LEI, PRINCIPESSA DI FERRO, MEGHAN MARCH. Recensione.


Titolo: Lei, principessa di ferro
Autore: Meghan March
Serie: La trilogia del peccato #2
Editore: SEM
Pubblicazione: 20 giugno 2019
Genere: Erotic romance
Prezzo: € 9,99 ebook; € 14,00 cartaceo


“I Riscoff avranno anche il controllo della città, ma io sono stanca di sottostare alle loro regole. 
Se solo riuscissi a resistere a Lincoln Riscoff e a non cadere ancora una volta nel suo incantesimo...
Sono tornata qui a Gable in cerca di pace, ma i problemi sembrano inseguirmi. Quell’uomo mi ha rubato il cuore dieci anni fa, e non me l’ha più restituito.  
Insieme potremmo far ragionare le nostre famiglie, immaginare il nostro futuro. Anche se tenere a bada uno come Lincoln è come seguire di soppiatto un puma nella boscaglia, tirargli la coda e poi scappare sperando che non ti morda. Una cosa stupida, una follia. Ma così inebriante.
Il mio buonsenso me l’ha sempre detto: stai lontana da lui. Io però non riesco a rispettare il divieto.”



Una Gable non può stare con un Riscoff. È storia vecchia, un film già visto. Nessuno può andare contro questa legge non scritta, nemmeno Lincoln e Whitney. 
Hanno provato a stare insieme dieci anni prima, ci hanno provato oggi, le cose non sono mai finite bene. Gli hanno sempre messo i bastoni tra le ruote, hanno sempre fatto in modo che si allontanassero e che continuassero ad amarsi in silenzio da lontano. Sembra essere questo il loro destino: amarsi senza potersi vivere, amarsi e soffrire. 
Vi avevo già anticipato nella recensione del primo volume della serie, Lui, principe selvaggio, che avreste avuto presto mie notizie. Non sono riuscita a stare troppo lontano da Lincoln, Whitney e la loro favola d'amore maledetta. Il bisogno di tornare nel loro mondo, di continuare la lettura dopo quel cliffhanger che mi ha tolto il fiato era impellente. Mi sono tuffata, sono stata di nuovo rapita. 
In un'alternanza di presente e passato ripercorriamo tutte le tappe fondamentali del loro amore e della loro fine. L'autrice ci mette al corrente dei motivi per cui dieci anni prima si sono allontanati, ci fa sapere in che modo la faida familiare che da anni vede i Riscoff contro i Gable ha interferito con i protagonisti. Abbiamo un assaggio di quanto la madre di Lincoln sappia essere spietata e manipolatrice, per ottenere i suoi scopi. Si può dire che sia stata lei, il peggior burattinaio. Colei che ha distrutto ogni sogno d'amore, ogni speranza. C'è sempre stato il suo zampino, nel passato come nel presente.
Tutt'oggi la donna insorge contro Whitney quando scopre che sta rivedendo suo figlio. La paura di perderlo per sempre e che lei possa portargli via l'eredità sono più forti di ogni altra cosa e la spingono al peggio. Stavolta, però, Lincoln, il nostro principe selvaggio, è un uomo fatto e finito. Sa cosa vuole, sa che non può perdere per la seconda volta la donna della sua vita: non lo sopportebbe. 
È per questo che gioca tutte le sue carte, che ce la mette tutta per dimostrare a Whitney che la ama e che non commetterà più gli errori del passato. Ma sarà davvero così? Riuscirà a non cadere nei tranelli di sua madre e a non ferire di nuovo la principessa di ferro?
Questo secondo volume, rispetto al primo, è più intricato. Ci sono meno scene romantiche, c'è meno sesso. Fatta eccezione per una scena quasi a fine libro, i momenti dedicati a Whitney e Lincoln da soli sono veramente pochi. Come vi accennavo, Meghan March in questo capitolo ha tutta l'intenzione di svelare le carte, di fare luce su ciò che era rimasto in ombra. Veniamo a conoscenza dei motivi che hanno generato l'odio tra i Riscoff e i Gable. Non mancheranno i colpi di scena, quelli a cui la March ci ha abituato. Capaci di togliere il fiato, di lasciare a bocca aperta, di dare il via a tanti nuovi punti interrogativi e di lasciare con il desiderio ardente di tuffarsi sul prossimo volume. 
Un capitolo di passaggio, fatto di concretezza, misteri svelati e un nuovo cliffhanger da dieci e lode. Come tutti i volumi intermedi delle trilogie, risente un po' del fatto di essere il capitolo che sta nel mezzo, che congiunge l'inizio della storia con il lieto fine. Quei momenti speciali tra Lincoln e Whitney mi sono mancati non poco. Dall'altra parte però ho compreso la necessità di sbrogliare la matassa e di mettere tutto in tavola. Era questo il momento giusto per farlo. 
Ho amato Lincoln esattamente come nel primo volume. Nonostante qualche errore e qualche caduta di stile, è un uomo dalle buone intenzioni e il suo amore per Whitney è vero. Ho amato il coraggio e l'intraprendenza nel mettersi contro tutto e tutti per la sua donna. Quanto sei romantico, mio principe? Ogni donna meriterebbe un uomo come te. 
Lincoln mi attira a sé, poi mi sfiora le labbra in un bacio perfetto. «Questo è solo l'inizio, Occhi Blu. Ho dieci anni di appuntamenti arretrati da recuperare.» Eh, sì, potrei decisamente abituarmici. 
Whitney è una vera principessa di ferro. È una donna fragile e al tempo stesso tenace. Ho apprezzato entrambi i suoi lati, perché sono stati capaci di renderla umana agli occhi del lettore. L'ho amata combattiva, quando si è armata fino ai denti per proteggere la sua famiglia, e l'ho amata altruista e insicura, quando ha preferito fare un passo indietro per amore di Lincoln, quando ha fatto la valigia e ha provato a sparire. Se non lo avesse amato così tanto non sarebbe stata capace di lasciarlo andare anteponendo il bene dell'uomo al suo. 
Avvicina la bocca alla mia e il suo bacio è carico di tante emozioni diverse: dolore, rimpianto, perdita, tristezza. Le sento tutte sulle labbra, è un bacio dolce e amaro insieme. 
Continuo a pensare che a questa storia non manchi proprio niente: passione, intrighi, suspense. C'è tutto ciò che serve al lettore per passare delle ore in ottima compagnia. 
Il talento di Meghan March è indubbio: anche stavolta, come è successo con la prima trilogia arrivata in Italia, ha saputo mixare a meraviglia diverse componenti, dando vita a una storia d'amore e di suspense come se ne leggono poche. 
Protagonisti affascinanti e un po' misteriosi, antagonisti spietati e ricchi di assi nella manica, un polverone sempre dietro l'angolo pronto a scoppiare, e tanta, tantissima passione. 
Adesso datemi il terzo volume subito e nessuno si farà male! 





LA TRILOGIA DEL PECCATO

#1, Lui, principe selvaggio (recensione)
#2, Lei, principessa di ferro
#3, Loro

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