ANCORA ACCANTO A ME, MARILENA BARBAGALLO. Review party.


Buongiorno, lettrici. Oggi il blog partecipa al review party organizzato in occasione dell'uscita attesissima del seguito di Uno sconosciuto accanto a me, conosciuto in versione self published come Oscuro, Ancora accanto a me. 


Titolo: Ancora accanto a me
Autore: Marilena Barbagallo
Serie: Uno sconosciuto accanto a me #2
Editore: Newton Compton Editori
Pubblicazione: 27 agosto 2018
Genere: Dark/Erotic romance
Prezzo: € 2,99 ebook; € 10,00 cartaceo


La vera passione è nascosta nei luoghi piĂ¹ oscuri
Tutto era iniziato con manette, prigionia, digiuno e sangue. Adesso, per Lena Morozov, costretta a diventare una spia, non c’è un nuovo inizio, ma una fine. Ăˆ in un letto, ma non ha le manette ai polsi. Ăˆ oppressa, ma non dall’oscuritĂ  che aveva imparato ad amare. La sensazione che prova adesso è ancora peggiore: sa di tradimento. Intorno alla sua pelle, altra pelle si stringe in una morsa di possesso. Sulla sua bocca, altre labbra respirano. Pochi secondi per capire, un battito di ciglia per inalare un odore diverso. Non è Amir. Non è il suo Maestro. Adesso Lena deve mettere in pratica l’arte della finzione, Amir la controllerĂ  da lontano. Non intende essere il suo angelo custode, lui vuole essere la sua ombra. Per Lena, scoprire di far parte di un mondo tanto perverso quanto crudele sarĂ  insostenibile; per Amir, inaccettabile. Al Settore Zero poco importa: Lena per loro è solo un prodotto da disattivare quando non servirĂ  piĂ¹. A quel punto, ad Amir non basterĂ  essere un’ombra, tanto meno un angelo. DovrĂ  tenerla lontano da sĂ©, pur volendo rimanere accanto a lei, ancora.



