TAURUS, MARILENA BARBAGALLO. Recensione.


Titolo: Taurus
Autore: Marilena Barbagallo
Serie: Black dynasty #1
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 8 gennaio 2020
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 2,99 ebook

A volte, alcune persone entrano nella nostra vita nel momento sbagliato. Questo è ciò che è accaduto con Venus Morel. Quando la conobbi, seppi subito che quello non era il nostro tempo, ma una parte di me desiderava che mi stravolgesse la vita, seppur io tentassi, disperatamente, di allontanarla. All’epoca, ero già considerato l’uomo più influente del mondo. A trent’anni, ero il magnate di una delle dinastie più ricche di sempre. Lei era proibita, averla sarebbe stato scandaloso, ma la volevo da impazzire. Mi accontentavo di guardarla, di sentirla parlare ininterrottamente, privando le mie mani della sua pelle, soffocando la voglia di prendermela e detestando il nostro divario anagrafico. Pura, bellissima, uno spettacolo per un uomo come me abituato agli eccessi e alla dissolutezza. Lei era tutto ciò che non avevo mai avuto, ma tra noi non poteva funzionare. Ho dovuto farlo: le ho spezzato il cuore. Ero certo che acquistarla mi sarebbe tornato utile, ma non potevo immaginare le conseguenze di quell’accordo. Oggi, che sono trascorsi otto anni dall’ultima volta che siamo stati insieme, dovrò comunicarle che adesso appartiene alla mia dinastia. Mi chiamo Taurus Leclerc, il mondo è mio, posso avere tutto, ma non lei. 
Una famiglia che custodisce oscuri segreti, dodici Segni zodiacali, un impero, una Dinastia. Benvenuti nel Castello Leclerc. 

ATTENZIONE: il romanzo contiene scene che possono urtare la sensibilità del lettore, si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.

