NINE, VALENTINA FACCHINI. Recensione.


Titolo: Nine
Autore: Valentina Facchini
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 4 marzo 2019
Genere: Contemporary romance
Prezzo:  € 2,99 ebook


2010

Victoria e Christopher si conoscono da sempre, le loro famiglie sono legate indissolubilmente da anni di amicizia e affari condivisi.
Un giorno lui la bacia e a lei sembra di toccare il cielo con un dito, ma quello che non immagina è che il suo principe azzurro le ha sempre tenuto nascosta una parte di sé. Quella più vera e istintiva. Quella più dolorosa.
Lei cerca l’amore.
Lui cerca vendetta.
Ma qualcosa non andrà secondo i piani…
2019
Victoria non è più una ragazzina ingenua, ma una donna in carriera che sa quello che vuole. Alla morte del padre, torna a casa per reclamare la sua eredità; sa che dovrà incontrare Chris, ma non lo teme.
Christopher è un uomo affermato, uno scapolo che sa come godersi la vita, ma vorrebbe di più: una donna da amare e il controllo dell’azienda di famiglia. Quella stessa azienda che condivide con la fidanzatina d’infanzia che non ha mai dimenticato.
Dopo nove anni di lontananza, si ritrovano faccia a faccia: nessuno di loro è davvero cambiato e, paradossalmente, nessuno di loro è più lo stesso.
Lui cerca l’amore.
Lei cerca vendetta.
Ma qualcosa non andrà secondo i piani perché esiste un segreto che, se rivelato, potrebbe distruggere la vita di tutti.