Oscuro. Poi Amir e Lena, poi Lena e Amir. Poi Amir, Amir, Amir, come un ricordo, un mantra, un’ossessione. Lo abbiamo conosciuto, letto e amato. Siamo rimaste in attesa, sul filo del rasoio, senza sapere quando sarebbe tornato e come. Abbiamo sognato un lieto fine, tra un morso e il rosso vivo del sangue, tra un “ti sfondo” e un imperativo a fior di labbra. PerchĂ© Amir e Lena si sono fatti del male, l’uno all’altra. Non si sono risparmiati; si sono azzannati, respirati, plasmati. Si sono conosciuti oltre ogni confine, oltre il detto e il non detto. Hanno imparato a guardarsi dentro, a farlo anche senza specchi e senza filtri. Si sono amati senza dirselo, solo provandolo, sentendolo con ogni particella del loro essere. 
Si sono donati a vicenda qualcosa, qualcosa che si dona una sola volta nella vita e mai piĂ¹, a una sola persona. Quella giusta. L’unica. 
Il loro amore è invidiabile per la sua forza e tenacia, ma il contesto in cui è nato non potrebbe essere piĂ¹ sbagliato. 
Il Settore Zero ha scelto Lena come cavia: si infiltrerĂ  nella famiglia Conte, fingendo di essere sua sorella gemella Sasha, si impossesserĂ  del siero su cui i Conte stanno cercando di mettere le mani e lo consegnerĂ  a Olimpia. In cambio la salvezza di sua sorella. Un siero potentissimo, sperimentale, capace di resettare la memoria umana: a tutti gli effetti un’arma.
Lena è un soldato, il soldato che Amir ha plasmato, e ha una missione da portare a termine, costi quel che costi. Entrare nella famiglia Conte, perĂ², si rivelerĂ  piĂ¹ difficile del previsto. Il legame con i fratelli che fino a poco tempo prima non sapeva nemmeno di avere, e a cui adesso si sente legata in maniera inspiegabile e tangibile, sarĂ , insieme alla presenza costante di Amir nelle sue giornate, un vero e proprio impedimento. 
Dante, il fratello maggiore, nonchĂ© braccio destro di suo padre Alberto, sembra avercela a morte con lei, tanto da non rivolgerle la parola. Cos’è successo tra lui e Sasha? Russell, invece, sembra provare un sentimento così forte per la sorella da far nascere dubbi oscuri nella mente di Lena. Cos’è che il fratello piĂ¹ pazzo e spregiudicato non le dice? Dorian è il fratello minore, quello che Alberto considera di meno e che si sente perennemente messo da parte, per questo motivo frequenta poco la famiglia e non vuole saperne degli affari in cui è coinvolta. Probabilmente è il fratello che necessita di piĂ¹ dolcezza da parte di Lena. 
Sono strani questi uomini Conte, ma Lena, dopo l’esperienza con Amir, ci sa davvero fare con quelli strani. SarĂ  per questo che troverĂ  la chiave giusta per entrare nel cuore di ognuno di loro, non solo come Sasha ma anche come Lena. 
La missione è pericolosa e c’è di mezzo un altro uomo complicato che non ha niente a che avere con la famiglia ma è un pezzo del passato di Amir. Il suo nome è Farid Kadivar e a chi, come me, l’aveva detestato alla fine del primo volume dico solo che in parte lo rivaluterete. LascerĂ² a voi il compito di scoprire qual è il suo ruolo in questo grande e complesso quadro. 
Sembrava tutto piĂ¹ facile da fuori. La vita di Sasha sembrava meno complicata e Lena credeva di sapere proprio tutto. Pensava bastasse mettersi delle lenti a contatto marroni per fingersi sua sorella. Pensava che in poco tempo avrebbe potuto bussare alle porte del Settore e salvare Sasha, ma le cose non vanno come previsto sin dall’inizio. 
Tutto inizia a cadere a pezzi. Lo scontroso Dante, l’anaffettivo Alberto, il complicato e fragile Russell, l’ambiguo Dorian. Lo sbranatore, il piĂ¹ potente, temibile soldato Amir. 
Cara Lena, quanto mi dispiace per te. Come si esce da un casino del genere? 
Be’, ne leggerete delle belle perchĂ© se c’è una cosa che a Marilena Barbagallo non manca è proprio la fantasia. Che si tratti di azione, di suspense, di erotismo o di personaggi “strani”, lei ci sa fare. Eccome se ci sa fare. Una mente poliedrica, aperta, coraggiosa. Una mente che non si ferma mai, sempre pronta a spingersi oltre i suoi limiti. Una mente che ho apprezzato in ogni lavoro che ha prodotto. Ci sono poche autrici capaci di farmi pensare che ogni libro che scrivano è meglio del precedente e a mettermi in difficoltĂ  di fronte a un foglio bianco di Word da riempire con le mie impressioni. Lei è una di queste. 
In Ancora accanto a me c’è tanto di Uno sconosciuto accanto a me. C’è la stessa magia che lega i due protagonisti, c’è il loro essere prevaricanti e dominanti, singolarmente e l’uno con l’altra. C’è quel clima così unico e ricco di tensione che insieme sanno creare e che avvolge il lettore come un fumo denso. C’è l’ansia di non sapere mai dove si arriverĂ  e perchĂ© (la paura di non avere il tanto agognato lieto fine è stata fortissima). Tutto sembra sospeso, incerto, indefinito. Tutto sembra ancora da giocare, in ogni momento, nei primi capitoli come negli ultimi. 
C’è passione, di quella feroce, brutale, inarrestabile. Quella che genera Amir e a cui solo Lena sa tenere testa. C’è quel loro personalissimo modo di comprendersi con uno sguardo, di leggersi dentro come libri aperti. Se al mondo appaiono due soldati inattaccabili e la loro mente un tesoro insondabile, Amir non ha segreti per la sua allieva e Lena non ha segreti per il suo maestro. 
In Ancora accanto a me ci sono le aspettative e le speranze. Quelle di noi lettori. Quelle di chi ha amato profondamente questa storia e questi personaggi tanto da portarseli nella memoria e nel cuore a lungo. E c’era la paura di non riuscire, dopo così tanto tempo, a immergersi nuovamente nella favola dark di Amir e Lena. 
