RISING STAR, ALESSANDRA ANGELINI. Recensione.

Titolo: Rising star

Autore: Alessandra Angelini
Serie: YOLO #2

Editore: Self publishing

Pubblicazione: 15 giugno 2019

Genere: Contemporary romance

Ci sono incontri inevitabili e persone destinate a cambiare la nostra esistenza. 

Ci sono situazioni che combattiamo con tutte le nostre forze, perché non possiamo arrenderci a perdere ciò che di buono ci è stato donato. 

Ci sono sentimenti che, non importa quanto li soffochi, continuano a riaffiorare.

Aurora conduceva una vita tranquilla prima di conoscere Aiden Walker, il playboy impenitente della televisione inglese. Poi sono arrivate le minacce delle ammiratrici e la pressione dei tabloid, ma è stato il suo tradimento a mandarla in pezzi. Aurora si aggrappa ai libri, la sua unica certezza, anche se andare avanti sembra impossibile.

Quando Aiden pensava di avere una possibilità di essere felice, un segreto del passato torna a chiedergli il conto. Sono trascorsi mesi da quando Aurora lo ha lasciato, il successo e la fama creati da YOLO non bastano a riempirgli il cuore. Aiden respira, lavora, vive ma è solo un guscio vuoto e si sta lentamente autodistruggendo. 

Se però le cose non fossero andate come sembra? Blackpool, il mare e un parco divertimenti sono il posto ideale per allontanarsi dalla realtà. O per ritrovarsi. Perché quando hai davanti l’amore della tua vita, credergli sarebbe fin troppo facile. Aiden è pronto a rischiare tutto per evitare che Aurora diventi il suo rimpianto più grande. Lei è determinata a non lasciarsi attrarre di nuovo dalla sua orbita gravitazionale. Ma si può davvero decidere chi amare? 

Aurora ha smesso di credere all'amore. Ogni giorno è uguale al precedente, il tempo scorre impietoso e il suo cuore si spegne sempre di più. Non riesce a toglierselo dalla testa, non sa come fare per dimenticare Aiden e quello che hanno fatto insieme. È stata la storia più folle, spericolata e intensa della sua vita, la storia che le ha fatto capire che non aveva mai amato nessuno prima di Aiden. 

Gli strascichi del loro amore, però, hanno creato solchi, dolore, tagli. Non si può tornare indietro, non è possibile cambiare il corso degli eventi, e non resta che farsene una ragione. 

La vita di Aiden, intanto, prosegue anche peggio. È finito di nuovo nel vortice di medicinali che lo stordiscono. È la star perfetta, con una vita da manuale. È dannato, spezzato, arido. 

La luce che Rory portava nella sua vita non c'è più e insieme a lei se n'è andata anche la sua voglia di vivere. 

Il problema delle storie importanti è che, quando finiscono, perdi un pezzo di te. 

Trovare la forza per agire, per rimettere insieme i pezzi piuttosto che lasciarla andare per sempre non sarà semplice. Aiden avrà bisogno di tempo, di mesi, di settimane. Sarà un'attesa estenuante, che aggiungerà altro dolore al dolore. 

È tutto sbagliato, sarebbe più semplice dimenticarsi l'uno dell'altra. Ma Aiden e Rory non sanno e non vogliono farlo. Troveranno il modo per buttarsi alle spalle il passato importante e disastroso che ha rovinato il loro rapporto e ricominciare? 

L'amore ci salva. Sempre. È questo che Aurora fa in Rising star. Salva Aiden, in maniera inconsapevole. Gli dà una ragione di vita, un motivo per andare avanti, per migliorare, per tagliare di netto e per sempre con il vortice del passato che torna di tanto in tanto a risucchiarlo. Ma, cosa più assurda e incredibile, anche Aiden salva Rory. Perché l'amore non ha bisogno di essere razionale, giusto, perfetto. L'amore è amore, e basta. 

Una storia complessa, due anime perse. Una malinconia e un senso di perdita che aleggiano in ogni pagina coinvolgendo il lettore e facendogli sentire il vuoto allo stomaco. È un vuoto che diventa più profondo man mano che si procede con la lettura. È un'emozione che Alessandra Angelini racconta in maniera disinvolta, probabilmente senza nemmeno avere coscienza della reazione del lettore. 

Ho sentito Aiden e Rory sulla pelle, parte del loro dolore e del loro rammarico si sono posate sulle mie spalle e hanno spinto. Fino a piegarmi. Ho vissuto il tormento, i dubbi, le paure. Sono caduta insieme a loro, perché anche la persona più forte e impenetrabile ha le sue fragilità. Mi sono innamorata di Rising star mille volte. È stato inevitabile. Ha portato a galla sentimenti che non provavo da tempo, mi ha regalato l'angoscia, il timore, la speranza. L'angoscia per gli errori commessi, quelli che hanno segnato una fine tra Aiden e Rory; il timore di ritrovarli persi per sempre, incapaci di darsi una nuova possibilità, il timore che lasciassero agli altri l'occasione di sporcare un amore pulito e bello; la speranza che l'amore avrebbe vinto, a prescindere da tutto e tutti. 

Questa non è una storia leggera né facile. È una storia tormentata, lunga, estenuante. È una storia che costa fatica, la stessa che i protagonisti dovranno metterci per superare loro stessi, gli antagonisti che metteranno i bastoni tra le ruote, un lavoro difficile, i riflettori sempre puntati addosso, le bugie e le omissioni del passato. È la storia di un uomo e una donna che hanno bisogno di rinascere, e che per farlo hanno bisogno di tempo. 

Non succede tutto subito, non c'è niente di concreto fino a più di meta libro e mai come questa volta è stato giusto così. È nell'attesa, nello stare appesi a un filo in sospeso insieme a loro che ho trovato meraviglia. È lì che mi sono innamorata. 

Ci ritroviamo, io e lui contro l'universo che si schianta intorno a noi, ma questa volta non può farci niente.

Alessandra Angelini sa dipingere bene il prototipo della star dannata. Ha sempre saputo farlo. Stavolta, però, trovo sia andata ancora più a fondo. Ha saputo giocare con la psicologia dei suoi personaggi, li ha resi più vivi, umani, concreti. Ha dato loro uno spessore maggiore. Si è spinta oltre. Oltre i lavori precedenti, oltre la storia d'amore, oltre il bad boy dannato e la brava ragazza. Oltre una storia che per milioni di motivi fa fatica a decollare. 

Aiden è una meravigliosa anima fragile. L'ho amato in ogni sua sfaccettatura. Quando è caduto forse un po' di più, perché ho percepito il suo bisogno di essere amato, di sentirsi importante. Aver amato pazzamente lui non ha messo in ombra Rory. Il pilastro portante di Rising star, l'anima bella e pura del romanzo. La sua luce ha illuminato ogni scorcio, ha mandato via le ombre, ha inondato di bellezza ogni cosa. 

È il bagliore del sole, o lei, ad avermi accecato. Di una cosa però sono certo, da quando l'ho incontrata qualcosa è cambiato nella mia anima.

Nei loro passi indietro, nei loro ripensamenti, nelle loro paure, nella loro immobilità, io li ho amati. Sospesi, fuori dal tempo. In attesa del miracolo. 

Tutta la potenza dell'amore racchiusa in un romanzo, in una storia. Tutta la sua bellezza, la sua magnificenza. Da lasciare a bocca aperta. 

Cara Alessandra, stavolta mi hai toccato il cuore. 

Rising star: un incredibile messaggio d'amore. L'amore ci salva. Sempre. Anche quando sembra impossibile.