IL GENIO E LA MUSA, ELIZABETH HUNTER. Recensione in pillole di Vicky.


Titolo: Il genio e la musa
Autore: Elizabeth Hunter
Editore: Hope Edizioni
Pubblicazione: 26 aprile 2020 (nuova edizione)
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 3,99 ebook; € 15,80 cartaceo


Quando Kate Mitchell decide di indagare sul misterioso ritratto esposto nella galleria degli ex studenti, non ha la minima idea di come la sua vita sia in procinto di cambiare.
Pensa di sapere ciò che vuole nella vita: ha un ragazzo meraviglioso, una carriera promettente e un percorso chiaro per il suo futuro.
Come potrebbe un semplice ritratto cambiare tutto questo? Una fotografia. Una scultura. Un dipinto… un indizio dopo l’altro, Kate impara che frammenti del passato potrebbero lasciare segni inaspettati anche sul suo stesso futuro.
Ed esattamente, com’è finita nello studio di un irascibile scultore?
Un ritratto potrebbe avere tutte le risposte, ma apprenderne i segreti cambierà tutto ciò che Kate pensa di sapere sull’amore, l’arte e la vita.
Una singola immagine può raccontare più di una storia e, alla fine, una giovane artista scoprirà che ogni vera storia d’amore è un’opera d’arte unica.

Kate è appassionata di fotografia e sta per laurearsi. Decide di compiere delle ricerche su un ritratto esposto in Galleria, opera di un artista famoso di nome Reed, un personaggio ermetico che si è laureato nella sua stessa università diversi anni addietro. Kate è affascinata dalla sua creatività ed è convinta che, per meglio comprenderlo, deve fare delle indagini e ripercorrere le diverse fasi della sua vita passata.
È disposta a tutto pur di scoprire qualunque episodio che lo riguardi, addirittura ne sembra ossessionata, ma non prende in considerazione il fatto che a Reed la maggior parte della gente non piace e odia essere al centro dell’attenzione. 
Kate scopre che nella vita dell’artista c’è stato un solo  amore, unico e totalizzante, che gli ha riempito il cuore ma lo ha anche devastato. 
Si tratta della famosa pittrice Sam che un giorno ha deciso di allontanarsi da tutto e tutti, specialmente da lui, per ristabilirsi. Ma i suoi ricordi del fotografo sono ancora vividi e positivi, intrisi di sentimento:
«La gente tendeva a gravitare intorno a lui, attratta dal suo talento, dalle sue idee. Reed era magnetico. E il modo in cui vedeva il mondo non era proprio come tutti gli altri. Orbitavamo spesso uno intorno all’altra. E quando accadeva, era straordinario.»
Ma non tutto ciò che è rotto può essere rimesso insieme, a volte la cosa migliore da compiere è far tesoro dei ricordi e andare avanti, lasciandosi il passato alle spalle. 
Il genio e la musa racconta di un grande amore meraviglioso, che non ha perso intensità col trascorrere del tempo. Anzi, è diventato immortale grazie al fatto di essere stato rappresentato in diverse opere, dipinti, fotografie e sculture. 
Lo stile dell'autrice è abbastanza scorrevole, è riuscita a tenere viva l'attenzione e la curiosità del lettore nello scoprire il passato di Reed, da lui tenuto nascosto. Mi è piaciuto molto scoprire pian piano la storia d'amore incredibile vissuta dai protagonisti, dipanata in diversi anni e raccontata, in piccole dosi, nei vari capitoli. L'arte in questo libro è rappresentata indubbiamente in modo valido e autentico.
Vicky Sp


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