CAPITAL S, ELISA GIOIA. Recensione.


Titolo: Capital S
Autore: Elisa Gioia
Serie: Meet me in New York #1
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 22 luglio 2020
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 2,99 ebook


Cosa succede se il principe azzurro e il cattivo della storia sono lo stesso uomo?

Ethan Sanders è l’impavido editore di New York, il miglior game changer degli ultimi tre anni. I periodici per trader lo applaudono come il magnate del momento, le riviste di gossip lo dipingono come lo scapolo più ambito della città. 

A un passo dall’ottenere le redini dell’impero di famiglia, rischia però di perdere tutto a causa di uno scandalo che lo porta suo malgrado sotto i riflettori e che potrebbe metterlo completamente fuori dai giochi.
Sette settimane. Questo il tempo necessario per ripulire la sua immagine e convincere il consiglio d’amministrazione che lui è l’uomo giusto. 
Basta donne, feste e abbonamenti ai giornali scandalistici. 
Sembrerebbe un piano infallibile se la sua nuova assistente personale non fosse una spina nel fianco, un peperino brillante e testardo che riuscirà a mandare in tilt l’impenitente playboy.
Holland Underwood non vorrebbe fare da babysitter all’arrogante, freddo e fastidiosamente attraente principino di Manhattan. Ma ha bisogno di quel lavoro. Tanto non corre il rischio di innamorarsi di lui: puzza di vizi, snob e cuori spezzati fin da lontano. Sono incompatibili, non si sopportano e poi ha deciso di tagliare fuori gli uomini dalla sua vita. 
Peccato che la sfida che li accende ogni giorno in ufficio si trasformi ben presto in fuoco. Un fuoco che rischia di divampare e radere al suolo le barriere che hanno innalzato. 