Christopher è il ragazzo che segretamente le è sempre piaciuto, ma a cui non si è mai permessa di fare la corte. Troppo bello, troppo perfetto, troppo irraggiungibile per lei. Si è limitata a essere sua amica, a condividere con lui chiacchiere e giochi. Finché, un giorno, non è stato lui a baciarla e a dichiararle il suo amore. 
Christopher vuole lei, vuole stare con lei, la desidera e non come un'amica. La desidera esattamente come lei desidera lui. 
Iniziano a stare insieme e a Victoria sembra di vivere un sogno: la favola d'amore più bella che esista. Ma Christopher è ambiguo, fa delle cose strane, si comporta in maniera strana e corre più del previsto, e Victoria è troppo ingenua per capire o per accorgersi dei segnali. 
Passano i mesi, Christopher si dichiara ufficialmente, promette che un giorno la sposerà e poi la verità verrà a galla. In tutta la sua prepotenza. Una verità che sa di inganno, di bugie, di verità taciute, di tradimento. E la bolla di sapone scoppia per sempre. 
Nove anni dopo le loro strade si rincontrano. Victoria non è più la ragazzina ferita e sognante di un tempo, o almeno è questo che le piace credere. È costretta a prendere in mano le redini dell'azienda di suo padre in seguito alla sua morte e a tornare al fianco dell'uomo che le ha spezzato il cuore quando credeva ancora nell'amore eterno. Christopher è uno dei soci di maggioranza dell'azienda, gli altri soci pendono dalle sue labbra e se Victoria vuole acquistare rispettabilità e fiducia deve tenerlo buono. 
Le vecchie ceneri torneranno ad ardere, le questioni irrisolte torneranno a creare burrasca tra i due. Nonostante gli anni passati, nonostante i ricordi siano sbiaditi e non facciano più male come prima, nessuno dei due ha dimenticato l'altro. 
Ricomincia il calvario, il gioco, la passione. Ricominciano i sentimenti. Ricominciano i punti di domanda e le insicurezze. 
Nine ha una trama tutta da scoprire, e sono consapevole di avervi svelato poco o nulla, ma, credetemi, dovete scoprire ogni cosa da sole. La prima parte del romanzo, quella in cui Christopher e Victoria sono dei ragazzini, vede lei come vittima sacrificale e lui come il bastardo calcolatore. 
Preparatevi a odiare Christopher, perché meriterà ogni briciola del vostro rancore e della vostra rabbia. Spietato, bugiardo, falso, ma più di tutto strafottente e convinto di poter tutto. Lo maledirete, o almeno è quello che è successo a me. Victoria, invece, è una ragazza adorabile. Piena di buoni propositi, convinta che l'amore vero esista, ingenua tanto da credere a ogni bugia, da ignorare ogni segnale, anche quello più evidente. Da ingenua a poco sveglia il passo è breve. Sono riuscita a incazzarmi anche con lei, perché è giusto fidarsi, ma non fidarsi è meglio e la sua fiducia nei confronti del ragazzo è veramente eccessiva. Ha voluto chiudere occhi e orecchie, ha voluto fingere di non capire, anche quando era tutto molto chiaro. Perché se io non posso svelarvi nulla, durante la lettura capirete tutto da sole. Valentina Facchini ha creato dei personaggi da mal di stomaco, ma ci ha fatto la grazia di disseminare indizi in ogni capitolo, in modo da farci arrivare al finale col botto consapevoli. Diversamente non so se ce l'avrei fatta. 
Quando mi sono approcciata alla seconda parte di Nine, nove anni dopo, mi sono detta: "ricominciamo da capo". Ho azzerato l'insofferenza nei confronti di Victoria e del suo fidarsi a tutti i costi, e ho provato ad azzerare l'odio nei confronti di Christopher (sottolineo provato, perché in realtà non ci sono riuscita del tutto). 
L'amore che provavamo l'uno per l'altra non era abbastanza. Non lo sarebbe mai stato.
Qui nonostante Victoria cerchi di convincere se stessa e gli altri di essere una donna diversa, finalmente matura, più forte e consapevole, emergono nuovamente tutte le sue fragilità. L'amore a volte sa essere un'arma a doppio taglio. Si promette di non finire di nuovo nella tana del lupo, ma basta uno sguardo e i suoi propositi spariscono. Cede di nuovo a quegli occhi, a quelle labbra, a quelle parole. Finisce di nuovo vittima dell'incantesimo. 
E di nuovo ho fatto fatica a digerire gli sbalzi d'umore e i cambi repentini di questa donna. Perché sì, l'amore ci frega, è qualcosa più grande di noi, che a volte fatichiamo a gestire, ma lei cede troppo, troppo facilmente e senza nessuna garanzia. 
«Tu sarai sempre la mia nemesi, Christopher. Mi hai fatto talmente male che non riesco ad andare oltre. Ho sempre paura che tu possa presentarmi il conto salato, e io ho già pagato una volta. Non posso farlo ancora».
Nel Christopher dei nove anni dopo invece ho visto un bel cambiamento. Ho continuato a guardare nella sua direzione con scetticismo, non sono riuscita a fidarmi mai del tutto delle sue parole e mi sembrava di vedere sempre la fregatura dietro l'angolo, ma non ho potuto non percepire il cambiamento e il pentimento. Lui è davvero cresciuto, c'è stata presa di coscienza, c'è stata la voglia di dimostrare qualcosa, di rimediare ai propri errori. 
«Sai che c'è, Victoria? Vorrei che mi guardassi solo una volta come se contassi qualcosa per te, non come se fossi un verme, una persona orribile. Vorrei che vedessi il vero Christopher. Non sono più quello di un tempo».
Nine è un romanzo per certi versi ambiguo: prende tante direzioni, confonde il lettore e, vi assicuro, durante la lettura non avrete mai chiaro dove andrete a finire. Non so se l'effetto fosse voluto, ma questa volta la Facchini mi ha fatto circumnavigare l'Africa e confini. Sono stata in balia delle onde, a farmi domande su domande, a cercare di inquadrare la situazione, di capire cosa ci fosse dietro... a volte senza successo. Il colpo di scena finale è stato l'ennesimo cambio di rotta, quello più inaspettato. 
Una Valentina Facchini nuova, che sperimenta e osa, che si allontana da tutto ciò che ha scritto e raccontato finora. Un romanzo con qualche pecca e qualche imperfezione dal punto di vista contenutistico, ma con due personaggi che si aprono a trecentosessanta gradi al lettore per farsi conoscere nell'intimità più profonda. Avrei voluto che il racconto dei nove anni dopo fosse arrivato più avanti, la scelta di piazzarlo in quel determinato momento mi è sembrata stonata e solo andando avanti nella lettura ne ho compreso - non del tutto - la motivazione. 
Inganni, vendette e bugie: tutto questo è Nine. Un romanzo dai risvolti inaspettati, tutto da scoprire. 





Nessun commento