JARED, VERONICA SCALMAZZI. Recensione in anteprima.



Titolo: Jared
Autore: Veronica Scalmazzi
Serie: Morris brothers #1
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 17 novembre 2020
Genere: Sport romance
Prezzo: € 2,99 ebook

JARED è il primo volume autoconclusivo della Morris brothers Series.
E' legato a Gioco D'amore, di cui consiglio prima la lettura per capire meglio le dinamiche della famiglia Morris.

SINOSSI:
Mi chiamo Jared Morris e sono il quarterback dei San Diego State Aztecs.
Il football è da sempre la mia vita, ogni vittoria è un passo in più verso il mio grande sogno: la NFL. 
Quando scendo in campo sono implacabile, pronto a tutto e instancabile, proprio come fra le lenzuola. Mi basta schioccare le dita per ottenere ciò che voglio, o almeno era così finché non ho incontrato lei. 
April O'Neill.
La mia rovina.
La mia ossessione.
La mia Maleficent.
Non appena i suoi occhi chiari si sono posati su di me è diventata la mia meta, un match da vincere a tutti i costi. Peccato che lei non sia della mia stessa idea.
Ma c'è una cosa che April non sa.
Quando un Morris mette piede sul terreno di gioco, nulla può fermarlo. Specialmente se il suo obiettivo è fare touchdown a un diavolo tentatore travestito da angelo biondo.
E, poi, si sa...
Giocare sporco è la nostra specialità e April se ne accorgerà molto presto.

