Editore: Self publishing
Pubblicazione: 19 maggio 2020
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 1,99 ebook
Dopo i cinque volumi della serie "How to disappear completely", Elle Eloise torna con un nuovo romance autoconclusivo. Attraverso una frizzante amicizia che si tramuta in un amore intenso e sincero, la storia di Danny e Nadia nasce tra le piovose strade di Londra, danzando dal passato al presente di un ragazzo e una ragazza destinati a stare insieme, nonostante tutto.
"Tutto ciò che rimaneva di noi era racchiuso dentro questa stanza semibuia, due ragazzi che si amavano ma che non sapevano come farlo.
Ci osservavamo a una distanza di tre metri l’uno dall’altra, gli sguardi ricolmi di comprensione e di amore reciproci. Ma questo non era sufficiente, nulla sarebbe bastato, perché stare con me era come voler domare il vento: impossibile, estenuante, inutile."
Quando Danny incontra Nadia per la prima volta all’aeroporto di Torino - Caselle, qualcosa attira subito la sua attenzione: forse i suoi bizzarri capelli rosa, o semplicemente l’intensità dei suoi incredibili occhi blu.
Nadia non può credere che il suo storico ragazzo l’abbia piantata in asso proprio a un passo dall’esaudire il loro sogno di trasferirsi a Londra per cercare lavoro, ma su quell’aereo è costretta a salirci da sola. La sua avventura, destinata a partire con un tonfo, si rivela invece una piacevole sorpresa grazie all’incontro con Daniele, un ragazzo italiano che vive a Londra da tre anni e con il quale instaura da subito una forte amicizia alla “Harry ti presento Sally”, film amato da entrambi e da loro citato in molte occasioni.
Sia Danny, incastrato in un’acerba relazione con una donna inglese che non ama, che Nadia, ancora tramortita dalla sua lunga storia d’amore finita male, tentano invano di ignorare i loro sentimenti e la reciproca attrazione per non rovinare un rapporto platonico che cresce di giorno in giorno.
“A mio avviso, i rapporti dovevano essere qualcosa di fluido, un work in progress, frasi in continua revisione.”
E a mio avviso Elle Eloise è perfetta per scrivere romanzo di questo tipo. Una nuova storia raccontata con intensità e profondità, trattando un tema molto importante e a volte ancora sottovalutato, capace di scuotere i cuori e le anime di due persone che nonostante tutto sanno di essere destinate a stare insieme.
Ci troviamo tra Torino e Londra, la storia inizia all’aeroporto di Caselle, dove conosciamo i personaggi di questo romanzo: Nadia e Daniele.
Daniele, un tipo sicuro di sé, sempre un passo avanti agli altri, con il suo futuro già scritto tra le pagine di un progetto che lo porterà a realizzarsi e a gratificarsi. Ma al suo fianco non c’è ancora un donna capace di amare il vero Daniele, quello che ancora non si è mostrato alla luce del sole per paura di non essere accettato.
Ci troviamo tra Torino e Londra, la storia inizia all’aeroporto di Caselle, dove conosciamo i personaggi di questo romanzo: Nadia e Daniele.
Daniele, un tipo sicuro di sé, sempre un passo avanti agli altri, con il suo futuro già scritto tra le pagine di un progetto che lo porterà a realizzarsi e a gratificarsi. Ma al suo fianco non c’è ancora un donna capace di amare il vero Daniele, quello che ancora non si è mostrato alla luce del sole per paura di non essere accettato.
Mi mancava la notte, io amavo la notte. Ma non oggi, oggi non amavo nulla, non volevo fare niente, sembrava inutile desiderare qualcosa. I minuti diventarono ore, le ore giorni. Pensavo a Nadia, chiedendomi se lei sarebbe stata disposta ad accettare anche questo di me. Tutti gli spigoli, tutte le ombre.
Nadia, una ragazza tutta sale e pepe, insicura dentro ma fuori un vulcano di energia. I suoi capelli parlano per lei e il suo stile già molto british la caratterizza e la spinge a voler cercare di credere di più in se stessa, proprio ora che ha bisogno di rialzarsi e continuare a pensare che il suo uomo ideale è proprio vicino a lei più di quanto immagina.
