È COLPA MIA?, IL FILM. Recensione.


TRAMA
Noah deve lasciare la sua città, il fidanzato e gli amici per trasferirsi a casa del nuovo marito di sua madre. Lì conosce il fratellastro Nick e le loro personalità sono sin da subito in contrasto. Tuttavia, l'attrazione che provano li porterà a vivere una relazione proibita, in cui i caratteri ribelli e tormentati metteranno a soqquadro i rispettivi mondi, facendoli innamorare follemente.

Il giorno in cui Noah arriva a casa del nuovo marito di sua madre è in assoluto uno dei giorni peggiori della sua vita. È stata costretta a lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita, i suoi amici, la sua scuola. Lo ha fatto per volere di sua madre e per la sua voglia di ricominciare insieme al suo amore. Un grande sacrificio per Noah, che nonostante tutto ha deciso di assecondare la sua insistente mamma. 
La villa di proprietà del suo nuovo patrigno è immensa: una dichiarazione non troppo discreta della sua ricchezza. Imponente, immensa, piena di collaboratori domestici pronti a esaudire ogni desiderio degli inquilini. Un fascio di luce puntato dritto negli occhi, volto ad accecare chi viene dall'esterno; un'ostentazione che però non arriva al cuore di Noah. Tutt'altro. La ragazza è sempre più scettica e sente sempre di più la mancanza del suo vecchio mondo.
È un pesce fuor d'acqua in quella casa, inutile negarlo. Nonostante sua madre provi in tutti i modi a farla sentire "a casa", Noah proprio non ce la fa. A peggiorare il tutto arriva lui, Nick, il figlio del marito di sua madre. 
Nick è bello, arrogante, irriverente. Le gira intorno solo per prendersi evidentemente gioco di lei, per infastidirla fino a tirar fuori le sue reazioni peggiori. Sembra andare tutto a rotoli, è il periodo più brutto della sua vita, finché il rapporto con Nick non prende una piega inaspettata...
Ho iniziato a guardare È colpa mia? perché avevo un paio d'ore di tempo da dedicare a qualcosa che non fosse la lettura. Volevo un film che mi tenesse incollata alla TV visto che quando ho un attimo libero il primo pensiero è fiondarmi sul Kindle. È difficile, sempre più difficile, trovare un film o una serie TV capace di farmi pensare che ne valga la pena spendere quel tempo seduta comodamente sul divano piuttosto che leggere. Be', stavolta è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Sin dall'inizio mi è stato chiaro che È colpa mia? mi avrebbe rubato il cuore, o almeno fatto passare qualche ora più che lieta. 
In queste calde settimane non faccio altro che aggiungere nuovi titoli alla mia lista di libri, quindi prima di aggiungere questo che pare essere il fenomeno del momento tra le amanti del mondo romance, mi sono detta che guardare il film potesse essere utile almeno a farmi un'idea. Se mi fosse piaciuto avrei letto anche il libro, altrimenti avrei evitato di allungare ancor di più una lista che chissà quando smaltirò. Pochi frame ed ero già sotto un treno! Spacciata, ragazze. Letteralmente spacciata. 
Azzeccatissima la scelta degli attori: Nicole Wallace, Noah, e Gabriel Guevara, Nick, sono giovani,  bellissimi e indubbiamente talentuosi. Una Noah bellissima, dal viso acqua e sapone, dallo sguardo irriverente, capace di stuzzicare a puntino l'interesse di Nick. Un Nick che più giusto di così non poteva essere: Gabriel è un ragazzo bellissimo, dalla faccia pulita e gli occhi furbi. È facile capire perché tutte le ragazze cadano facilmente ai piedi di Nick e sia così ambito e corteggiato. La vita che conduce, tra corse clandestine e combattimenti illegali, feste private e alcol sono la faccia della medaglia che suo padre ignora. Un lato di Nick insospettabile, che lo renderà ancora più detestabile e appetibile al tempo stesso agli occhi della nuova entrata in famiglia.
