NON PENSAVO FOSSE AMORE, BRITTAINY C. CHERRY. Recensione.


Titolo: Non pensavo fosse amore
Autore: Brittainy C. Cherry
Editore: Newton Compton Editori
Pubblicazione: 3 giugno 2019
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 5,99 ebook

Dopo che suo marito l’ha lasciata, non credeva di poter provare più nulla di simile all’amore… ma poi è arrivato Jackson



Quando mio marito mi ha lasciato, ho desiderato ogni notte che tornasse. Dopo quindici anni insieme, non riuscivo a sopportare l’idea che se ne fosse andato tra le braccia di un’altra. Ero confusa, smarrita, e ho cominciato a dubitare di me stessa. Volevo soltanto riaverlo con me. Ma poi è arrivato Jackson Emery: la distrazione di cui avevo disperatamente bisogno. Un divertimento estivo. Eravamo perfetti, perché entrambi sapevamo che non saremmo durati, insieme. Jackson, con la sua cinica diffidenza verso le relazioni, e io che non osavo più sperare nell’amore. Tutto procedeva secondo i piani, fino alla notte in cui il mio cuore ha sussultato. Non mi sarei mai aspettata che avrebbe saputo farmi ridere. E per un istante la mia tristezza è svanita. Continuavo a sperare che mio marito tornasse, ma lentamente i miei pensieri si concentravano su Jackson. L’uomo più diverso al mondo da quello che credevo di volere. Desideravo che Jackson fosse mio anche se sapevo che non era fatto per amare.



E se non fosse solo un amore estivo?




