È COLPA MIA?, MERCEDES RON. Recensione.


Titolo: È colpa mia?
Autore: Mercedes Ron
Editore: Salani Editore
Pubblicazione: 3 giugno 2021
Genere: New adult
Prezzo: € 3,99 ebook; € 16,90 cartaceo

Se hai solo diciassette anni e tua madre decide di cambiare vita, marito e città non puoi fare altro che seguirla, anche se è l’ultima cosa che vorresti al mondo. Anche se la città in questione è Los Angeles. 
È quello che succede a Noah, costretta a lasciare il fidanzato e tutti i suoi amici per trasferirsi in California, dove l’attendono una villa gigantesca, vestiti costosi, scuole private e feste in piscina. Tutte cose che a Noah non sono mai troppo interessate. Ma ad attenderla c’è anche Nicholas, il suo nuovo fratellastro: ventun anni, studente del college, capelli scuri e penetranti occhi azzurri. Quello che Noah non sa, e che nessuno in famiglia sospetta, è che dietro quella faccia d’angelo Nicholas nasconde una doppia vita, non proprio da bravo ragazzo…
I mondi di Noah e Nick non potrebbero essere più diversi, eppure un’attrazione irrefrenabile (e inaspettata) si insinua prepotentemente fino a sconvolgere le loro esistenze. Stare accanto a uno come Nicholas Leister ha un prezzo, e nel caso di Noah questo vuol dire fare i conti con i fantasmi del passato e arrivare al punto di mettere a rischio la sua stessa vita… 
Una storia d’amore frenetica e pericolosa, con colpi di scena da brivido e personaggi folli e passionali capaci di farci sentire, pagina dopo pagina, cosa significa essere perdutamente innamorati.

Il giorno in cui Noah arriva a casa del nuovo marito di sua madre è in assoluto uno dei giorni peggiori della sua vita. È stata costretta a lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita, i suoi amici, la sua scuola. Lo ha fatto per volere di sua madre e per la sua voglia di ricominciare insieme al suo amore. Un grande sacrificio per Noah, che nonostante tutto ha deciso di assecondare la sua insistente mamma. 
La villa di proprietà del suo nuovo patrigno è immensa: una dichiarazione non troppo discreta della sua ricchezza. Imponente, immensa, piena di collaboratori domestici pronti a esaudire ogni desiderio degli inquilini. Un fascio di luce puntato dritto negli occhi, volto ad accecare chi viene dall'esterno; un'ostentazione che però non arriva al cuore di Noah. Tutt'altro. La ragazza è sempre più scettica e sente sempre di più la mancanza del suo vecchio mondo.
È un pesce fuor d'acqua in quella casa, inutile negarlo. Nonostante sua madre provi in tutti i modi a farla sentire "a casa", Noah proprio non ce la fa. A peggiorare il tutto arriva lui, Nick, il figlio del marito di sua madre. 
Nick è bello, arrogante, irriverente. Le gira intorno solo per prendersi evidentemente gioco di lei, per infastidirla fino a tirar fuori le sue reazioni peggiori. Sembra andare tutto a rotoli, è il periodo più brutto della sua vita, finché il rapporto con Nick non prende una piega inaspettata...
Una settimana, forse di più. Questo è il tempo in cui sono stata completamente assorbita da questa storia, senza riuscire a pensare ad altro, senza riuscire a trovare un film o un libro che potessero permettermi di voltare pagina e andare avanti. Era da tempo che non mi capitava di trovare un film così adrenalinico, romantico e con tutti i tropes che piacciono a me. Dopo una cotta del genere non potevo certo esimermi dal leggere anche il libro. E lo so che solitamente si fa al contrario, si legge prima il libro e poi si guarda il film, ma stavolta è andata in maniera diversa e ho voluto comunque perdermi tra le pagine della storia di Nick e Noah. 
Nicholas aveva visto in me qualcosa che non gli avrei mai voluto mostrare, ed era proprio quello a farmelo odiare così tanto in quel momento. Non riuscivo a capire come mai, in così poco tempo, fossi riuscita a creare dentro di me un rifiuto tale nei suoi confronti, ma se ci pensavo bene non c'era da stupirsi, visto che Nicholas Leister rappresentava esattamente tutto quello che detestavo in una persona: era violento, pericoloso, prepotente, bugiardo, minaccioso... 
La primissima cosa che posso dirvi e che mi è saltata all'occhio durante la lettura è che il film è decisamente fedele al libro. Gli eventi narrati sono gli stessi, sullo schermo si sono presi ben poche libertà, cosa che non succede tanto spesso. Più andavo avanti, più scorrevo i capitoli e più mi rendevo conto di quanto fosse tutto uguale. Da una parte non ho potuto che apprezzare, dall'altra, però, confesso che ha reso la lettura meno interessante. È venuta meno la curiosità, sapevo già come sarebbe finita, sapevo già del colpo di scena prossimo, e se all'inizio la domanda costante era: "sarà uguale al film?", dopo un po' ho capito che sì, era tutto perfettamente uguale. 
Le emozioni e gli stati d'animo dei protagonisti sono resi in maniera dettagliata, ma nel film non è stato da meno. Noah e Nick si lasciano conoscere a fondo, proprio come avviene nel film. 
Se non avessi visto il film avrei apprezzato molto di più il libro. Mi sarei potuta godere ogni pagina senza sapere cosa sarebbe seguito. Mi sono presa il giusto tempo per scrutare ogni particolare, quei piccoli particolari che - i lettori mi capiranno al volo - solo la lettura può regalare. Ho fatto un lavoro impegnativo: ho cercato di lasciare il film, ciò che avevo visto e provato, da parte, per approcciarmi alla carta nella maniera più neutra possibile. Non è stato facile, ma ci ho provato e riprovato più volte durante la lettura. Ci ho messo più tempo del dovuto, proprio io che con i libri cartacei divoro capitoli in tempi brevissimi, però era l'unico modo per potermi appassionare alla stessa storia che avevo visto - e amato! - sullo schermo.
«Non ti farò del male» risposi, e fui consapevole che era una promessa che stavo facendo prima di tutto a me stesso. Lei mi osservò e, prima di girarsi su un fianco, pronunciò delle parole che mi trapassarono il cuore come schegge di legno. «L'hai già fatto».
Se non avete ancora visto il film acquistate prima il libro. Credetemi, l'ordine fa la differenza in questo caso. Vi godrete ogni sorpresa, ogni colpo di scena e quest'amore che sboccia nelle avversità a suon di battute al vetriolo e un pizzico di proibito che rende il tutto più interessante. 
Noah è esattamente come la ricordavo: pura, sprezzante del pericolo, coraggiosa. Nick pure: attraente, un po' presuntuoso e tutto da scoprire. Dietro la corazza che mostra c'è tanto, in primis un cuore grande che vi farà capitolare. Ecco, una delle differenze che più mi è saltata all'occhio è questa. Il Nick delle pagine, il vero Nick, viene fuori prima del Nick sullo schermo. Nero su bianco è più semplice per il lettore capire la vera indole del protagonista, senza lasciarsi ingannare dall'immagine patinata che si è costruito e a cui tutti credono. 
Leggetelo,  non ve ne pentirete. Stavolta sono rimasta super soddisfatta del film come del libro. Questa storia funziona, e c'è ben poco altro da aggiungere. Resto in spasmodica attesa del secondo volume! 


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