KING, T.M. FRAZIER. Recensione.


Titolo: King
Autore: T.M. Frazier
Editore: Newton Compton
Pubblicazione: 20 giugno 2019
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 5,99 ebook; € 9,90 cartaceo


King non è esattamente il classico tipo di uomo da cui andare a cercare protezione. È il capo di una banda criminale coinvolta in ogni tipo di traffico illecito ed è appena uscito di galera. Per questo è sorpreso di ritrovare in casa sua, durante una festa, una perfetta sconosciuta. Doe ha perso la memoria. Non sa chi sia o cosa le sia successo. Anche Doe è solo un soprannome. Vive per strada e rischia la vita ogni giorno, affamata e infreddolita. E così una sera entra in casa di King. A suo rischio e pericolo. Quell’uomo, infatti, la attrae come la fiamma attrae la farfalla. I suoi modi brutali non la spaventano. E quando lui ascolta la sua storia, qualcosa cambia. Chi è davvero la sconosciuta? C’è il rischio che il suo passato riemerga? Affezionarsi a lei è sicuramente un rischio. Ma potrebbe già essere troppo tardi.


Mi ero ritrovato negli occhi stregati di una ragazza che era perduta quanto me
O forse non ci eravamo trovati affatto
Forse avevamo semplicemente deciso di perderci insieme