Avevo un look impegnativo, io stessa ero una ragazza impegnativa. Non ero “a basso mantenimento” come aveva sostenuto Daniele la prima volta che mi aveva vista. Ero fatta a modo mio e il mio potenziale ragazzo avrebbe dovuto essere convinto di stare con me, o mi avrebbe persa. Ero accomodante, è vero, faceva parte della mia personalità hippy del “vivi e lascia vivere”, ma non per questo ci si poteva permettere di non impegnarsi con me.
Un incontro fortuito, lo stesso volo per Londra e la voglia di chiacchierare per distrarsi porteranno Nadia e Daniele a iniziare un’amicizia che già profuma di qualcosa di più profondo. Sono giovani, disillusi e vogliosi di crearsi la loro vita. Ma se da un lato Nadia dovrà fare i conti con l’insicurezza, la paura e lo smarrimento iniziale, Daniele si spinge anche oltre il confine dell’amicizia nonostante frequenti già una ragazza.
Si forma fin da subito una bella sintonia tra i due tanto da dover mettere in dubbio le sicurezze di Daniele. Lui vede Nadia per quello che porta dentro, per la sua voglia di riscatto e il suo bisogno di sentirsi amata. Tutto questo lo porta a domandarsi se la strada che sta percorrendo sia quella giusta e a trovare il modo di non ferire nessuno per amore. Forse la corazza che si è costruito e che mostra agli altri inizia a sgretolarsi e proprio Nadia ne è la causa.
Si lasciano andare ben sapendo che non possono farlo perché Daniele è fidanzato e Nadia ha la mente ancora in subbuglio dopo la rottura del suo unico rapporto.
Si forma fin da subito una bella sintonia tra i due tanto da dover mettere in dubbio le sicurezze di Daniele. Lui vede Nadia per quello che porta dentro, per la sua voglia di riscatto e il suo bisogno di sentirsi amata. Tutto questo lo porta a domandarsi se la strada che sta percorrendo sia quella giusta e a trovare il modo di non ferire nessuno per amore. Forse la corazza che si è costruito e che mostra agli altri inizia a sgretolarsi e proprio Nadia ne è la causa.
Si lasciano andare ben sapendo che non possono farlo perché Daniele è fidanzato e Nadia ha la mente ancora in subbuglio dopo la rottura del suo unico rapporto.
Aveva chiuso le palpebre, ad ascoltare. Non ero mai stata ascoltata così. Era come se volesse ascoltare la voce della mia anima, una voce che probabilmente non avevo mai ascoltato nemmeno io. con Kate stavo volando con un cielo soleggiato, con Nadia mi sentivo come se planassi ad alta quota in mezzo alle turbolenze.
Non sarà facile per nessuno scoprire le carte della verità alla luce del sole. Gli scheletri nell’armadio usciranno con prepotenza e senza programmarlo. Butteranno sconforto e delusione nella vita di questi due ragazzi che cercano in ogni modo di essere normali e di godersi un amore incasinato ma sano. E quando il loro momento sembra essere arrivato ecco che qualcuno o qualcosa irrompe nel loro presente portando il passato a galla e colpendo senza spada ferire.
Entrambi dovranno prendere in mano le redini dei loro destini per non lasciare che l’unica possibilità che hanno di essere veramente loro stessi li distrugga ancora prima di provare il vero amore.
Fin dove saranno disposti ad arrivare per amarsi senza farsi male?
Entrambi dovranno prendere in mano le redini dei loro destini per non lasciare che l’unica possibilità che hanno di essere veramente loro stessi li distrugga ancora prima di provare il vero amore.
Fin dove saranno disposti ad arrivare per amarsi senza farsi male?
Sapevo cosa aveva appena fatto: mi aveva dato una dimostrazione pratica di ciò che sarebbe potuto accadere senza la sua presenza. Io alle prese con un gigante privo di controllo. Voleva dimostrarlo a entrambi, per metterci in guardia su una realtà che, lui lo sapeva, avremmo fatto di tutto per ignorare pur di stare insieme.
Una storia che mi ha catapultato in una realtà nuda e cruda, in un rapporto doloroso e sofferente, in un passato che non vuole saperne di andare via e un presente difficile da gestire per arrivare a un futuro ancora incerto e privo di sicurezze.
