CHIUDI GLI OCCHI, MONIQUE SCISCI. Review party.

Buon pomeriggio, readers. Si continua con i review party in questa bellissima giornata di uscite firmate Newton Compton. Ho avuto il piacere di leggere in anteprima il nuovo romanzo di Monique Scisci, Chiudi gli occhi. Ecco le mie impressioni!

Titolo: Chiudi gli occhi

Autore: Monique Scisci
Editore: Newton Compton Editori

Pubblicazione: 22 marzo 2018

Genere: Erotic romance/BDSM 

Prezzo: € 0,99 ebook; € 6,90 cartaceo

Josephine è una donna di successo, fiera, combattiva e soprattutto autoritaria. A trentacinque anni è già presidente di un’importante agenzia pubblicitaria. È abituata a controllare tutto e la sua vita ruota attorno alla società che ha ereditato in seguito alla morte del padre. Divisa tra il lavoro e una famiglia sgangherata, Josephine si concentra sulla carriera a scapito delle sue relazioni personali, finché un giorno, durante un viaggio di lavoro a Dubai, incontra Meds, tipico uomo del nord dal fascino glaciale. Meds è un dominatore esperto e ambito nel mondo sommerso del BDSM, ma si concede raramente e rifugge qualsivoglia coinvolgimento emotivo. L’uomo, infatti, nasconde un segreto che non intende rivelarle, un segreto che vincola i suoi sentimenti e che lo obbliga a mantenere le distanze da chiunque. Eppure sarà sempre più difficile per lui nascondere ciò che prova realmente.

La vita di Josephine è stata segnata in maniera irreparabile da tre eventi: la morte di suo padre, la malattia di sua madre e l’abbandono di suo fratello. La sua famiglia si è distrutta d’improvviso, e lei ha dovuto rimettere insieme i cocci per quanto possibile, fare da collante e assumersi tutte le responsabilità. Ha preso il comando dell’azienda del padre, la Lewis Advertising&Communication,  è diventata una donna in carriera a tutti gli effetti, tanto da ereditare il soprannome di suo padre, “lo squalo”. Si prende cura di sua madre come può, andando a trovarla, parlando con i medici della malattia che giorno dopo giorno le sta divorando la memoria, l’Alzheimer. Manda ingenti somme di denaro a suo fratello, pur non sapendo in quale parte del mondo si trovi, né se ha intenzione di tornare, e pur sapendo che i giri di droga in cui è invischiato potrebbero, un giorno, essergli fatali.

L’arrivo di Mads Kavén nella sua vita cambierà ogni sua convinzione. Mads è un professore universitario, un uomo che sa imporre la sua presenza: fascino magnetico, sguardo sottile e letale. Il mondo potrebbe cadere ai suoi piedi con uno schiocco di dita, o almeno è quello che succede all’impenetrabile Jos. Nessun uomo ha mai avuto su di lei un effetto simile. Per lui decide di contravvenire a ogni sua regola tacita. Si avvicina, insiste per incontrarlo, per avere il suo numero. Jos lo vuole e non accetterà un no come risposta.

Sarà difficile entrare a far parte della vita di Mads, deciderà lui i tempi e le modalità, deciderà lui ogni cosa, togliendo a Jos ogni potere e ogni volontà. La sottometterà in più modi di quanto lei possa aspettarsi e, straordinariamente, le piacerà.

Per una volta può lasciarsi andare, può sentirsi leggera, farsi portare dalla marea. Per una volta può abbandonare il controllo, può mettere a tacere i pensieri.

Mads è un dominatore, aprirà per lei le porte di un mondo oscuro e sconosciuto. Le insegnerà un nuovo modo di fare sesso e di cedere al piacere. La introdurrà nella sua vita a piccoli passi, eppure stravolgenti e soverchianti.

Mi piaceva quello che avevamo o forse volevo che mi piacesse per non perderlo: le briciole che lui mi concedeva lenivano la mia sete di appartenenza senza mai appagarmi completamente. Strappargli qualche pezzetto in più era una battaglia che portavo avanti con tenacia, una lotta personale che occupava la mia mente e mi aiutava a distrarmi dai problemi.