Ci sono incontri che accadono per caso. Tra anime simili eppure profondamente diverse. È ciò che succede a King e Doe, tatuato, cattivo e arrogante lui, persa e fragile lei. King è appena uscito dopo tre anni passati in prigione, è intenzionato a riprendere gli affari in mano e a far capire al mondo che non ha mai smesso di tenere in mano le redini. Alla festa in suo onore, mentre sta facendo sesso con una ragazza, vede Doe. Incrocia i suoi occhi. La scintilla, il colpo di fulmine, il boato. 
Doe è una senzatetto che ha vissuto per strada per chissà quanto tempo. Ha perso la memoria, non ricorda il suo nome, chi è la sua famiglia, da dove viene. Ciò che sa è che nessuno l'ha mai cercata e che negli ultimi tempi ha dovuto fare l'impossibile per sopravvivere senza un soldo. Dall'aspetto sembra una tossica, eppure non ha mai toccato sostanze stupefacenti. Le manca solo il cibo, un tetto sulla testa e qualcuno che si prenda cura di lei.
Così King decide di prenderla sotto la sua ala. Ma da un uomo così non può certo aspettarsi carezze, coccole e amore. King la lega al suo letto, la tiene sotto torchio per giorni. La sfida, la mette alla prova, la mette in dubbio. Non crede a una sola parola di quello che Doe dice, perché lui è fatto così. Perché la vita gli ha insegnato a essere duro e a non farsi mai fregare. 
Nasce un legame strano, incomprensibile, che neppure loro sono in grado di spiegare. King è rozzo, duro, e crede di avere dei diritti su di lei. Doe è sua. Nessun altro può guardarla, toccarla, desiderarla. Eppure non vuole sporcarla, perché in fondo sa che Doe non appartiene al suo mondo. 
Doe, dal suo canto, è affascinata in maniera pericolosa dal ragazzo pieno di tatuaggi che vuole piegarla. Lo desidera, come non ha mai desiderato nessuno. Ma può lasciarsi andare senza pensare alle conseguenze? Può farlo senza ricordare chi è stata un tempo e senza sapere se la memoria un giorno tornerà?
King è un romanzo che mi ha colpita in maniera particolare. Prima a inizio lettura, perché il contesto in cui i protagonisti e i personaggi secondari vivono rispecchia le loro condizioni. Intorno a King e Doe tutto è fatiscente, grezzo, in decadenza. Esattamente come le loro vite. E poi a fine lettura, per i colpi di scena che si sono susseguiti alla velocità della luce senza dare al lettore neanche il tempo di metabolizzare ciò che stava succedendo. 
Doe e King sono due personaggi dalla personalità ricca e definita. L'autrice è stata così brava a mostrarli al lettore in ogni loro fragilità, pensiero, paura. Li ha messi a nudo, con tutti i loro difetti. E ci sarebbero mille motivi per odiarli o disprezzarli per la vita che conducono, per le scelte che fanno, per il sangue con cui si sporcano le mani. Eppure... non li odierete nemmeno una volta. 
King è il personaggio chiave del romanzo. L'anima vibrante, il protagonista indiscusso intorno cui ruota tutto. Sono i suoi errori passati, le persone che si è lasciato alle spalle, le scelte discutibili e le volte che ha violato la legge che lo hanno portato a essere ciò che è. Brantley King, il "King della sopraelevata", una leggenda. Gli anni in carcere non lo hanno cambiato minimamente, quegli occhi sono ancora cattivi, spietati e desiderosi di avere di più. 
Scuro e pericoloso. Spietato ma bello, che prendeva dal mondo quello che voleva. Era lui. 
Doe è all'apparenza troppo fragile per un uomo come lui. Solo a vederli insieme sembrano il diavolo e l'acqua santa. Così King prova a sottometterla, a esercitare la sua forza su di lei credendo di riuscirci con un battito di ciglia, come ha sempre fatto con le ragazze che ha incontrato e usato finora. Con Doe però non funziona. La ragazza, nonostante bisognosa di cure e affetto, ha la lingua lunga e sa come metterlo a tacere. 
Pur avendo letto molti dark romance più forti di questo, devo ammettere che King mi ha fatto un certo effetto. Sono stata a tanto così dall'avere il mal di stomaco per la spietatezza con cui certe scene sono state descritte. T.M. Frazier è stata così abile da farmi immaginare ogni dettaglio, da farmi sentire parte integrante della scena, e da qui è derivato il mio malessere. 
Un dark romance fatto di sangue, negatività, fatiscenza, cadaveri. Ma anche di sesso, colpi di scena e rivelazioni. Di sicuro un dark romance diverso da quelli letti finora, probabilmente il primo in assoluto a non essere scontato e prevedibile. Un dark che esce dalle righe, che rompe gli schemi e fa un po' come gli pare. Originale, cattivo fino in fondo, dalla redenzione sperata, agognata, ma che non arriva. 
Non sapevo se volessi ucciderla o scoparla. Forse entrambe le cose, ma una cosa era certa. In un modo o nell'altro, l'avrei fatta urlare. Stavo finalmente ricominciando a ritrovare me stesso.
L'amore c'è, ed è forte, intenso, nuovo. Un'esperienza che né King né la sua piccola hanno mai provato. È un sentimento che non sanno gestire, che li fa inciampare milioni di volte, che gli mette i bastoni tra le ruote e rende tutto più difficile. Un sentimento a cui non sanno rinunciare. Li rende vulnerabili al mondo esterno, bersagli perfetti. 
L'amore li porterà a fare scelte sbagliate, azzardate, egoistiche e immensamente altruistiche. 
Per quanto volessi lasciarmi la mia vita alle spalle, non era qualcosa da cui potevo staccarmi di punto in bianco. 
Gli opposti convivono a meraviglia in questo romanzo eccezionale. Probabilmente solo a fine romanzo, quando avrete chiuso il Kindle da un po', vi renderete conto di quanto vi sia piaciuto e di quanto vi abbia fregato. O almeno con me è andata così. Ho passato l'intera serata tuffandomi su un altro romanzo, ma la testa continuava a stare con Doe e King, continuavo a impazzire tra mille interrogativi. Quello che ho letto sarà vero? Riusciranno a tornare Doe e King, quelli che mi hanno fatto innamorare di loro? Cosa gli riserverà il destino adesso che il passato di Doe è tornato a bussare alle loro porte? Il bene, ammesso che lo sia, riuscirà a vincere sul male?
Un romanzo ammaliante, strappabudella, assolutamente da leggere. 




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