Elle Eloise sa tessere le pedine di un gioco che ben presto andrà fuori controllo, lascerà segni indelebili sulla pelle dei protagonisti e nelle loro anime già duramente scheggiate. Fiumi di lacrime verranno versate in modo così naturale che anche io mi sono ritrovata a piangere con loro. E poi arriva la bomba, quella che ti fa perdere il sonno, la ragione, forse anche la speranza. Arriva quel punto della storia in cui ti ritrovi fianco a fianco con Nadia e Daniele, incapace di trovare i pro e i contro alla loro storia, alla loro voglia di viversi anche se un fantasma nero come la pece incombe su di loro. Sono ragazzi forti che non si abbattono ma hanno bisogno del sostegno l’uno dell’altra per sconfiggere questo male che li assilla: la paura di amare con il cuore in mano, di mostrare il vero io, di ritrovare quell’equilibro che sembra perduto. Ma se un barlume di luce si intravede in fondo al tunnel è il caso di corrergli incontro. Solo convivere con la voglia di amarsi ed essere amati aiuterà questi ragazzi a sperare in un futuro solo per loro.
La scrittura di Elle Eloise è sempre molto ricca e ricercata, non lascia mai spazio alla noia e regala al lettore un viaggio introspettivo dentro due personaggi costruiti con i guanti. Una tematica importante, il bipolarismo, descritta e affrontata con studio e con la giusta dose di angst. Perdersi per poi ritrovarsi. Ecco il succo di questa storia che oltre al dolore saprà donare la gioia e la consapevolezza che nessuno è incapace di amare, bisogna solo toccare le giuste corde di quello strumento chiamato fiducia, capace di suonare la melodia più pura che la vita possa offrire.
Amici e famiglia sempre presenti sullo sfondo di questo romanzo che è stato creato su un pentagramma senza note perché quelle note le dovranno scrivere questi ragazzi che rappresentano ognuno di noi alle prese con la quotidianità della vita. Io amo Londra quindi non avrei potuto desiderare ambientazione di diversa. L’ho vissuta insieme a Nadia e Daniele e ho assaporato ogni particolare descritto e soprattutto ho amato questi protagonisti italiani.
Quindi, buona lettura, godetevi questa storia con il cuore aperto e pronto a battere a un ritmo incalzante.
Elle Eloise sa tessere le pedine di un gioco che ben presto andrà fuori controllo, lascerà segni indelebili sulla pelle dei protagonisti e nelle loro anime già duramente scheggiate. Fiumi di lacrime verranno versate in modo così naturale che anche io mi sono ritrovata a piangere con loro. E poi arriva la bomba, quella che ti fa perdere il sonno, la ragione, forse anche la speranza. Arriva quel punto della storia in cui ti ritrovi fianco a fianco con Nadia e Daniele, incapace di trovare i pro e i contro alla loro storia, alla loro voglia di viversi anche se un fantasma nero come la pece incombe su di loro. Sono ragazzi forti che non si abbattono ma hanno bisogno del sostegno l’uno dell’altra per sconfiggere questo male che li assilla: la paura di amare con il cuore in mano, di mostrare il vero io, di ritrovare quell’equilibro che sembra perduto. Ma se un barlume di luce si intravede in fondo al tunnel è il caso di corrergli incontro. Solo convivere con la voglia di amarsi ed essere amati aiuterà questi ragazzi a sperare in un futuro solo per loro.
La scrittura di Elle Eloise è sempre molto ricca e ricercata, non lascia mai spazio alla noia e regala al lettore un viaggio introspettivo dentro due personaggi costruiti con i guanti. Una tematica importante, il bipolarismo, descritta e affrontata con studio e con la giusta dose di angst. Perdersi per poi ritrovarsi. Ecco il succo di questa storia che oltre al dolore saprà donare la gioia e la consapevolezza che nessuno è incapace di amare, bisogna solo toccare le giuste corde di quello strumento chiamato fiducia, capace di suonare la melodia più pura che la vita possa offrire.
Amici e famiglia sempre presenti sullo sfondo di questo romanzo che è stato creato su un pentagramma senza note perché quelle note le dovranno scrivere questi ragazzi che rappresentano ognuno di noi alle prese con la quotidianità della vita. Io amo Londra quindi non avrei potuto desiderare ambientazione di diversa. L’ho vissuta insieme a Nadia e Daniele e ho assaporato ogni particolare descritto e soprattutto ho amato questi protagonisti italiani.
Quindi, buona lettura, godetevi questa storia con il cuore aperto e pronto a battere a un ritmo incalzante.
Eleonora
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