Chester, Georgia. Il mondo di Gracelyn Mae Harris va in pezzi quando scopre che suo marito la tradisce con un'altra. È un duro colpo, un boccone troppo amaro da mandare giù. Ma quello che Grace ancora non sa è che l'altra in questione è la sua più cara amica, un pezzo importantissimo del suo cuore, la persona da cui è andata a piangere per il tradimento subito. 
Dolore che si aggiunge al dolore, lacrime che si aggiungono alle lacrime. Non amerà mai più nessuno, non si fiderà mai più di nessuno. 
È così che si rifugia dalla sua famiglia d'origine, da sua sorella. Lì dove tutti la conoscono come la figlia del pastore, il beneducato angelo di Chester. Le voci iniziano presto a circolare e non fanno altro che infierire sul dolore di Grace. 
È proprio qui che incontra lui, viso di pietra, bicipiti su bicipiti, il seme cattivo di Chester: Jackson Emery. Tutti lo conoscono per via di suo padre, l'ubriaco della città. Quando cammina per strada il vocio della gente è più alto, e gira voce che la maggior parte dei divorzi siano stati causati proprio da lui. Dove c'è Jackson c'è la parola guai scritta a caratteri cubitali. 
Jackson odia Grace e tutta la famiglia Harris perché tanti anni prima si è recato alla loro porta a chiudere aiuto ed è stato mandato via a calci. Anche Jackson, come l'angelo di Chester, ha una ferita che brucia ancora: la morte di sua madre. È stato un incidente d'auto a portarsela via quando lui era un bambino e aveva ancora troppo bisogno di lei e del suo affetto. Da allora, e forse anche un po' prima, quando i suoi genitori gli avevano comunicato che avrebbero divorziato, la sua famiglia è andata in pezzi. Suo padre ha smarrito la retta via e sembra non avere nessuna intenzione di ritrovarla. Così tocca a Jackson occuparsi dei pezzi del suo cuore malandato e anche di quelli di suo padre. Nonostante l'odio e i giudizi della gente, però, nessuno dei due è intenzionato a lasciare Chester. Chester è casa. È famiglia. È amore. È ciò che un tempo loro tre sono stati. È ciò che non si potrà mai cancellare nel cuore di Jackson. 
Quella tra Jackson e Grace è una storia che nasce dall'odio. Viscerale, atavico, con radici profonde. Perché dietro ogni rottura ci sono un segreto e un passato che presto verranno a galla e mineranno ancora una volta i fragili equilibri. 
Non pensavo fosse amore è una storia che prima di nascere dall'attrazione fisica, nasce dalla comprensione, dalla vicinanza, dall'affinità di due anime. Tutti abbiamo un dolore grande che ci affligge, ognuno di noi lo supera come può. Jackson e Grace hanno la fortuna di incontrarsi nell'esatto momento in cui hanno bisogno l'uno dell'altra, solo che ancora non lo sanno e impiegheranno un po' per farsene una ragione. 
Jackson è, all'apparenza, il mostro che tutti dipingono. Ed è così che viene fuori con Grace, nella primissima parte del romanzo. Un uomo spietato, brusco, che non ha bisogno di fare giri di parole per mandare via una persona e irretirla. Un uomo segnato dalla vita che non ha paura di niente e nessuno. Un uomo arido, incapace di amare. Grace è il suo opposto. È in tutto e per tutto il prototipo della ragazza della porta accanto, quella che ogni uomo vorrebbe sposare. Eppure suo marito l'ha presa in giro e tradita nel peggiore dei modi. 
Più Jackson chiederà di essere lasciato in pace, più Grace si avvicinerà a lui e vorrà scoprire l'origine del suo dolore. Più lui si chiuderà a riccio, più lei insisterà per guardarlo negli occhi e vedere oltre. 
Eravamo il classico cliché: la brava ragazza della porta accanto e il mostro dietro l'angolo. Eravamo gli opposti perfetti per la tempesta perfetta e lei mi stava chiedendo di essere il suo prossimo errore, il suo sbaglio più grande.
Oltre le parole, oltre il pregiudizio, oltre le chiacchiere della gente, oltre le etichette. Oltre il passato, oltre i ricordi, oltre la famiglia a cui appartengono, oltre le colpe dei genitori che si portano addosso. 
Rispetto alle altre storie scritte da Brittainy C. Cherry, Non pensavo fosse amore è una storia meno immediata. Vi emozionerà, esattamente come le altre, ma in maniera più sottile e "discreta". Si prenderà i suoi tempi, le sue modalità. Ci vorrà una nuova chiave di lettura, ma sarà tutto semplice. 
Una volta entrato nella vita di Jackson e Grace, il lettore non vorrà più uscirne. Sarà come risucchiato da un vortice di stati d'animo, paure, speranza. La speranza... più forte di ogni cosa. Mi ha tenuta lì con loro per ore e per giorni. Con le dita incrociate, con le mani sul cuore e gli occhi emozionati. 
Due persone che vogliono dimenticare tutto insieme... C'era solo un milione di modi in cui sarebbe potuta finire male.
Un altro, meraviglioso messaggio d'amore. Forte e chiaro. Di quelli che solo la Cherry è capace di mandare. Tra le pagine c'è la delicatezza di chi sa parlare d'amore perché ha un modo particolare di percepirlo, e al tempo stesso tanta forza. La forza di chi ha sofferto, di chi ha davvero sentito il cuore farsi a pezzi, di chi ha saputo rimettere insieme ogni singolo pezzo e di quelle crepe ha fatto tesoro. La forza, indubbia, di chi sente le emozioni e le vive in maniera più vivida degli altri. 
Era semplice, il nostro modo di amarci. Amavamo le ferite del nostro passato e amavamo l'incertezza del nostro futuro. Amavamo i nostri errori. Amavamo le ricorrenze. Amavamo le nostre tenebre e amavamo la luce. Il nostro rapporto non era più costruito intorno alla sofferenza, ma sulla speranza.
Un'autrice che mi spiazza ogni volta in maniera diversa, che mi ruba il cuore e ne fa ciò che vuole. Un'autrice che crea un legame di vicinanza ed empatia unico. La voce di Brittainy C. Cherry è quella di donne e uomini "normali", con una vita e un passato altrettanto normali, che affrontano ogni giorno la vita e le sue sfide. A volte si vince, altre si perde. È un giro continuo, che si arresta e poi ricomincia. Si arresta ancora e ricomincia ancora. A volte siamo più ammaccati, altre volte più forti e determinati. Di sicuro, ogni volta, siamo più saggi e più ricchi. 
La storia prosegue tumulto dopo tumulto, il legame tra i protagonisti diventa più stretto e importante procedendo a piccoli passi. Ogni giorno una conquista, e intanto il vero Jackson si palesa. E intanto il cuore di Grace si fa più grande e pronto a ricominciare ad amare. 
Scoprirete un uomo meraviglioso, capace di amare oltre ogni limite. Capirete quanto siano stupidi e inopportuni i pregiudizi. Conoscerete una donna segnata, che cammina a testa alta, fiera, nonostante sia stata ricucita più e più volte. Quanto è bello un cuore che porta su di sè i segni di ogni ferita e sa ancora amare?
Non pensavo fosse amore è una storia di seconde possibilità, in amore come nella vita. Una storia delicata, straziante, di speranza. Una storia di fede, di opposti che si attraggono, di tempeste che lasciano spazio al sereno. Una storia che lascia il segno a lungo. 
Perché consigliarvelo? Perché Brittainy C. Cherry conosce tutte le vie per arrivare al cuore di ognuno di voi. Fatele spazio e il resto verrà da sè. 




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