Era da un bel po’ di tempo che non mi approcciavo a un libro che trattasse la tematica del BDSM. Anzi, a dirla tutta, è un bel po’ che questi libri cerco di evitarli. Dopo la prima ondata di successo, durata a lungo, in seguito al “fenomeno Christian Grey”, ho letto un centinaio di libri che avessero al centro l’erotismo e il mondo della dominazione/sottomissione. Ho imparato a conoscerne sfumature, tratti, inclinazioni, preferenze. Ho letto delle più disparate dinamiche relazionali. Ma niente è stato come leggere Chiudi gli occhi.

A fare la differenza in questo romanzo, e a distinguerlo da tutto ciò che finora è stato pubblicato, sia in versione edita che self, è stata la padronanza stilistica dell’autrice. Monique Scisci è stata una grandissima rivelazione. Non avevo mai letto niente di suo, ma ha saputo affascinarmi sin dalle prime pagine. Ogni parola, ogni descrizione aveva qualcosa di magico, potente, evocativo. Mi è bastato pochissimo per capire che avevo avuto la fortuna di stringere tra le mani un piccolo gioiellino scritto da una penna consapevole e superba.

Prima di conquistarmi i protagonisti, sono state le descrizioni a prendersi un pezzo del mio cuore. E dire che solitamente non amo i libri che si soffermano su ciò che fa da sfondo! In questo caso, però, mi hanno aiutato a entrare nel contesto e nelle vite di Jos e Mads. Mi hanno aperto le porte del loro mondo e aiutato a conoscerli un po’ di più. È stato innanzitutto grazie a ciò che indossavano e ai posti che frequentavano che ho potuto farmi un’idea di chi fossero e di cosa cercassero, in un rapporto di coppia come nella vita.

«In te arde una fiamma e io voglio alimentarla. Voglio incendiare il tuo corpo, dominare i tuoi desideri più intimi e inconfessabili, desideri che nemmeno sai di possedere, e lo vuoi anche tu, solo che ancora non lo sai.»

Jos è una donna bellissima, altera, desiderata. Eppure inavvicinabile. È come se fosse una dea, irraggiungibile. Tiene tutti a distanza, non osa aprire il vaso di Pandora che porterebbe a galla tutti i suoi dolori, le sue mancanze, i suoi desideri. Si butta a capofitto nel lavoro perché il timore di deludere suo padre e chi le sta intorno è troppo grande. Si dà anima e corpo perché le manca il coraggio di ammettere che nella sua vita manca l’amore.

È chiaro che dietro la cortina di potenza e impenetrabilità si nasconde una donna ferita, profondamente fragile e che ancora non ha saputo scendere a patti con quello che la vita le ha riservato.

Mads è un uomo difficile da capire, per Jos come per il lettore. Ammetto che non sarei mai stata coraggiosa come Jos, non avrei avuto la forza di avvicinarmi a un uomo simile e ad accettare ogni sua volontà. Troppo misterioso, troppo oscuro. Ha delle regole che non è disposto a infrangere. I sentimenti e le interazioni troppo personali non devono mai entrare a far parte del loro rapporto; i suoi pensieri sono blindati, esattamente come la sua storia.

Quando si incontra un uomo come Mads Kavén, il modo di relazionarsi al genere maschile cambia. È in grado di ribaltere i concetti di giusto e sbagliato, bene e male, dolore, parecchio dolore a dire il vero, e piacere.

L’intero romanzo getta luce su Jos e sui suoi pensieri più reconditi, capire Mads è stato più difficile, eppure ho visto la luce. Dietro il buio della sua facciata, c’era tanta, tanta luce che veniva fuori con la sua Jos.

Chiudi gli occhi è un romanzo che affronta una tematica particolare e complessa, lo fa ricalcando le nozioni e il mondo del BDSM che conosciamo, aggiungendo fascino, seduzione e dettagli. Anche a voi che come me non leggete più con l’interesse di una volta questi romanzi, consiglio di dargli un’opportunità. Monique Scisci merita di essere letta. Saprà conquistarvi, affascinarvi, ammaliarvi come poche autrici italiane hanno saputo fare finora.
Complimenti, Monique! Ora, però, aspetto con ansia il seguito.