La prima volta che Venus vede Taurus ha solo quattordici anni e un cuore innocente e giovane. Incrociare i suoi occhi è come una doccia fredda, un risveglio brusco ed energizzante che le fa chiedere: "dove diavolo sono stata per tutto questo tempo?". Poche ore dopo, per uno strano caso del destino, si ritrovano dietro a una tenda, in una delle stanze della casa in cui si sta svolgendo la festa a cui sono stati invitati. Taurus è dietro di lei, imponente e duro come non mai, lei è davanti, completamente abbandonata alla sua mercè. Un'attrazione fatale, un'alchimia inspiegabile e folle. Qualcosa che nessuno dei due riesce ad arginare e che ha bisogno di fare il suo corso. 
Così, l'uomo freddo, glaciale, sempre ponderato e troppo razionale, cade. Smarrisce la sua maschera impenetrabile, e lo fa per una ragazzina che potrebbe quasi essere sua figlia. 
Taurus Leclerc ha tutto ciò che desidera e la cosa più bella è che può urlare a gran voce di averne guadagnata ognuna con le sue forze. Ha ereditato l'impero da suo padre, che a sua volta lo aveva ereditato da suo padre, ma il potere immenso di cui godono oggi i Leclerc è solo merito del suo impegno e del suo ingegno. 
Ha scelto molti anni addietro di portarsi il peso sulle spalle da solo, senza mai volerlo dividere con qualcuno dei suoi fratelli. Da figlio maggiore si è preso tutte le responsabilità, ha scelto di sacrificare la sua vita e il suo benessere personale per proteggere i suoi fratelli. Per loro è come un padre, una figura di riferimento, l'uomo che non sbaglia mai e da cui corrono ogni volta che ne hanno bisogno. L'infallibile Taurus, il potente Taurus, l'immenso e inimitabile Taurus. Una sorta di figura leggendaria, un uomo che la stampa rincorre e che trasforma in oro tutto ciò che tocca. 
Tutti vogliono Taurus Leclerc, tutti vogliono far parte della sua vita patinata, gioire insieme a lui dei suoi successi, brindare in sua compagnia all'ennesimo affare ultramilionario andato in porto, spartire quella ricchezza che lo rende da sempre un gradino sopra agli altri. Ma se solo sapessero cosa significa essere il maggiore dei Leclerc, Taurus è certo che nessuno vorrebbe vestire i suoi panni. 
La sua infanzia è stata violata, i suoi valori e la sua innocenza sacrificati per sempre. Ha visto cose che non avrebbe mai voluto vedere, ha sentito cose che non avrebbe mai voluto sentire. Ma, soprattutto, si è macchiato di colpe per cui non potrà mai perdonarsi. È per questo, e per un milione di motivi ancora, che non può toccare Venus. La sporcherebbe, la marchierebbe, la segnerebbe per sempre. Lei così pura, così ingenua, così pulita. Giovane, intraprendente, piena di vita e di sogni. Se lui è l'oscurità, la sua Venere è una luce abbagliante che non riesce a smettere di guardare. 
Venere è come una Parigi vuota, presa d'assalto dalla pioggia. Una tempesta che lava lo sporco e sotterra la solitudine nelle pozzanghere. La mia Parigi vuota, perché basta solo lei a riempirla. 
Ritrovarsi, quando entrambi sono adulti e Taurus è prossimo ai quaranta, riaprirà vecchi e nuovi desideri, li spingerà a vedere le cose sotto una nuova prospettiva. E se ciò che provano l'uno per l'altra - e che non hanno mai smesso di provare - non fosse così sbagliato? Se ci fosse anche solo una strada che insieme possono percorrere senza far troppi danni? Varrebbe la pena rischiare tutto e andare contro tutti per provarci? 
Taurus è un romanzo che mi ha lasciato senza parole e mi ha spinto più volte a farmi domande. Dopo un inizio sordido, ammaliante e peccaminoso, mi sono tuffata sui capitoli successivi senza tregua. Mi è sembrato di tornare di nuovo nel mondo oscuro e dalle tinte dark che tanto piace tratteggiare a Marilena Barbagallo. Ho ritrovato personaggi che mi sembrava di aver già conosciuto, personalità interessanti e deviate, un amore contrastato e impossibile e infine la giusta dose di violenza di cui i personaggi sono state - loro malgrado - vittime. Andando avanti, però, mi sono sentita destabilizzata. In maniera piacevole e del tutto inaspettata. Perché Taurus e Venus non hanno da raccontare solo della loro relazione proibita, della differenza d'età che da sempre li tiene su due piani distanti e di un patto firmato che li allontana ancor di più. No. Taurus e Venus hanno da raccontare di un uomo che si è sempre negato la felicità, perché convinto di non meritarla. Di un uomo che fugge di fronte ai sentimenti, perché incapace di assolversi per i peccati della carne commessi. Di un uomo che quando si trova davanti una ragazzina capace di fargli tremare la terra dalle fondamenta accenna un sorrisino e poi fa di tutto per cancellarla, per dimenticarla. Di una ragazza che sa cosa vuole, che ogni volta che riceve una porta in faccia riprova a bussare, nella speranza che lui apra. Perché nessuno è come Taurus. Nessun uomo è stato mai capace di possederla con uno sguardo, di farla sentire così piena, protetta e desiderata. Di una ragazza che con tutta l'innocenza dei suoi anni porta luce e colori in una vita buia e macchiata dalle tenebre. 