Holland Marie Underwood è la donna più romantica del pianeta. Ha avuto la fortuna di crescere con due genitori innamorati, che a fine giornata si salutavano ballando stretti stretti l'uno all'altra. Crede nel lieto fine, nell'amore quello vero che ti stravolge la vita e non ti abbandona più. 
Non può non commuoversi di fronte a una sposa che percorre la navata al braccio del suo primo amore, andando spedita incontro all'uomo che sarà la sua spalla finché morte non li separi. Sognare non costa niente, per fortuna, quindi Holland può concederselo. 
Ethan Sanders è conosciuto dai media come Capital S, dove S sta per soldi e successo. È il principino di Manhattan, un uomo a cui non manca niente. Appartiene a una delle famiglie più conosciute di New York, si è laureato a Yale con il massimo dei voti e a trent'anni non ancora compiuti ha già un fatturato annuale di oltre cinque miliardi di dollari. È in lotta con suo padre per ottenere le redini della Sanders Corportation del nonno. Vuole quest'azienda a tutti i costi; è disposto a fare qualunque cosa per vincere. La sua intera vita è votata a cacciare definitivamente suo padre dalla sua vita e da quella di sua madre e prendere le redini dell'impero costruito da suo nonno. 
Non potrebbero essere più diversi, Holland e Ethan. Cresciuti in due mondi diversi, uno malfamato e pericoloso, l'altro patinato e di lusso. Quanto influiscono su di noi l'ambiente e la famiglia in cui cresciamo? Holland e Ethan sono lo specchio di quello che hanno vissuto. Caparbia e sognatrice lei, anaffettivo e stacanovista lui. 
Ethan non ha mai conosciuto altro al di fuori del lavoro. Tratta le sue assistenti come pezze da piedi, costringendole a scappare a gambe levate. Quando al suo cospetto arriva Holland è l'inizio di una lunga e rumorosa batteria di fuochi d'artificio che farà tremare il suo mondo perfetto dalle fondamenta. 
Holland è la prima donna, oltre alla sua segretaria ormai in età pensionabile, che sa tenergli testa. Non si lascia intimorire dal suo aspetto da copertina né dai suoi milioni sparsi in giro per il mondo. Non si lascia irretire dai suoi ordini sputati con rabbia né dalla sua sete di arrivismo. Gli tiene testa, gli rende pan per focaccia e non ha paura di dirgli ciò che pensa. 
Il principino Sanders è un testardo, egoista, Stronzo con la S maiuscola. Il re degli Stronzi, più che il re di Manhattan. 
Tanto bello quanto bastardo. Usa le donne come fossero intercambiali e poi le manda via. Ha una lunga lista di rapporti da una notte e via ed è così cinico da non credere minimamente all'amore. 
Tra Holland ed Ethan gli scontri saranno più degli incontri. Animati, tesi, a colpi di minacce e angherie. Ogni loro litigio sposta l'asticella dell'odio un po' più in alto. Quando sono insieme in ufficio si respira aria di bufera. Presto però entrambi si accorgono che dietro tanta insofferenza per l'altro si nasconde un'attrazione principalmente fisica. Principalmente, ma non esclusivamente fisica. 
Le loro menti, per quanto diverse, hanno trovato un modo per attrarsi. Ethan, dopo una prima fase di disprezzo, inizia a essere affascinato dal mondo cuori e fuori di Holland; così come lei inizia a scorgere oltre la corazza che Ethan ha bisogno di mostrare al mondo. 
L'amore è imprevedibile, incostante, e non sappiamo mai cosa combina. Si mette in testa di unire anime con un percorso di vita così diverso da sembrare l'esatto contrario di affini. E quando lo fa non serve a niente sottrarsi, nascondersi, scappare. 
Era un'accozzaglia di colori, ma Holland Underwood era come un dannato sole: entrava in una stanza e ti accecava. Ed era pericoloso per un mondo che fino a oggi aveva conosciuto solo il bianco e il nero. 
Elisa Gioia torna in scena con un romanzo bello come pochi che mi fa pensare che ne sia valsa la pena aspettare così tanto tempo per averlo tra le mani. Capital S è un libro che fa sognare, che incanta per la sua bellezza e da cui non vorrete staccarvi. 
Me lo sono goduto, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo. Con una lentezza impressionante, che non mi appartiene. Ogni giorno svegliarmi e sapere di avere ancora un po' di Ethan e di Holland era come una coccola, un incentivo. Era un sorriso, gioia pura. Ho fatto l'impossibile per farlo durare di più: sono stati tre giorni meravigliosi. 
Ethan è un amore. Mi sono innamorata perdutamente di lui prima che lo facesse Holland. Non ho creduto nemmeno per un attimo all'uomo tutto d'un pezzo, al bastardo patentato che si alimenta di cinismo. Non ho creduto all'uomo che alla prima occasione utile sbandierava lo striscione "Non ho un cuore". Quelli che si comportano così sono proprio quelli a cui il cuore è stato spezzato. Nel suo passato il principino ha la sua bella dose di dolori e delusioni. I soldi non fanno la felicità ed Ethan lo ha imparato presto. Holland è l'unica donna a cui farà vedere le sue fragilità, l'unica con cui riuscirà ad aprirsi. Le mostrerà il punto esatto in cui è stato spezzato, sempre con la dignità e la compostezza che lo contraddistinguono. 
Che faccia la sua entrata in scena con uno smoking tre pezzi su misura, con il ghigno da uomo di successo, o che lo faccia come Ethan, solo Ethan, è un gran bel vedere. Inchinatevi ai suoi piedi, donne. Che U-O-M-O! 
Niente era mai andato secondo i piani, con Holland Underwood. Un fiotto di panico mi serrò le viscere, perché dopo una vita intera passata a non fidarmi di nessuno, mi ero ritrovato per la prima volta a mostrare a qualcun altro la parte più buia di me, una città dove era sempre calata la notte. E Holland era la luce. Era pennellate di colore in un'opera in bianco e nero. Si vedevano ovunque, in ogni punto che aveva accarezzato, sfiorato e baciato.
Fortunata la nostra Cenerentola-Holland. Il suo radar per casi umani sembra funzionare alla perfezione ma con Ethan va in corto circuito. Lo sa che il suo nuovo capo è un grande Stronzo, lo sa, ma come glielo spiega a quel pappamolle del suo cuore? Ci prova a non credere alla favola, a non credere che finirà innamorata e abbandonata per l'ennesima volta, se lo ripete all'infinito, ma sono scuse deboli. 
Credo di aver perso il conto delle volte in cui avrei voluto battere il cinque alla mia Holland. Una donna tosta, che non ne sbaglia una. Il suo mai-una-gioia come stile di vita è un po' il nostro. Prima di baciare il principe ci siamo imbattute tutte in qualche rospo. Esattamente come lei. Stare accanto a un uomo come Ethan non sarà semplice, né sul piano lavorativo né su quello personale. Solo una caparbia come lei poteva riuscirci, perché nonostante le differenze che li fanno viaggiare uno a sud e l'altro a nord, sono oggettivamente perfetti l'uno per l'altra. 
Più leggevo e più la voglia di coccolarli aumentava. Avrei voluto abbracciare Ethan e dirgli che lo capivo, che lo giustificavo per ogni parola cattiva che gli usciva di bocca. Avrei voluto consolare Holland e dirle di non smettere mai di credere nel lieto fine perché sarebbe arrivato presto. 
La loro favola sarà tormentata e arrivare a quel maledetto lieto fine sarà tutt'altro che semplice. Si metterà di mezzo la vita, la Sanders Corporation e tutti i sogni nel cassetto che hanno sempre avuto. Alla fine sarà più semplice voltare le spalle e abbandonarsi per non perdere ciò per cui si è combattuto una vita intera. Ma, come vi dicevo poco prima, l'amore a volte fa un po' come gli pare e decide al posto nostro. Sono destinati a stare insieme: Ethan sa che non troverà mai più una donna come Holland, e lei sa che Ethan è l'uomo più sbagliato ma anche più giusto di cui innamorarsi. 
A fare da sfondo a una meravigliosa favola d'amore contemporanea una New York caotica, colorata e più affascinante che mai. I suoi cafè affollati, i taxi gialli che fanno avanti e indietro a tutte le ore del giorno e della notte, il ponte di Brooklyn che divide fisicamente i due mondi di Ethan e Holland, le donne in tailleur e tacco dieci che corrono per non arrivare in ritardo, gli uomini d'affari con i loro abiti su misura impeccabili e sempre freschi di tintoria. Un mondo eclettico, che conserva la sua magia senza tempo. Un mondo di cui vorrete far parte almeno per un giorno, per poter dire di essere stati parte della storia di questi due personaggi adorabili. 
Uno dei migliori romanzi della Gioia, una favola da leggere e rileggere, un libro da tenere sul comodino e sottolineare. Il promemoria che l'amore esiste per tutti, che credere alle favole non è vietato e che se ci credi davvero magari succede. 
Un sogno a occhi aperti, il "c'era una volta" a cui segue il più meritato e giusto "e vissero, per sempre, felici e contenti". Adesso, a quanto pare, non mi resta che mettermi in un angolino a piangere per la mancanza di Ethan e Holland. Mi mancano già, giuro! Com'è possibile? Come ne uscirò? 
Capital S: il mio amore, la mia favola, cinque stelle più gli interessi. Amato alla follia. 

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