsi nell’orgoglio prima di ammettere che hanno bisogno l’uno dell’altra. Si mettono a nudo davanti a occhi lussuriosi. Si sentono sconosciuti nell’anima ma amanti nel corpo. Tutto fa male ma potranno mai sentirsi liberi? Liberi dal passato, dalle ombre, dalle perdite, dai fallimenti. Liberi di amarsi, di viversi, di rispettarsi.

Una lettura che consiglio assolutamente, un romanzo che racchiude emozioni e intrighi familiari che lasceranno il lettore a bocca aperta. Una storia che profuma di riscatto, di seconde possibilità e di voglia di tornare ad amare. 

Lasciatevi conquistare dallo stile narrativo di Natasha Knight, i suoi personaggi diventeranno i vostri migliori amici. Salvatore Benedetti è perfino diventato mio marito!

La serie è autoconclusiva ma vi consiglio di leggere in ordine: Salvatore, Sergio, Dominic e poi Killian

Buona lettura, 

Eleonora 




BENEDETTI BROTHERS SERIES
#1, Salvatore 
#2, Sergio (recensione)
#3, Dominic (recensione)
#4, Killian

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