FLAME OF SIN, LAURA PELLEGRINI. Recensione.


Titolo: Flame of sin
Autore: Laura Pellegrini
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 3 ottobre 2024
Genere: Mafia romance
Prezzo: € 2,99 ebook

Damiano Greco
Il mio cognome è l’eredità che mio padre, Don Rosario Greco, mi ha lasciato assieme a tutto quello che mi circonda, persone o cose sulle quali ho potere di vita o di morte. Sono il capostipite di una delle quattro famiglie più potenti della Sicilia.
Sono un boss. Io non chiedo, io comando.
Nulla mi fa paura. Nulla mia fa indietreggiare, ma non avrei mai creduto di dover fare i conti con il passato.
Lei, Ludovica Rizzo, la ragazzina più bella di Erice, colei che ho relegato nella parte più oscura della mia memoria dopo che mi ha pugnalato al cuore, sta per tornare.
Lei è la mia maledizione, la mia debolezza. L’unica in grado di uccidermi per davvero.

Ludovica Rizzo
Damiano Greco ha sempre rappresentato un capitolo della mia vita che ho voluto seppellire sotto tonnellate di normalità. L’aperitivo con le amiche, le serate al sushi, le discoteche, il lusso, l’attico a Central Park. Tuttavia, non c’è stato un solo giorno in cui per una frazione di secondo il mio pensiero non sia volato a lui. E mi odio per questo.
Lui è il mio diavolo torturatore.
Il mio personale inferno e ora sarò costretta a rivederlo.
Prima o poi il passato torna sempre, pure se non lo vogliamo. Pure se facciamo carte false affinché questo non avvenga. Ma non ero pronta. Non sarò mai pronta a lui.
Damiano e Ludovica. Damiano, Ludovica e Vito. Un'infanzia passata insieme, sempre insieme. Uno accanto all'altra, le estati più belle e divertenti della loro vita. Ricordi che oggi fanno sorridere ancora il cuore di due uomini e una donna le cui strade si sono divise. Damiano è diventato un boss, ereditando dal padre un clan da gestire, una ricchezza da espandere e tutti i rischi che questo mondo comporta. Vito è il suo braccio destro, il suo fidato consigliere, l'uomo a cui Damiano sa di poter affidare i suoi affari e la sua vita, l'unico fedele sempre e comunque, in qualsiasi circostanza, nel bene e nel male. Ludovica, invece, pur essendo cresciuta nello stesso mondo corrotto a causa di suo padre, ha deciso di mettere quanta più distanza possibile tra lei e la mafia. Ha studiato legge, è diventata un avvocato penalista e sogna di diventare un giudice. Una scelta di ribellione vera e propria, un manifesto dei suoi ideali e dei suoi sogni. 
Damiano e Vito VS Ludovica. Sicilia, Erice più precisamente, VS New York. Vita passata VS vita nuova. Due mondi che si ri-incontrano solo per scontrarsi un milione di volte, generando una cascata senza fine di nuove emozioni, ricordi, batticuori. È pronta Ludovica a rimettere in gioco il suo cuore che è sempre appartenuto segretamente a Damiano Greco? È pronta a perdere l'equilibrio della sua nuova vita per ricrearne uno nuovo? Damiano ha le risposte che Ludovica cerca? Riuscirà il boss a venire a patti con la donna che è diventata la sua prima fidanzatina? 
Flame of sin è il nuovo mafia romance di Laura Pellegrini. Il protagonista è un boss scaltro, freddo e cinico. Un uomo abituato da sempre ad avere tutto ciò che desidera, un uomo che non accetta un no come risposta. Damiano Greco ha tutto, Damiano Greco è tutto. Quando il padre di Ludovica, anche lui invischiato nella mafia, gli chiederà di proteggere sua figlia dopo un attentato che ha messo a rischio la sua incolumità, a Damiano non resterà altra scelta che ospitarla nella sua villa. Inizierà così una convivenza "forzata" che nessuno dei due tollererà. Odio, rancore, vecchi ricordi. Domande rimaste senza risposta per troppi anni che continueranno silenziosamente ad aleggiare tra loro, minando così il presente. Si muoveranno su un terreno incidentato, tutto nuovo per loro, proveranno a stabilire nuovi equilibri solo per crollare ogni volta. 
Ludovica non è la ragazza di un tempo, e questo sarà subito chiaro a Damiano, che però proverà comunque a piegarla al suo volere. E sarà questo l'errore di valutazione più grande. Ludovica Rizzo è oggi una donna risoluta, che sa benissimo quello che vuole e soprattutto quello che non vuole. 