Ho toccato per la prima volta la purezza e l'ho stretta tra le braccia dopo averla violata. Le ho preso un pezzo di innocenza e l'ho sbriciolato tra le dita. Le ho insegnato come soddisfare il desiderio e l'ho iniziata alla lussuria, condannando me stesso alla sua assenza. Per la prima volta so che esiste qualcosa al mondo che mi è vietato. E il suo nome è Venus Morel. 
Il romanzo assume delle tinte più rosa, ironiche e leggere addirittura, in netto contrasto con le sfumature tendenti al dark e al forbidden dei primissimi capitoli. Mi sono chiesta il perché del cambio di direzione e dove volesse arrivare l'autrice. Mi sono chiesta dove sarei arrivata, visto quel punto di partenza così forte. 
Le rivelazioni sulla giovane vita di Taurus mi hanno sconvolta. Ricordi narrati dal protagonista che vi faranno male e vi causeranno uno shock importante. Sono riuscita a figurarmi alcune scene e vi assicuro che non è stato bello. Ho sentito una stretta allo stomaco e il desiderio di cancellare subito quello che la mia mente mi stava mostrando. No, non è questo il Taurus che voglio conoscere. Non è questo il Taurus che voglio ricordare e di cui voglio innamorarmi perdutamente. 
Già, perché il Taurus "bello", quello che vi ruberà il cuore è indubbiamente quello che viene fuori in presenza di Venus. Lei è davvero la cosa più bella che gli sia mai capitata: per il modo in cui cambia i suoi pensieri e i suoi desideri, per il modo in cui cancella ogni errore del passato e ogni brutto ricordo. Con Venus il male smette di esistere; con Venus, Taurus si spinge a desiderare di essere un uomo nuovo, migliore. E lo amerete, follemente. Perché si nega, e lo fa principalmente per far del male a se stesso, piuttosto che a lei. Perché sa che non può ottenere ciò che vuole, per la prima volta nella sua esistenza misera. 
Non avrei mai dovuto comprarla. Non avrei mai dovuto lasciarla otto anni fa.  Non avrei mai dovuto riportarla da me oggi. Avrei dovuto tenerla per me quando potevo. Tutta per me. Ora è troppo tardi. 
Il gioco tra loro è sottile e pericoloso, si muove su un terreno instabile e fin troppo incidentato. Eppure, ogni dannata volta, non riescono a farne a meno. Si cercano, si provocano, si avvicinano, si fanno del bene e poi tutto torna come prima. Non cambia mai niente tra loro: ogni incontro è una conferma. Del fatto che non possono e non devono stare insieme, del fatto che non sanno, e in fondo non vogliono nemmeno, farne a meno. Sono deleteri l'uno per l'altra ma anche indispensabili. Sono finiti dritti dentro un circolo vizioso da cui è impossibile uscire illesi. 
Intorno a questa relazione così particolare e sopra le righe, c'è un mondo. Quello dei Leclerc e della gente che gli sta intorno: un mondo errante, fatto di accordi, convenienza, segreti in ballo che potrebbero far cadere tante teste. Un mondo pericoloso, che Taurus vorrebbe nascondere per sempre agli occhi della sua piccola Venere. Un mondo di cui, inevitabilmente, anche lei entra a far parte. 
Ogni uomo o donna combatte per avere il proprio tornaconto personale, ognuno spera di spuntarla sull'altro e le regole vanno osservate religiosamente. Nessuno può sottrarsi, costi quel che costi. 
Taurus è un libro da leggere senza pregiudizi, senza giudicare e soprattutto senza traslazioni sulla realtà. Taurus è una storia messa nero su bianco, un'opera di fantasia. Una fantasia che si spinge ogni volta un po' oltre, che supera confini, che viaggia fin troppo veloce e in qualche modo trova la chiave per stupire. Taurus è eccesso, è errore, è grottesco. È tanto, a volte troppo. È un romanzo difficile da inquadrare in un genere preciso. È un ibrido che tocca diverse sponde, bagnato da acque sempre diverse. È un libro a sé stante, una storia tutta da gustare, ricca di dettagli che lo rendono a suo modo speciale. 
Nonostante tutto, io l'ho amato. Certi passaggi mi hanno toccato il cuore come succede solo con le storie della Barbagallo e non posso che consigliarvi di approcciarvi a quest'uomo e questa ragazza con un animo pulito e senza l'intenzione di puntare il dito. 
Si legge per puro diletto, si scrive per lo stesso motivo. Taurus non regge il confronto con la realtà, perché una storia del genere farebbe inorridire, ma per fortuna è solo invenzione. Con la mente possiamo viaggiare, volare, sognare... 

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