L'AMORE CHE MI PORTA A TE, CARMEN BRUNI. Recensione.


Titolo: L'amore che mi porta a te
Autore: Carmen Bruni
Serie: Le distanze dell'amore #1
Editore: Amazon Publishing
Pubblicazione: 8 gennaio 2019
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 3,99 ebook; € 9,99 cartaceo


Un amore irresistibile può sconfiggere anche l’incubo più spaventoso 
Juliette è una ragazza con un atroce segreto, fatto di violenza e dolore. Un mostro l’ha tenuta segregata dentro un lunghissimo incubo, ma ora è finalmente riuscita a scappare. Quando i tre fratelli Astori – proprietari del Paradise Resort di Miami – la trovano coperta di sangue nelle scuderie del loro albergo, decidono di accoglierla e curarla senza pretendere spiegazioni. Leah, la più giovane, aiuta Juliette a ristabilirsi. Cole, il fratello più inquieto, invece non si fida. E poi c’è il bellissimo e misterioso Damian. Anche lui ha un pesante segreto: è stampato sul suo petto, in una serie di orribili e profonde cicatrici, che si estendono fin dentro il suo cuore.
Fra Damian e Juliette nasce subito un’attrazione intensa e irresistibile, che li spinge a cercarsi continuamente e a trovare calore e conforto l’uno nell’altra. Juliette scorge finalmente la speranza di riuscire ad affrontare i propri incubi. Damian trova in Juliette il risveglio dei propri sentimenti.
Due anime tormentate che l’amore renderà capaci di fare i conti con il passato e con quegli oscuri segreti che allungano la propria ombra sul presente.


Scappare. Lasciarsi alle spalle tutto il dolore, le cicatrici, le paure. È quello che vuole fare Juliette per sfuggire dalle mani del suo aguzzino, colui che le ha tolto l'aria e la speranza, che l'ha privata di una vita normale. Quando finalmente trova il coraggio di farlo approda al Paradise Resort di Miami, precisamente nei pressi delle scuderie appartenenti agli Astori. 
Viene salvata da un uomo alle dipendenze della famiglia e dall'Astori più grande, Damian. La trovano ricoperta di sangue, con delle ferite importanti su tutto il corpo, e subito si prendono cura di lei. Quello che non possono sapere è che le ferite che Juliette porta nell'anima sono ancora più profonde e devastanti di quelle che sfoggia sulla pelle candida. 
Anche Damian, come lei, ha un passato fatto di dolore e segni nell'anima e sulla pelle. Ricordi tremendi, che di notte non gli danno tregua e che hanno cambiato il suo modo di vivere la vita. All'apparenza sembra essere un uomo baciato dalla fortuna in più modi: possiede e gestisce un resort di lusso, è attraente e super desiderato, potrebbe avere ogni cosa che desidera. Il mostro che alberga nella sua anima è invisibile al mondo esterno, ma sa quando e come farsi sentire da lui. 
Damian e la sua sorellina accolgono Juliette a braccia aperte, le offrono un letto e pasti caldi. Senza chiedere spiegazioni, senza voler necessariamente sapere da cosa - o chi - sta scappando. Le aprono le porte del resort, la fanno sentire parte della famiglia sin da subito. Juliette riceve per la prima volta il calore e l'affetto che non ha mai avuto nella sua vita. 
Pian piano si apre sempre di più con Damian, finendo per riconoscersi come anime affini. Anime scheggiate, danneggiate, forse per sempre. 
Sapete cosa può unire due anime ridotte allo stremo? L'aver sofferto le stesse pene. Avere la stessa dose di dolore da condividere, sentirsi non solo capiti ma anche compresi - fino in fondo - per la prima volta. Non avere paura di aprirsi, di raccontare, di parlarne, perché di fronte si ha una persona che semplicemente sa. Ed è questo che succede a Damian e Juliette. È questo che li avvicina e li lega in maniera indissolubile, così forte e definitiva da rendere difficile staccarsi e valutare in maniera oggettiva quello che stanno vivendo.
L'amore che mi porta a te è probabilmente il romanzo più bello che Carmen Bruni abbia mai scritto. Un lavoro che supera ogni barriera, in cui i due protagonisti trovano il coraggio di mettersi a nudo fino in fondo e donarsi al lettore. Non ci sono artifici, non ci sono effetti speciali né forzature. Il racconto procede in maniera lineare e fluida, fino ad annidarsi nei recessi più bui delle loro personalità. Entrambi hanno una storia da raccontare, un dolore da condividere e nonostante la paura di non potersi più fidare di nessuno e di non potersi meritare una persona capace di accoglierli, questo succederà. 
Io riuscivo a vedere oltre il fango che la paura le gettava di continuo addosso. Scorgevo la lei che sarebbe potuta diventare. Era ricoperta d'oro.
Il modo in cui i protagonisti si avvicinano è naturale, come se fosse scritto nelle stelle. Come se nessuno dei due potesse opporsi a quello che deve essere. Se deve essere, sarà. 
Damian è un uomo al tempo stesso forte e coraggioso, dolce e sensibile. Sembra così forte che niente può scalfirlo, e invece il peggio è già accaduto. Dentro è già spezzato. Il modo in cui si prenderà cura di Juliette, la delicatezza e l'amore con cui lo farà vi toccherà il cuore facendovi definitivamente capitolare. Più Damian per tutte! 
Sentivo la vita che mi scorreva dentro, lava che si diramava in ogni più piccolo anfratto e ribolliva pretenziosa.
Juliette è una donna ingenua, quasi una ragazzina, nel senso più puro e pulito del termine. Rispecchia perfettamente la vita che ha vissuto prima di incontrare Damian e la famiglia Astori. I suoi sorrisi sono preziosi perché rari, i momenti di gioia sono come polvere di stelle. Ogni cosa bella per lei è nuova, va assaporata fino in fondo, va fissata bene in mente per poterla ricordare per sempre. Sebbene possa sembrare un personaggio fin troppo ingenuo, sono riuscita a capirla e a entrare in connessione con lei. Il suo passato giustifica ogni sua reazione. 
«Ce l'hai un sogno, Rose?» «No. Però ho molti incubi.» «Ti va di condividerli con me? In due non sono poi così invincibili.»
Durante la lettura ho avuto modo di apprezzare anche i personaggi secondari: nella mia mente folle già girano gli ingranaggi per una storia su Cole e una su Leah, i due Astori più piccoli. C'è del potenziale che non vede l'ora di essere messo su carta e che io non vedo l'ora di stringere tra le mani. 
Una storia d'amore dolcissima, capace di sciogliere anche i cuori più freddi. Una storia d'amore per cui Carmen Bruni ha dovuto spogliarsi di ogni sua paura, forse persino liberare qualcosa che teneva dentro e non aveva ancora trovato il coraggio di mostrare. 
Non è vero che il tempo guarisce tutte le ferite: alcune le lascia lì a infettarsi, a bruciare all'infinito. A contagiare chi ci ama, a renderli schiavi dello stesso dolore. Nessun altro sentimento ha un filo così diretto con la nostra anima, nemmeno l'amore.
Spero che l'autrice continui su questa linea perché se i romanzi precedentemente scritti erano bellissimi, L'amore che mi porta a te è l'eccellenza. 
Dolcezza, rinascita, speranza. Tre parole chiave per un romanzo che sono certa vi ruberà il cuore e vi farà sognare. Proprio come ha fatto con me.



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