Ho aperto il libro chiedendomi se sarei riuscita a provare le stesse sensazioni ed emozioni provate leggendo Oscuro prima e Uno sconosciuto accanto a me dopo. Letto il primo capitolo ero giĂ  completamente KO, vittima di Amir e del suo fascino. Quando certe storie riescono a toccarti il cuore in maniera così profonda non ci sono attese che tengano: anche cento libri letti dopo ti faranno fremere. Tra il primo volume eAncora accanto a me ho letto centinaia di storie, amori tormentati, difficili, strani. Ho letto della sofferenza, del dolore, del sesso. Ho letto di suspense, di pistole, di sangue. La spirale in cui sono finita grazie a questo romanzo, perĂ², è un’altra cosa. 
Mi sono tremate le mani, qualche lacrima mi ha bagnato il viso prima ancora che riuscissi ad accorgermene, ho sentito il cuore stritolarsi, lo stomaco stretto in una morsa. Ho sentito l’eccitazione, il bisogno impellente di partecipare, di muovermi, di fare qualcosa di concreto affinchĂ© tutto andasse come speravo e volevo. 
«Ti brillano gli occhi, Amir». «Per te», confesso. Le mordo le labbra, lei rimane distesa sotto di me e si gusta il momento, mi lascia fare, mi lascia essere. «Dedicami una parola, una che sia solo nostra, Amir». «Eterno». «Eterno?». Le prendo una mano e la poggio sul mio petto, poi adagio la mia sul suo cuore. «Eterno per te. Eterna per me». «Il mio amore grande, il mio grande amore», dice, pura, dolce, autentica.
Ancora accanto a me mi è stato addosso, l’ho sentito sulla pelle, in maniera ossessiva e insana. L’ho vissuto, in ogni sua parte, come fosse molto piĂ¹ che un romanzo. Come fosse magia. A volte come una coperta di quelle che ti irritano la pelle, che ti fanno venire voglia di strappartela di dosso con forza; altre volte come una confortevole coperta rosa in cui avvolgermi e restare per ore con il cuore felice.
Amir è un personaggio così singolare da risultare spontaneo e brutale al tempo stesso. Ăˆ spesso una caricatura di se stesso, è appena abbozzato in certi momenti, descritto in maniera così precisa da sembrare vero nonostante l’assurditĂ  in altri. Ăˆ follia pura, imprevedibilitĂ , forza. Ăˆ un uragano potentissimo, che niente e nessuno puĂ² fermare nella sua corsa. E ama allo stesso modo. Con ogni muscolo del suo corpo definito, con ogni pezzo del suo cuore ridotto in frantumi, con ogni briciola di razionalitĂ  che possiede e con infinita irrazionalitĂ . 
«Mi dispiace, Amir, non volevo farti ricordare il passato». «Tu lo cancelli il passato, Lena».
Lena è il suo corrispettivo. Nessuno potrebbe amarlo, capirlo, tenergli testa come fa lei. Sembra essere stata creata apposta per lui. Sembra un dono di Dio, del cielo, la redenzione che aspettava e che non crede di meritare. Ăˆ una donna estremamente altruista, che ama con la stessa intensitĂ  e follia del suo uomo. Una donna tenace, che si piega ma non si spezza mai. 
«Se io dovessi tradirti, uccidimi», ringhio. «Io mi fido di te, so che non mi tradiresti mai. Tu fidati di me». «Spara qui, se dovessi tradirti, spara dritto al cuore», insisto, istigandola a pressare l’arma contro il mio petto. 
Il sesso è l’elemento che li unisce, onnipresente anche in questo romanzo. Presente in momenti strani, dove anche solo un fugace bacio piĂ¹ spinto puĂ² sembrare fuori luogo. Amir e Lena creano sempre la loro alcova, il loro momento perfetto in cui spengono la voce della ragione e vivono l’irrazionalitĂ . A volte ho pensato fosse troppo. Troppo romanzato, troppo impossibile. Esattamente come è successo con alcune scene legate alla faccenda del siero e della famiglia di Lena. 
Di fatto, perĂ², questa storia è intricatissima, ogni personaggio ha un fascino magnetico e un ruolo nel complicato quadro infernale creato dall’autrice. Posso dirlo che mi sono innamorata di ogni maschio Conte? Un libro per ognuno di loro e in fretta, grazie! Voglio abbracciare forte, fortissimo, Russell. Lui, piĂ¹ di tutti, mi ha spezzato il cuore e me l’ha ricomposto pezzo per pezzo. Voglio tenere la mano a Dante, entrare nella sua vita e capire cosa c’è dietro ogni sua azione. Voglio stare al fianco di Dorian e conoscerlo meglio, sapere tutto di lui. 
Amir è ossessione che genera altra ossessione, un po’ come la sua creatrice. Letto un romanzo di Marilena si passa subito al successivo, se ne vuole ancora, e ancora, e ancora…
Per chi li ha giĂ  divorati e amati tutti non c’è via di scampo. Vivrete nel baratro e nell’ossessione fino al prossimo romanzo, proprio come me. 
Ancora accanto a me: amato alla follia, in ogni sua componente. Vissuto, sentito. Sulla pelle, nella testa, nel cuore, nell’anima. 




3 commenti

  1. Vale, che dirti: adoro il tuo modo di perderti nelle parole e nelle storie che i nostri autori ci regalano. E Marilena in questo ha una marcia in piĂ¹. Lo senti davvero quello che scrive, sulla pelle, nello stomaco ma soprattutto nel cuore. Ma allo stesso modo adoro il tuo modo di raccontare di queste emozioni forti. Mi hai riportato a qualche settimana fa con questa tua recensione, quando cercavo di frenare la voglia di leggere solo per viverli piĂ¹ a lungo. Mi sono emozionata ancora... Grazie ❤️

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    2. Grazie di cuore Sandy. Sei sempre carinissima con me, le tue parole mi riempiono di gioia ed è un piacere condividere con te pareri positivi su belle letture :) <3

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