«Dove siamo finiti, eh?» sussurra. Le asciugo una lacrima con il pollice, lo faccio scivolare verso le sue labbra. «Qui, siamo qui, Vi.» «Siamo solo l'ombra di ciò che eravamo.» Sento il suo corpo aderire al mio, il suo seno appoggiarsi sul mio petto. «Siamo ciò che la vita ha voluto.» Passo un braccio attorno ai suoi fianchi, la stringo. «No, siamo gli scarti di ciò che avremmo voluto essere.»

Un uomo e una donna con un passato bellissimo ma doloroso, un sentimento che li unisce e che non è mai sparito nonostante gli anni e le lacrime, nonostante la lontananza. Rimettersi nuovamente in gioco, però, fa tanta paura. Il cuore rischia ancora di rimetterci. 
Due protagonisti eccezionali, un uomo alfa e una donna di tutto rispetto. Due "grandi capi", mi verrebbe da dire. Un uomo e una donna che insieme non potranno mai stare perché entrambi dominanti. La Pellegrini stavolta punta tutto su queste due personalità scoppiettanti. Assisterete a dialoghi e scene esilaranti: divertimento, odio, rabbia, passione, erotismo. Una combinazione letale, un mix perfetto e variegato. Non possono stare insieme, non riescono a coesistere nella stessa stanza, eppure bruciano. Vanno lentamente a fuoco, divampano alla velocità della luce e non sanno come fare per tornare indietro. Damiano e Ludovica, oggi, sono così. Due persone che non potrebbero stare insieme, ma che non sanno come allontanarsi. Quel filo che li ha sempre uniti continua a unirli, e quando arriveranno entrambi a questa consapevolezza sarà ancora più dura combattere contro i loro cuori. 
Il cuore di Damiano continua a gridare il nome della sua Vi. Nessun'altra donna è mai stata come lei. Lei è l'unica per cui farebbe di tutto, compreso mettere a repentaglio il suo impero. 
Il cuore di Ludovica ha sempre pulsato per un unico uomo, il suo primo grande amore, Damiano. 
Per arrivare a queste conclusioni il lettore affronterà un viaggio unico nel suo genere, pieno di emozioni e colpi di scena. Vi toglieranno energie e fiato, questi due. Ma ne varrà la pena, ve lo posso assicurare. La gelosia pazza di Damiano sarà la ciliegina sulla torta e vi divertirà come poche cose nella vita. Quanto è bello quest'uomo quando sclera e quando mostra le sue fragilità in maniera così plateale senza nemmeno rendersene conto? Damiano Greco, sei uno spettacolo. Uno spettacolo pazzesco. Dolce, feroce, spietato. Geloso pazzo, sconsiderato, appassionato. Un uomo con la U maiuscola, un capo vero, un dominatore eccellente. Io me ne sono innamorata perdutamente, non ho potuto fare altrimenti. Vi confesserò di più: sono passati giorni da quando ho terminato la lettura, ma penso ancora a lui.
Ludovica non è la donzella da salvare. Non è la principessa in pericolo. Non è noiosa, debole, da proteggere. Tutt'altro. È la donna del capo, ne incarna tutte le caratteristiche. È forte, intelligente, sveglia. È capace di pensare e non si lascia sottomettere nemmeno da uno come Damiano Greco. Forte della convinzione che l'uomo che ama non le farà mai del male, si spingerà e spingerà anche lui sempre un po' oltre. Un gioco pericoloso, che il lettore si godrà e saprà apprezzare. 
Malizia e passione la fanno da padrone. In un mondo oscuro, pronto a tradirli, Damiano e Ludovica si muoveranno sulla scacchiera, compiendo passi falsi ma avanzando. Fino ad arrivare all'ineluttabile sconfitta sotto il peso schiacciante dell'amore. 

«Non tutte le storie nate male finiscono nello stesso modo» mormora lei, allacciando le mani davanti alla pancia. «Molte invece non dovrebbero proprio nascere» sentenzio voltando le spalle a lei e al tramonto.

Intorno a loro tradimenti, bugie, lotte di potere. Un mafia romance coerente, con personaggi secondari ben studiati e perfettamente allineati ai protagonisti. 
Dire che sono rimasta affascinata da Flame of sin è poco. Credo di poter parlare di uno dei migliori romanzi del genere mai letti. Un romanzo come un'ossessione, che si insidia lentamente nella testa del lettore e finisce per espandersi fino a renderlo schiavo. Un pensiero costante, un'attrazione insana, fino ad arrivare alla parola fine. Non illudetevi di potervi staccare, una volta partiti per il viaggio vi fermerete solo a destinazione. 
Mi sono innamorata. Mi sono divertita, ho tenuto il fiato sospeso, ho sentito il cuore battere e mi sono sentita anche triste. Sono stata insieme a Damiano e Vi, in ogni circostanza. Mi sono smarrita insieme a loro, mi sono ritrovata con loro. È stato bellissimo. 


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