Editore: Quixote Edizioni
Pubblicazione: 17 gennaio 2020
Genere: Mafia romance
Prezzo: € 4,49 ebook
Sono il primogenito del re della Mafia. Il prediletto. Destinato a comandare, un uomo pericoloso, senza pietà. Ma nel mio mondo, devi esserlo.
Poi Natalie è entrata nella mia vita. Posto sbagliato. Momento sbagliato.
Due volte il fato l’ha messa sulla mia strada.
Due volte il fato ha messo l’innocente pecorella nelle fauci del lupo.
Le ho dato la possibilità di andarsene. Le ho detto che sarebbe stato meglio per lei se lo avesse fatto.
Ma non mi ha ascoltato.
E ora è troppo tardi.
Perché non sono buono. Non ho mai voluto esserlo. E non la lascerò più andare via. Vedete, io non sono l’eroe. Quando la tocco, lo faccio con mani sporche.
So che la resa dei conti sta arrivando anche per me. So che brucerò per le cose che ho fatto, per i peccati che ho commesso. E non nego di meritare l’inferno, ma prima voglio il mio tempo. Voglio il mio tempo con lei.
Lei è mia.
Per sempre.
Niente può cambiarlo.
"Finalmente è arrivato Sergio!", mi sono trovata a dire quando ho iniziato a leggere questo romanzo. Avevo una voglia matta di conoscere il primogenito della famiglia Benedetti fin da quando, lo scorso febbraio, finii di leggere l’ultima pagina del romanzo di Salvatore. Dopo aver conosciuto Natasha di persona lo stile dei suoi romanzi è diventato religione per me. Adoro i mafia romance e la sua dose di dark mi regala sempre emozioni intense.
Nulla di tutto quello che mi ero immaginata per la sua storia è stato ciò che ho letto, a partire dalla lettera che l’autrice dedica ai suoi lettori all’inizio di questo romanzo.
Sergio è una lettura veloce, così come la sua vita. Tutto in questo romanzo scorre via lasciando sulla strada dei protagonisti gioia e dolore.
“Momento sbagliato, posto sbagliato” è il mantra che accompagna il filo conduttore di tutto il romanzo. Sergio doveva essere l’erede di Franco Benedetti. Sì, doveva. Per chi come me ha già letto Salvatore sa cosa succede a Sergio ma non sa la sua storia.
Due poli opposti che si sono incontrati per sbaglio, per caso e che il destino ha fatto incontrare nuovamente, al momento sbagliato e nel posto sbagliato. Sergio e Natalie sono due comete che hanno viaggiato soli per poi scontrarsi e bruciare insieme. Sono come il giorno e la notte, come la neve e il sole, ma separati non sono niente.
Sergio è spietato, così come la sua famiglia lo ha istruito e cresciuto. Natalie è candida e dolce, un giusto contrasto da abbinare a un uomo che non fa sconti.
La loro storia è un viaggio introspettivo e psicologico nelle loro menti per far capire al lettore che il tempo è tutto nella vita. Il tempo può regalare grandi gioie ma può anche portare dolore. Il tempo è quell’opportunità che il destino ci dona per conoscere le persone, per capirle e per amarle. Il tempo è quella velocità di esecuzione che non lascia scampo, agisce in silenzio e miete le sue vittime senza una logica o una direzione.
Sergio non ha tempo, lo sente. La sua vita è ogni giorno in balia dei suoi nemici ma non intende rinunciare a quell’unica perla che il fato ha messo sulla sua strada: Natalie. Finché non sarà sua, il suo compito sarà quello di proteggerla prima da se stesso e poi dagli altri. Non se la merita, lo sa. Più volte chiede a Natalie di lasciarlo andare ma quello che nasce tra loro non è un sentimento convenzionale, non c’è niente di tradizionale nelle loro vite. Possono solo cercare di capire fino a che punto sono disposti a correre il rischio di viversi insieme.
«Riguardo alla mano, vuoi una bugia?» Lei scuote la testa. «Lo sai chi sono, chi è la mia famiglia.» «Devo ricordarmelo.» Quando prova a voltarsi la costringo a guardarmi. «Sono solo un uomo, Natalie.» Rimane in silenzio. «Carne e ossa.»
Natalie non avrebbe mai pensato di trovarsi faccia a faccia con un uomo la cui oscurità è riflessa nei suoi occhi, la cui ombra è sempre minacciata dalla mafia, il cui cuore è stretto in una morsa di spine. Ma cede, e lo fa lasciandosi andare a un destino che già conosce. Come una tempesta in piena estate farà esplodere il cuore di Sergio, lo guarirà e lo condurrà verso la luce. Quella luce che purtroppo si è spenta troppo presto. Non c’è pace nella vita di un mafioso, non c’è giustizia che renda onore a suoi uomini, non c’è amore che possa ribaltare le carte in tavola.
«Sai cosa non avevo intenzione di fare?» «Non avevo intenzione di innamorarmi di te.» «Non hai il diritto di andartene. Non hai il diritto di lasciarmi. Lo avevamo deciso.»
Possono imparare ad amarsi, ma a che costo? Chi detta le condizioni di un amore già deciso?
Una mappa con un albero genealogico, un'arma sempre pronta sotto il vestito, la paura che non lascia mai lo sguardo. Tutto questo e altro ancora è il pacchetto completo che Natasha ha costruito per far conoscere Sergio.
«Ho perso molti amici, cugini e zii. Molti di loro troppo presto, la maggior parte di loro troppo presto.» Fa un passo indietro e mi lascia andare. «Il tempo è un lusso, Natalie, uno che io non posso permettermi.»
È stata dura da digerire la sua storia anche se già ne conoscevo la fine. Perché Sergio è stato il mio più grande sogno dopo Salvatore. È stato colui che avrebbe rappresentato il significato dell’essere il figlio prediletto di una grande famiglia di mafiosi, è stato il coraggio di non abbandonare mai la scelta di amare una donna impossibile, è stato la stella che ha brillato in un firmamento troppo scuro per far risaltare la sua luce.
Natasha è andata oltre la dura crudeltà della vita mafiosa: qui ne ha tracciato solo i contorni. È entrata dentro le anime di Sergio e di Natalie e le ha messe a nudo su un tavolo coperto di sangue. Le ha analizzate e le ha spezzettate in piccoli frammenti per poi sperare di ricomporli in parti uguali. Ma quando la sorte non è stata decisa da loro, niente e nessuno può salvarli.
Una storia dolorosa, intensa, spietata e breve. Un continuo susseguirsi di decisioni troppo affrettate per capire cosa Natalie e Sergio avrebbero potuto costruire insieme. Una famiglia troppo ingombrante che non lascia spazio al libero amore. Un tempo non loro per crescere. La realtà è presente più che mai in questo romanzo, perché da che mondo è mondo la mafia non finge, non lascia scampo, non fa sconti a nessuno. Né ai buoni né ai cattivi. La Knight ci regala un altro romanzo che lascia il segno e il lettore non può esimersi dal mettere in discussione molte dinamiche. Se Salvatore mi aveva ingravidata, Sergio mi ha frastornata. Avrei voluto più pagine per Sergio e Natalie, avrei voluto più capitoli, più scene, più dialoghi, avrei voluto più tempo, ma il tempo non c’è se ti trovi nel “momento sbagliato, al posto sbagliato”.
Grazie Natasha per avermi regalato un’altra parte di te, della tua scrittura eccellente e mai scontata, un dono che va premiato dedicando anima e corpo alla lettura dei tuoi romanzi.
Eleonora.
BENEDETTI BROTHERS SERIES
#1, Salvatore
#2, Sergio
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