QUEL CHE RESTA DI NOI, SAM P. MILLER. Recensione.


Titolo: Quel che resta di noi
Autore: Sam P. Miller
Serie: Se ti amassi ancora #1
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 20 aprile 2018
Genere: Young adult
Prezzo: € 2,99 ebook; € 9,87 cartaceo


Quanti passi ci sono tra l’odio e l’amore? E quanti, tra ciò che hai sempre detestato e quello che, improvvisamente, desideri con tutte le tue forze?

Pochi, in realtà, se ti chiami Alexander Reevs, sei il capitano della squadra di football del liceo e hai come vicina di casa Miss Perfettina, alias Olivia Williams. 
Alex è il classico re della scuola. Occhi azzurri, sguardo intrigante e una certa dose di sfrontatezza lo hanno reso una star ma dietro a una facciata da quarterback e incallito rubacuori si nasconde ben altro, qualcosa che nessuno conosce.
Olivia è la sua antitesi, quanto di più lontano dalle sue fantasie. La migliore amica di sua sorella è troppo precisina e indisponente per essere tollerata e il fatto che gli stia sempre tra i piedi e che sia fidanzata con il running back della squadra è un’ulteriore aggravante. 
Alex Reevs e Olivia Williams sono due pianeti che viaggiano su orbite diverse, ma cosa succederebbe se le traiettorie cambiassero all’improvviso, facendoli entrare in rotta di collisione? 


Si può amare qualcuno da una vita, senza saperlo?