April O'Neill ha imparato presto a ribellarsi alle regole e alle etichette. Se solo sua madre l'avesse amata e rispettata di più piuttosto che cercare di piegarla ai dettami dell'aristocrazia, probabilmente April non sarebbe la donna che è oggi. Volitiva, coraggiosa, sfacciata, temeraria. Una capace di far tremare le gambe anche al ragazzone più grosso e spietato del mondo. Anche a Jared Morris, il quarterback sciupafemmine, il campione di football che tutte le squadre professioniste si contendono. 
È bastato un bacio tra i due, un solo bacio, due labbra che si sono appena sfiorate prima e poi divorate come se ne andasse della vita, per far sì che entrambi perdessero la testa. 
Jared non riesce a togliersi dalla testa la sua Maleficent, quella ragazzina sexy che sa come prendersi gioco di lui e farsi desiderare. Anche April non riesce a pensare a nessun altro se non a lui, il gigante che la fa sentire libera da ogni costrizione. 
Non sposerà Derek, non andrà all'altare a giurare amore eterno a un uomo solo perché gliel'ha ordinato sua madre. Non sarà la socia della O'Neill Corporation. Sarà April, solo e semplicemente April. Se stessa e nessun altro. Correrà, inseguirà i suoi sogni, tornerà indietro e ripartirà più forte di prima, ma non lascerà che quella donna continui a decidere per lei. Non esiste nessun Derek nel suo cuore: se deve essere qualcuno, quel qualcuno è indubbiamente Jared Morris, il numero 17 dei San Diego State Aztecs. 
Un lieve formicolio al basso ventre solletica la mia parte più intima. Jared Morris è come il caldo torrido d'estate, la temperatura corporea sale e hai sempre più sete. Di lui. 
Tra i due beniamini nasce una sfida: si rincorrono, si sfidano, si stuzzicano e poi scappano. Poi si rivedono, si ricercano, e riprendono sistematicamente il gioco. È più forte di loro, non sanno come smettere. 
«Sei un maniaco, Cetriolo.» «È un nomignolo del cazzo» ribatto, riportando l'attenzione sulla strada ripida e truciolata. «In realtà, dovresti esserne compiaciuto. I cetrioli olandesi hanno misure extralarge e davvero invidiabili. Se fossi una verdura ne sarei gelosa.» «Ti rendi conto di quanto è assurda questa conversazione?» «Non direi» Adesso è lei a osservare me. «Le misure contano». 
Sono in guerra, stanno combattendo con lo stesso obiettivo e nemmeno lo sanno. Dove arriveranno? Dove li porterà il loro caratteraccio e la loro brutta boccaccia senza filtri? A scontrarsi ancora, fino a capire di non essere compatibili, o a finire l'uno nelle braccia dell'altra? 
Stavolta Veronica Scalmazzi torna con uno sprint unico. L'impressione è che questi due protagonisti abbiano saputo tirare fuori il suo lato migliore, una carica e un'ironia che coccolano il lettore e gli consentono di passare delle ore liete. 
Il romanzo parte con la quinta inserita, perché i due ragazzacci non hanno nemmeno il tempo di approcciarsi che sono già belli che cotti. Non c'è da girarci intorno: si vogliono. Il bacio scappa dopo due secondi netti, il desiderio aumenta di giorno in giorno fino a portarli alla combustione. 
Con lui non c'è un attimo di pace, è un continuo sali e scendi che ti ubriaca la mente. Jared è calma e tempesta. Lotta e tregua. Caos e silenzio. Ti sfinisce, eppure ne vorresti ancora e ancora. Ingorda, mi sfamerei del suo essere fino a farmi scoppiare lo stomaco. Fino a farmi scoppiare il cuore. 
Non riescono a fare a meno l'uno dell'altra, proprio non ce la fanno. Jared diventa per lei un cavernicolo, tutto battute sconce e promesse allusive, gelosia folle e inspiegabile e scenate da attore hollywoodiano; April diventa sfacciata, non ha più filtri tra bocca e cervello e chiede, chiede, chiede. Di Jared vuole tutto, la sua rabbia, il suo risentimento, la sua carica erotica, le sue attenzioni. 
Sembra tutto semplice, già scritto, già in dirittura d'arrivo. Ma la famiglia di April si metterà di traverso. Derek, il suo ambito promesso sposo, e sua madre le daranno filo da torcere, sfidando così Jared. Non svegliare il can che dorme, diceva qualcuno... eppure... sveglieranno Jared. 
Erotismo a mille, ironia a mille, romanticismo a mille. Un romanzo completo, che si tinge di colori e sfumature sempre diverse. Potrei dirvi che la componente erotica è quella predominante, perché effettivamente il desiderio che scorre tra Jared e April è onnipresente, tira le fila delle loro azioni e della loro vita, ma mi sembrerebbe di gettare ombre sulle altre componenti. Potrei dirvi che la componente ironica spicca sulle altre, perché c'è da ridere, ma veramente tanto ridere con questi due. Insomma, come si fa a restare seri di fronte a una che chiama il ragazzo con cui ha una mezza storia "cetriolo olandese"? Ditemi come si fa perché io non lo so. April, sei fortissima! Ma, come vi dicevo prima, mi sembrerebbe di mettere all'angolo le altre componenti. Potrei dirvi che la componente romance, quella un po' più impegnativa che ci offre una bella e soddisfacente caratterizzazione dei personaggi, prevale sulle altre, ma anche stavolta mentirei e toglierei giustizia alle altre. La verità è che Jared è uno sport romance assolutamente completo. Queste componenti sono tutte presenti, hanno tutte lo spazio giusto e sono state dosate a meraviglia, fino ad amalgamarsi tra loro e a lasciare il lettore con un gran sorriso sulle labbra. Una lettura piacevole e soddisfacente, che mi ha regalato delle ore di spasso di cui avevo bisogno in un momento così duro. 
Quello che posso affermare con sicurezza è che tutte voi avete bisogno di un libro del genere. Sono più che certa che a fine lettura sarete contente. I pensieri andranno da soli in pausa, la mente volerà insieme ad April e Jared, la loro storia d'amore è gioia pura. 
La narrazione è scorrevole, ricca di dialoghi e senza inutili e lunghe descrizioni che vanno a danneggiare l'economia del romanzo. Ecco un altro elemento che mi porta a complimentarmi con Veronica: chi legge i suoi romanzi sin dall'inizio noterà quanto è cresciuta, quanto ha imparato a raccontare l'essenziale, il succo e a lasciare da parte il superfluo. Lo stile risulta così più pulito, snello, diretto. Il focus è tutto sui protagonisti, sulle loro personalità eccentriche e dinamiche, sulla loro storia d'amore in continuo divenire. 
Come primo volume, care ragazze, questo Jared promette proprio bene! Lo sport romance ha un fascino tutto suo, soprattutto quando le autrici sanno come mettere in risalto i punti giusti del genere. Aspetto i prossimi volumi, questo giro di pazzi mi ha coinvolta nella loro spirale folle. Morris, sono vostra!







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