ESCORT, SKYE WARREN. Recensione.


Titolo: Escort
Autore: Skye Warren
Editore: Triskell Edizioni
Pubblicazione: 1 aprile 2020
Genere: Erotic romance
Prezzo: € 3,99 ebook


Sono un gigolò, il che significa che quest’appuntamento non è altro che una transazione piacevole per entrambe le parti. Non dovrebbero esserci sorprese, non per un uomo disincantato come me, ma quando faccio il mio ingresso nell’attico dell’Etoile tutto cambia.

Per prima cosa Beatrix Cartwright, Bea, è bella da morire. Occhi verde chiaro, lentiggini infinite. Curve che voglio passare tutta la notte a esplorare, come se il suo corpo fosse stato fatto soltanto per me.

È del tutto innocente, e mi fa venire voglia di usare per intero il mio inventario di trucchi da camera da letto e, per che no, sperimentarne di nuovi.
Solo che lei è… vergine.
Posso iniziarla al piacere senza che lei si attacchi troppo a me? Qualche ora con lei e alla fine della nottata mi ritroverò una piccola fortuna sul conto in banca.
E se invece fossi io, alla fine, a pensare che una notte non è abbastanza?


Hugo sa bene cosa significhi vendere il proprio corpo in cambio di soldi. È quello che, da anni ormai, fa ogni sabato sera. Non è lo stile di vita che ha sempre sognato, ma di sicuro gli ha permesso di avere il riscatto sociale che sognava. Ama il suo lavoro, ama le donne, tutte, e soprattutto ama compiacerle, dare loro ciò che agognano. È incredibilmente bravo nel suo lavoro, cosa che lo rende uno dei gigolò più richiesti sulla piazza. 
Una sera come le altre si reca all'Etoile, un albergo di lusso che aveva puntato da un po', e incontra lei. Beatrix è giovane, incredibilmente giovane e bella. Del sesso e del piacere non sa niente, è una novella. Ha passato la sua adolescenza rinchiusa in una gabbia d'oro e Hugo la spaventa come nessuno mai. 
Un passato difficile e traumatico le hanno segnato la vita, ecco perché Bea non ha nulla in comune con le sue coetanee e con le donne con cui Hugo è abituato a lavorare. È speciale e ogni cosa di lei lo urla a gran voce. 
La loro relazione sarà incerta, camminerà su un filo spinato e sarà contraddistinta sin dal primo istante dalla sorpresa.
Non saprei dire cosa sia Bea per me. Un'amica? Un'amante? Ma è di più di una sempliice cliente che non ha ancora perso la verginità. Cosa succederà quando violerò il suo imene? Dovrebbe trattarsi di un atto puramente fisico, ma scopro ogni volta di più che nulla è così semplice come sembra, con lei. 
Hugo non sa come prenderla, non sa come metterla a suo agio: Bea è impenetrabile. Si protegge dal mondo, nascosta dietro una corazza. È fragile, una farfalla che non ha ancora spiegato le ali. Riusciranno a mantenere il loro rapporto sul piano lavorativo o ciò che Hugo sente di provare per lei minerà l'accordo? 
Escort è un romanzo breve dall'evoluzione del plot inaspettata. Tra le pagine c'è molto di più del rapporto tra un gigolò e la sua cliente vergine. Quella che per Hugo è una pratica normale, a cui ormai è abituato, gli cambierà la vita. Bea è diversa da tutte le clienti incontrate finora e l'alchimia tra i due li porterà prima a imparare a conoscersi e poi ad arrivare alle vie del piacere. Parleranno della loro vita passata, delle loro famiglie, e si legheranno prima intellettualmente e poi fisicamente.
«Sei mozzafiato. Sei la perfezione. E non penso di poter essere in grado di lasciare mai il tuo corpo.» Per un momento sembra persa. «È sempre così?» In questo momento c'è solo spazio per la cruda onestà. «Non è mai così.»
Bea è un personaggio interessante quanto problematico. Ci sarebbero voluti più capitoli per capirla fino in fondo perché ciò che l'ha segnata è qualcosa di profondo. Le sue paure e i suoi limiti hanno delle radici solide che si fa fatica a credere possano essere estirpate in breve tempo. La connessione profonda con Hugo la sblocca, la butta a capofitto nel mondo da cui si è tenuta sempre distante. Le sue paure sono lecite, esattamente come i suoi blocchi. Il modo in cui "torna" alla normalità, però, richiedeva più tempo. 
È questa la maggiore pecca di Escort. Le dinamiche messe nero su bianco dall'autrice sono troppo complesse per essere relegate in circa un centinaio di pagine. L'aspetto psicologico andava trattato meglio, in modo da fornire al lettore delle spiegazioni più esaustive. 
Anche il passato di Hugo, come quello della sua Bea, è stato difficile. Non ci ha fatto ancora i conti, quella spada di Damocle pesa sulla sua testa più che mai. E sarà qui che le vite dei due protagonisti si intrecceranno in maniera casuale e profetica. 
Un romanzo sensuale, dolce ed erotico al punto giusto. Un romanzo che unisce eros, amore e passato: una resa dei conti inaspettata, un lieto fine meritato. Avrei voluto dargli un voto più alto, ma mi sono mancate le pagine e proprio non sono riuscita a passarci sopra. 
Tuttavia, mi sento di consigliarlo. Un ottimo spunto, un buon punto di partenza, una storia che si snoda velocemente e lascia nel cuore del lettore tanta tenerezza. 

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