ANIMA E CORPO, SIMONA LA CORTE. Recensione.

Titolo: Anima e corpo

Autore: Simona La Corte

Editore: Self publishing

Pubblicazione: 30 aprile 2019

Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 0,99 ebook

Miranda Visconti è una giovane e talentuosa stilista che ha lasciato Palermo per stabilirsi a Londra, la città che le ha offerto il lavoro dei suoi sogni. Nella Carter’s Hall, una delle più celebri case di moda londinesi, ha l’occasione di essere ingaggiata come costumista dei Black Hearts, la rock band più popolare dell’ultimo decennio. Nella vita privata, Miranda ha sempre ostentato un atteggiamento compassato nei confronti degli uomini, ma l’incontro con Benjamin Sander, il dissoluto frontman della band, le cambierà la vita.

Benjamin Sander ha vissuto un’esistenza piena di sregolatezze, finché la bella Miranda non metterà in discussione tutto, per primo il suo cuore blindato.

La forza prorompente dell’attrazione reciproca obbligherà entrambi a perdere il controllo su loro stessi.

Una storia d’amore intensa e sofferta, di passione e tormento. Perché, a volte, un grande amore ha bisogno di compiere giri immensi.

Miranda ha lasciato la sua Sicilia quando era ancora giovane e piena di sogni. Ha raggiunto Milano, dove ha iniziato a studiare fashion design, e da lì poi è arrivata a Londra, la città in cui ha sempre sognato di vivere. Un bagaglio di studi, poca esperienza nel settore e tanta, tantissima voglia di farcela. Le cose sembrano andare a gonfie vele, almeno per quanto riguarda il lavoro. Quando viene ingaggiata come costumista per i Black Hearts, la band più amata e corteggiata del momento, Miranda non può crederci. Non si era mai permessa di sognare così tanto. 

L'incontro con il frontman della band, però, non va come sperato. Benjamin Sander è un uomo arrogante, pieno di sé, intoccabile. La sua fama è nota a tutti, ed è anche ben meritata. Ha un curriculum alle spalle pieno di cuori spezzati, innumerevoli amanti e follie di vario genere. 

Voglio permettere alla mia anima di ritrovare la luce. Benjamin potrebbe essere il mio faro, la meta a cui guardare verso il futuro.

Non si sa perché, ma Benjamin detesta Miranda, o almeno è così che va all'inizio. Sfida dopo sfida, colpo dopo colpo, i due riusciranno ad avvicinarsi. Com'era? Ah sì, l'odio e l'amore sono due facce della stessa medaglia. 

Dietro un'apparenza detestabile, Benjamin nasconde un animo nobile. Lui è il classico uomo che non si innamora mai e che non è disposto a concedere più del suo corpo, ma che quando lo fa è pronto a dare tutto se stesso. 

D'improvviso Benjamin non riesce a pensare a nessun'altra. Miranda infesta i suoi sogni, è un pensiero ricorrente, un'ossessione, uno sfizio che deve assolutamente togliersi. E una volta sola non basterà. 

Anima e corpo è il romanzo d'esordio di Simona La Corte. Un romanzo a cui ho dato una possibilità con molto piacere. La trama è una di quelle che piacciono a me, e che nella maggior parte dei casi riesce a soddisfare il mio animo romantico e anche la mia vena artistica. Miranda e Benjamin sono due persone con un passato sentimentale alle spalle difficile, che non si sono ancora ripresi dal dolore, che non hanno saputo lasciare indietro le delusioni. Miranda sa che una parte di lei ha smesso per sempre di credere nell'amore e di cercarlo. Benjamin ha imparato a sue spese che i sentimenti veri sono rari da incontrare. I loro cuori sono duri, difficili da penetrare, eppure qualcosa succede. E succede in maniera rapida, inspiegabile, e cambia tutto. 

Alla prima parte, che ho trovato un po' troppo veloce e sbrigativa, ho preferito di gran lunga la seconda. Benjamin, dopo una primissima parentesi di odio puro e viscerale, si lascia andare all'ossessione. Tra loro scocca subito la scintilla, una scintilla che si concretizza rapidamente. Un amore lampo. La seconda parte, invece, è ben costruita. Ogni momento si prende il suo tempo, ogni idea dell'autrice si sviluppa soddisfacendo il bisogno di sapere del lettore. Ci sono i tira e molla, la gelosia, il ritorno sulla scena degli ex. E io, ovviamente, sono finita in un brodo di giuggiole. 

Gelosia, dicevo. Scenate di gelosia epiche, un'antagonista stronza che ci mette del suo, e un uomo e una donna che provano a spuntarla in nome dell'amore che provano l'uno per l'altra. 

I protagonisti sono ben costruiti, risultano credibili dal punto di vista psicologico. Miranda e Benjamin sono il risultato dei loro errori, della loro professione, del loro passato. Quando sbagliano, quando cadono, quando alzano la corazza lo fanno per un motivo valido, noto al lettore. Questo li rende migliori. 

Lo stile di Simona La Corte è fluido, scorrevole, semplice. Nella storia d'amore c'è tutto ciò che deve esserci: gelosia, odio, insofferenza, romanticismo, eros. C'è tensione, nella dose sufficiente da far tribolare il lettore nell'attesa spasmodica del lieto fine. C'è l'erotismo, delicato, mai volgare, sempre pertinente. 

«Finirà mai questa ossessione che ho di te?» Soffia sulle mie labbra e, anziché rispondergli, lo bacio e penso che no, questa ossessione - come la definisce lui - è qualcosa che non possiamo controllare. Ci ha travolti e ci sta consumando come un fuoco che scorre nelle vene, lasciando scottature lungo il percorso. È una fiamma che attraversa i nostri corpi, giunge fino al cuore e annienta le nostre anime.

Non posso che giudicare positivamente questo romanzo. Anima e corpo è un romanzo che parla d'amore, di sogni, di rinascita. Un romanzo che insegna quanto l'amore possa guarire ogni ferita, anche quelle più nascoste, profonde e dolorose. 

Come inizio sembra tutto molto promettente. Aspetto con ansia i prossimi romanzi dell'autrice!