TWISTED PRIDE: ORGOGLIO, CORA REILLY. Recensione.


Titolo: Twisted pride: orgoglio
Autore: Cora Reilly
Serie: Camorra Chronicles #3
Editore: Hope Edizioni
Pubblicazione: 31 maggio 2025
Genere: Mafia romance
Prezzo: € 4,99 ebook

Remo Falcone non sa cosa sia la pietà. Come Capo della Camorra, il suo nome è sussurrato con terrore in tutta Las Vegas. La sua reputazione è costruita su violenza e vendetta, la sua parola è legge inviolabile. Quando l’Organizzazione di Chicago invade il suo territorio, la ritorsione di Remo è tanto sacrilega quanto calcolata: rapire la nipote del suo più acerrimo nemico, proprio il giorno in cui sta per sposarsi.

Serafina Cavallaro è stata cresciuta per essere la perfetta moglie di un mafioso: obbediente, signorile, arrendevole. Tuttavia, quando viene rapita dall’uomo più pericoloso che conosca, scopre dentro di sé una forza e un coraggio che ignorava di possedere.

Ciò che è iniziato come un atto di guerra diventa ben presto un pericoloso gioco di seduzione, e Remo e Serafina si ritroveranno intrappolati tra il dovere verso le rispettive famiglie e un’attrazione impossibile da negare. Lei è determinata a non piegarsi davanti al suo rapitore. Lui è sorpreso di trovare in una prigioniera la prima vera sfida alla sua brutale autorità.

Ma quando due imperi criminali si scontrano, nessuno è al sicuro. E l’orgoglio, così come l’amore, potrebbe rivelarsi tanto potente quanto letale.