Per una volta, fatemelo dire, hanno scelto gli attori giusti! Una scelta che, ci tengo a sottolineare, risulta vincente, non solo per quanto riguarda i protagonisti ma anche per i personaggi secondari. Menzione speciale per il padre di Nick: bello, bello, bello! Ricco, buono e affascinante. Quanta roba!
In questo film c'è tutto ciò che le lettrici del romance cercano e desiderano: adrenalina, passione,  gelosia, ostacoli, antagonisti, il passato che torna a bussare alle porte dei protagonisti e mina la loro serenità, l'odio che si tramuta in amore, una relazione proibita che non può venire alla luce. 
Nick e Noah scopriranno di essere attratti l'uno dall'altra, per quanto assurdo possa essere sia perché il padre di lui e la madre di lei sono marito e moglie, sia perché la loro conoscenza non è iniziata con il piede giusto. Si odiavano, giusto? Si sono sferrati battute al vetriolo, hanno costruito la conoscenza dell'altro su pregiudizi e convinzioni che di positivo non avevano nulla, e poi? E poi si scoprono attratti. Follemente, irrimediabilmente. In un modo che non permette loro di tornare indietro e mettere a tacere ciò che provano. Si spingeranno così oltre che fingere di nulla sarà impossibile. 
I momenti di tensione e adrenalina sono perfettamente bilanciati con quelli più leggeri, da spettatrice ho trattenuto il fiato, ho sospirato, ho temuto, ho gioito. Mi sono sentita così coinvolta che "voltare pagina" e andare alla ricerca di qualche altro film che mi facesse dimenticare È colpa mia? è risultato impossibile. Nessun libro e nessun film riuscivano a gettare ombra su Nick e Noah e sulla loro improbabile storia d'amore. 
I colpi di scena sono ben inseriti, contribuiscono a tenere lo spettatore con il fiato sospeso fino all'ultimo momento, nella speranza che tutto possa filare liscio. 
Mi sono trasformata in una fan girl a tutti gli effetti. Non riuscivo a staccare gli occhi da questi due ragazzi. Se vi piacciono i new adult a tema hate to love forbidden, con la giusta dose di passione e di suspense, allora non esitate nemmeno un istante. Correte a guardare È colpa mia?, correte a innamorarvi di Nick e del cuore tenero che dimostrerà di avere. 
Esatto, il nostro bel protagonista, il ritratto del bad boy per antonomasia, vi riserverà un bel po' di sorprese. Non lo direste mai, ma il Nick innamorato è qualcosa di eccezionale: dolce, protettivo, altruista. Rischierà di mandare all'aria tutti i suoi piani, di rinunciare a tutto ciò a cui tiene per la bella Noah. Vi farà capitolare, lo capirete dal primo sguardo e non ci sarà modo di sfuggire al suo fascino. 
La vita che conduce di notte, quella di cui tutti i suoi amici sanno e che la sua famiglia ignora, contribuisce a rendere la patina del bad boy ancora più splendente. Bad boy o golden boy? Un po' uno, un po' l'altro. Di sicuro un protagonista maschile di tutto rispetto, da amare alla follia. 
Belle le scene delle corse clandestine, che vi faranno scoprire anche un lato di Noah insospettabile. La ragazza acqua e sapone delle prime scene non è di certo la ragazza caxxuta che ritroverete nel corso della storia. Tante sorprese, vi dicevo. Da rimanere a bocca aperta.
Inutile dirvi che ho già provveduto ad acquistare la versione cartacea del libro, che pare essere quasi introvabile. L'aspetto come si aspetta un bicchiere d'acqua nel deserto! Vi farò sapere cosa ne penso anche dell'opera scritta di Mercedes Ron, intanto ne approfitto per riguardarmi qualche scena interessante. 
Buona visione! 






TRAILER






Nessun commento