Nella vita di Olivia Williams, Miss Perfettina, non c’è un’ombra. È una ragazza seria, che non beve, non si lascia mai andare e segue in maniera ligia le regole. Per qualcuno è noiosa e da evitare. Tra quelli che la pensano così c’è sicuramente lui, Alexander Reevs, il capitano della squadra di football del liceo. Olivia è la migliore amica di sua sorella, se la ritrova spesso per casa, le loro strade si incrociano da anni, eppure Alex non può fare a meno di detestarla. 
La vita di Alex è costellata di successi: scolastici, in campo, in amicizia, in amore. Le ragazze del liceo sbavano per lui, i compagni di squadra lo vedono come un idolo. Non c’è ragazzo o ragazza che non si pieghi dinnanzi a lui. È una sorta di divinità che va venerata. E lui, ben consapevole di tutto ciò, ne approfitta più che può. 
Le loro strade cominceranno d’improvviso a incrociarsi più spesso ed entrambi capiranno che c’è un’attrazione sottile ma fastidiosa che li lega e li avvicina. Si odiano, non riescono a stare nella stessa stanza senza litigare o punzecchiarsi, eppure il richiamo della carne è forte. Alex si concederà un’opportunità: conoscere la vera Olivia. Guarderà oltre ciò che la ragazza mostra alla gente, oltre l’aspetto da brava ragazza, e scoprirà un’Olivia inedita. Lei, dal suo canto, metterà a rischio la sua quotidianità fatta di rispetto, fedeltà e buon senso. Mentirà al suo ragazzo, bugie su bugie, omissioni su omissioni, per salvare ciò che sta nascendo con Alex. 
Una relazione improbabile, su cui nessuno avrebbe mai scommesso. Alex e Olivia sono il nord e il sud, due poli opposti, due rette parallele destinate a non incontrarsi mai. Ma l’amore, si sa, fa dei giri assurdi, irrazionali e sorprendenti. È lui a guidarci e a indicarci la via, e noi non possiamo far altro che lasciarci andare. 
Un respiro. Un fragile respiro spezzato e le nostre bocche si incollarono. Non esistevano più confini che non potessero essere superati. Non c’erano più regole che non potessero essere infrante. I freni si ruppero e il mio mondo si scontrò col suo. Io divoravo lei e lei divorava me. Quello non era un bacio, era una lotta. Un assalto. Uno scontro senza esclusioni di colpi.
Questo libro ha attirato subito la mia attenzione, prima con la cover e poi con la trama. Amo le storie young e new adult, amo le ambientazioni scolastiche e universitarie, amo i protagonisti giovani e le prime storie d’amore. La prima parte di Quel che resta di noi però mi è sembrata veramente troppo lenta. La storia non riusciva a decollare; i protagonisti continuavano a odiarsi e non sono riuscita a spiegarmi come abbia fatto a nascere l’amore. Singolarmente, Alex e Olivia, sono stati costruiti bene: personaggi credibili, con una loro identità e personalità, coerenti nelle scelte e nei comportamenti. Alex è un ragazzo che vi farà innamorare per la sua schiettezza e la sua impulsività. Se amate lo young adult e siete abituate a leggerlo vi piaceranno i suoi modi di fare irrazionali. Le scenate di gelosia, il desiderio fisico incontenibile, il lato da bad boy fanno di lui un gran bel personaggio capace di far perdere la testa anche alle lettrici più adulte. 
«Ti odio» mormorò riprendendo fiato a pochi centimetri dalla mia bocca. «Io di più» risposi prima di afferrarle la nuca e baciarla di nuovo.
Olivia è perfetta, perché non poteva esserci antitesi migliore per Alex. Tanto perfetta lei quanto imperfetto lui, tanto giusta lei quanto sbagliato lui. I loro mondi sono diversi, ma le apparenze ingannano. Alex capirà di essere più simile a Olivia di quel che crede, nel modo d’amare e di rispettare la sua ragazza; Olivia capirà di essere di essere più simile ad Alex di quel che crede nel lasciarsi andare e spegnere il cervello di fronte a un sentimento mai provato prima. 
Lo avevo baciato, mi ero innamorata di lui, ci ero andata a letto e adesso, per salvarlo, rischiavo di mettermi ancora più nei guai.
La trama non è originale, perché probabilmente, come me, anche voi avrete letto centinaia di libri simili; eppure non mi stanca mai leggere del capitano tanto osannato e della ragazza “normale”. Lui dedito al sesso e al divertimento, lei al suo fidanzato e alle cose veramente importanti. Quello che, forse, mi è mancato è stato qualche colpo di scena ben assestato che mi facesse sospirare. Gli eventi procedono in maniera quasi prevedibile: ci sono scenate di gelosia che mi hanno rianimata, botta e risposta da tifo da stadio, scene di sesso che mi hanno fatto urlare “evviva!”. Ripicche, orgoglio ed esplosioni di rabbia sono arrivate nella seconda parte in maniera più convincente nella seconda parte, che è quella che ho preferito. 
Due parole su Mark, il fidanzato di Olivia: odioso e molesto. Con i suoi “cucciola” mi ha innervosito come pochi, lo avrei mandato al diavolo sin dalle prime pagine. L’unico momento in cui mi è piaciuto è stato quando ha tirato fuori il carattere e si è sfogato usando la violenza (leggendo capirete, non posso fare spoiler). Tra lui e Alex non c’è proprio gioco. Io saprei chi scegliere.
Lo stile di Sam P. Miller è semplice e scorrevole, fresco e giovanile. Unica nota negativa? I refusi. 
Se vi piacciono le dinamiche scolastiche, le storie con personaggi secondari (migliori amici o nemici) sempre presenti e i rapporti odio-amore, e avete voglia di leggere una storia non troppo impegnativa, allora Quel che resta di noi potrebbe fare al vostro caso. 
Il finale ci lascia con un pugno di mosche in mano, niente di fatto. Perché, si sa, Olivia e Alex sono bravi a farsi male tanto quanto lo sono a farsi del bene. Riusciranno a mettere la testa apposto e a mettere l’orgoglio da parte in nome dell’amore? Resto in attesa del seguito per decidere da che parte schierarmi. Al momento entrambi si sono fatti adorare e odiare. La partita è ancora da giocare e io sono pronta a tutto. 






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