Serafina Cavallaro sta uscendo di casa con un abito bianco che rende bene l'idea della purezza che la contraddistingue. Sta andando a sposare l'uomo a cui la sua famiglia l'ha promessa: Danilo. Un Uomo d'Onore per lei, perché anche se ha soli diciannove anni è più grande di molte ragazze del suo mondo che si sono già unite nel vincolo del matrimonio, e ora tocca proprio a lei. 
Suo fratello gemello, Samuel, si è sempre preso cura di lei, adesso passerà tra le mani di un altro uomo. Non teme Danilo; finora, nei pochi incontri organizzati, si è sempre dimostrato gentile ed educato: mai una parola di troppo, mai un gesto troppo confidenziale. È quello che si direbbe un gentiluomo e Serafina spera di poter essere felice al suo fianco. 
Proprio il giorno delle nozze, però, qualcuno manda all'aria ogni piano. La famiglia Falcone fa irruzione poco prima che Serafina raggiunga l'altare, sparando a tutto spiano contro l'auto che trasporta la ragazza. Serafina, su ordine di Samuel, prova a scappare, ma viene presa e rapita. 
Dietro l'irruzione c'è Remo Falcone, desideroso di infliggere un nuovo colpo all'Organizzazione. 
Serafina sarà portata nella villa dei Falcone e diventerà ufficialmente loro prigioniera. 
Serafina diventerà di Remo, sarà lui, e solo lui, a decidere del suo destino, delle sue punizioni, della sua libertà. Un gioco perverso, un gioco di potere che stravolgerà le convinzioni di Remo e metterà sottosopra il suo mondo. Quello che l'uomo non si sarebbe mai aspettato, infatti, è di ritrovarsi con una ragazza che non è disposta a ubbidire, che non si piega né tantomeno si spezza. Serafina è più forte di ogni persona che Remo ha distrutto. Lo sfida apertamente, guardandolo dritto negli occhi, riuscendo in qualche modo a mettere da parte i timori e sfoggiando un orgoglio che finirà per affascinare in maniera letale il Capo dei Falcone.
Salterà ogni piano, Serafina si rivelerà essere tutto ciò che Remo non avrebbe mai potuto prevedere. Reazione dopo reazione, sfida dopo sfida, i due finiranno in una spirale da cui non sapranno più uscire, complicando ancor di più le cose e rischiando di mandare all'aria l'equilibrio tra le famiglie. 
Finalmente la Reilly ci regala la storia del suo personaggio più controverso, malvagio e spietato. Lo abbiamo conosciuto bene nel secondo volume della serie, come fratello di Nino. Li abbiamo visti lavorare e "operare" insieme, più da vicino. Sappiamo che sono capaci delle peggiori torture e atrocità, che i loro cuori sono spezzati per sempre, che le ferite e le cicatrici che segnano il loro corpo sono solo una parte del dolore che li attanaglia. Sappiamo che non si libereranno mai del tutto dal passato, dalla tragedia familiare che ha cambiato drasticamente il corso delle loro vite rendendoli gli uomini crudeli che sono oggi. Se Nino è incapace di provare emozioni, Remo ha un cuore nero. Gli piace infliggere dolore, mettere KO il nemico sul ring; massacrare e uccidere sono le sue passioni. 
Non c'era niente di bianco in me, pochissimo grigio e una tonnellata di nero. Eppure, lei era lì. 
Serafina è l'ennesima mossa del suo gioco, peccato che si ritroverà ad avere accanto una Regina. Altro che la docile e indifesa fanciulla che pensava d'aver rapito! 
Un personaggio difficile da capire fino in fondo, che un po' spaventa il lettore, la cui redenzione è lontana. Fin dai primi capitoli, avendo già assaggiato un po' del veleno di Remo nei precedenti volumi, vi chiederete se effettivamente possa esserci salvezza per un uomo come lui che ne ha viste, vissute, fatte tante. Sangue, dolore, cicatrici, lividi, fuoco: le parole con cui ha maggiore familiarità. Serafina è la donna meno adatta a lui e al tempo stesso l'unica che potrebbe stargli accanto. Quello che riusciranno a costruire insieme nel suo periodo di prigionia è una connessione, un bisogno l'uno dell'altra che non necessita di parole o spiegazioni. 
Non sapranno più a fare a meno l'uno dell'altra, e scendere a patti con questa consapevolezza peserà tanto al carnefice quanto alla sua vittima. 
Remo faceva tutto con passione sfrenata, con rabbia feroce, senza un briciolo di rimpianto. Consumava, cancellava, rovinava. Prendeva tutto senza lasciare nulla sua scia. Era un peccatore impenitente. Era un distruttore, un assassino, un torturatore. Un mostro. L'uomo che teneva il mio cuore nella sua mano impietosa e feroce. 
Serafina si ritroverà a dover scegliere tra l'uomo che l'ha rapita e la sua amata famiglia. Il futuro che sembrava così chiaro e delineato scomparirà, lasciando il posto a una grossa incognita che porta il nome dei Falcone. 
La parte più bella di questo romanzo arriva poco prima della fine. L'autrice non solo ha messo in piedi dei protagonisti con carattere, di un certo spessore, non solo ha pensato a come legarli in maniera indissolubile, ma ha fatto di più. Si è tenuta la carta migliore della partita per la fine. Un colpo di scena che, ancora una volta, sovvertirà i piani di Serafina, più che quelli di Remo, coinvolgendo l'Organizzazione quanto i Falcone. 
«Cosa vorresti cambiare?» chiesi, cercando di ignorare la sensazione del tocco di Remo.
Scosse la testa con un sorriso cupo. «Non il tuo rapimento. Non provo un briciolo di rimpianto per averti rapita.»
«Ah no?» Mi accigliai, tirandomi indietro leggermente, ma Remo si avvicinò, con le dita ancora sul mio mento.
«Per niente, caxxo. Ti rapirei ancora per essere il primo a cui ti concedi. Non avresti mai potuto essere mia, se non ti avessi rubata.»
Scene di alta tensione si alternano a scene di passione sfrenata, per Remo e il suo Angelo non sembra esserci pace, eppure anche in fondo al tunnel si può vedere la luce. 
I fratelli Falcone sono ancora una volta tutti presenti, uniti più che mai, pronti a tenere fede al giuramento di lealtà che si sono fatti. Adamo è al momento quello che sembra incuriosirmi più di tutti. Non vedo l'ora di leggere la sua storia. 
Un Capo come Remo non poteva che avere una storia a lui dedicata così straziante, spacca cuore e intensa. Twisted pride: orgoglio fa impallidire gli altri romanzi della Camorra chronicles. Tutto l'amore che la Reilly prova per il suo Remo è stato riversato nelle pagine e arriva al lettore. Emozione, un pizzico di romanticismo, perché diciamocelo chi si aspettava che il cuore nero di Remo Falcone riuscisse a battere oltre che per i suoi fratelli anche per una donna? Una sorpresa che ha lasciato tutti a bocca aperta, lui in primis. Il dolore del passato, che ancora sembra definirlo, verrà messo in un angolo nascosto per far spazio a nuovi ricordi, nuovi sentimenti e speranza. Arriva il sole anche per lui, dopo anni e anni di tempesta. Arriva anche per lui che non si è mai risparmiato, l'impressione che arriva al lettore è di avere davanti una macchina da guerra, un uomo che si è speso con passione e ferocia in ogni azione della sua vita. Remo vive a duecento all'ora, stargli dietro è un lavoraccio ma al tempo stesso un intrigo di cui non vorrete più fare a meno. Nessuna donna più di Serafina è all'altezza di stargli accanto. Orgogliosa e fiera come lui, lo metterà a dura prova e gli insegnerà ad avere fiducia in se stesso, a vedere oltre le nubi, i pregiudizi e le etichette che ormai lo definiscono. 
Cora Reilly, la regina del mafia romance, colpisce ancora. La famiglia Falcone mi ruba un altro pezzetto di cuore e mi lascia in spasmodica attesa della storia di Adamo e Savio e dei "nuovi arrivati".  




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CAMORRA CHRONICLES SERIES
#1, Twisted loyalties: lealtà (recensione)
#2, Twisted emotions: emozione (recensione)
#3, Twisted pride: orgoglio



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