TUTTO IL TEMPO DEL MONDO, SARA PURPURA. Recensione.


Titolo: Tutto il tempo del mondo
Autore: Sara Purpura
Serie: A time for love trilogy #1
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 8 maggio 2018
Genere: New adult
Prezzo: € 8,99 ebook; € 17,00 cartaceo


Anais Kerper è la ragazza che tutte vorrebbero essere. Bella, intelligente, di famiglia benestante. Ha al suo fianco il ragazzo ideale e davanti a sé un futuro radioso. Eppure, dietro questa patina di perfezione, lei sta andando in pezzi, incapace di ribellarsi a una vita che non le corrisponde affatto. Una vita di cui ha il pieno controllo solo quando, chiusa fra le quattro mura del suo bagno, cerca il dolore per sfuggire alla realtà. Desmond Ward è un ragazzo difficile. Orfano da quando aveva sette anni, ha alle spalle un passato di continui abbandoni e un'anima rattoppata. Nera. Sporca. Marcia. Ma il destino sembra finalmente tornare a sorridergli il giorno in cui una facoltosa famiglia decide di prenderlo in affido, regalandogli così la possibilità di una vita diversa, e forse perfino il sogno di diventare un giocatore professionista di football. Una volta giunto nella loro villa, però, conosce Anais, la sua futura sorellastra, stupenda e fragile. E, subito, quello che è stato il loro mondo fino a quel momento si sgretola. L'uno coglie negli occhi dell'altra il suo stesso tormento e l'attrazione si fa largo dirompente. Incontrollabile. E proibita. Ciononostante Des e Ana non possono smettere di cercarsi, desiderarsi, e amarsi, perché solo l'uno tra le braccia dell'altra, per la prima volta, capiscono cosa significhi vibrare e sentirsi vivi. Ma il mondo "fuori" non si lascia mettere in un angolo, al contrario si fa avanti minaccioso e li costringe a chiedersi fino a dove sono disposti a spingersi per difendere il loro amore. Quella di Anais e Des è una scelta difficile. Un sì o un no che richiederebbero un istante per essere pronunciati. Ma «la vita è fatta di istanti. E di respiri impigliati in gola, e del cuore in fondo allo stomaco che li precede. E poi c'è il "mentre": quell'attimo in cui decidi se essere felice o soffrire».



Speriamo sempre che là fuori qualcuno ci guardi come se fossimo la cosa più bella del mondo.
Anais Kerper è la capo cheerleader della sua scuola, le sue giornate sono fatte di allenamenti estenuanti, muscoli indolenziti, dita ficcate in gola e tagli sulle braccia. Il suo sogno di frequentare la UCLA fa a botte con le aspettative di suo padre che vorrebbe studiasse medicina per diventare un medico come lui e come sua sorella maggiore Eva. Il suo fidanzato, Bryan, è il quarterback della squadra di football della scuola, anche lui è l’emblema del perfetto figlio di papà. Anais e Bryan sono belli da vedere, invidiati da tutti, una gioia per gli occhi. Sono la perfezione e hanno una vita patinata. 
Ad Anais non sembra mancare proprio niente, ma quello che il mondo non sa è che dentro muore ogni giorno di più. Il dolore è il suo fedele compagno, colui che non la lascia mai e non la fa sentire mai sola. Le cicatrici sulle braccia sono il promemoria dei momenti in cui è caduta e si è rialzata. Perché lei è questo: una sopravvissuta. 
Desmond Ward è passato da una famiglia affidataria all’altra. Ha accumulato così tanta violenza e così tanto dolore nella sua vita da essere diventato freddo e cinico. Niente può più fargli male. La sua corazza è dura, infrangibile, indistruttibile. Impenetrabile. Finché, poco prima dei diciotto anni, non arriva l’ennesima famiglia affidataria piena di buoni propositi. 
La famiglia Kerper ha deciso di entrare a far parte di un progetto di adozioni e di prendere in carica Desmond. Anais accoglierà la notizia con indifferenza, vedrà in quest’affido l’ennesimo gesto da parte dei suoi genitori per mostrare al mondo quanto siano buoni e influenti. 
La convivenza con Des sarà difficile dal primo istante: il ragazzo è bello, tanto bello da metterla in soggezione e farla arrossire. Ma, cosa più importante, Des sembra guardare dentro Anais come nessuno ha mai fatto prima. Lui vede i segni sulle braccia e quelli dell’anima. Vede ciò che è visibile ma anche ciò che Anais protegge e nasconde con tutte le sue forze.
Per Des Anais non ha barriere. Per Anais Des non ha barriere.
Sono due dolori che si incontrano, che impattano con violenza. Sono due anime distrutte che si riconoscono al primo sguardo. Due anime che desiderano a tutti i costi salvarsi, l’uno grazie all’altra. 
Ho conosciuto Sara Purpura diversi anni fa, ho letto tutto ciò che ha scritto. Posso dire che l’ho amata dal primo libro autopubblicato e che negli anni la mia stima per lei è cresciuta in maniera esponenziale. Tutto il tempo del mondo è stata la storia che mi ha ricordato quanto io ami il genere new adult e quanto il talento di un’autrice possa rendere un libro “vivo”. Molto più che semplici pagine, molto più che inchiostro nero su carta bianca. Molto più che due personaggi, due nomi a caso e la loro storia: emozioni, rabbia, dolore, delusione, gioia, amore che prendono vita. Si staccano dalle pagine, afferrano il lettore a due braccia e lo stringono. Lo fanno sentire parte di un qualcosa di importante, grande, unico. 
È stato amore la prima volta, e lo è stato anche la seconda quando l’ho riletto nella nuova versione pubblicata dalla Mondadori. Des e Anais hanno iniziato a credere in loro stessi, a vedere lo spiraglio di luce in fondo al tunnel in questo primo volume della trilogia. Hanno capito, per la prima volta nella loro vita, che esistono anche le cose belle e che, a volte, ce le meritiamo. Siamo degni delle cose belle. Così come i personaggi, anche la storia ha avuto modo di decollare, di essere conosciuta come meritava. E non potrei essere più contenta.
I capitoli sono brevi e concisi, Sara Purpura attraverso i suoi personaggi mostra un mondo che gli adulti fingono di non vedere o di dimenticare: quello della sofferenza. Des e Anais sono due ragazzi che soffrono, che si portano addosso un peso capace di schiacciarli e annullarli, e nessuno riesce ad alleggerirli. Sono invisibili, si sentono invisibili. Come se nessuno potesse capirli, vederli, comprenderli. Lunghi silenzi, ma anche grida silenziose. 
Tutto il tempo del mondo è una storia tagliente e straziante che racchiude in sé la forza di un uragano e si lascia alle spalle macerie. Pezzi di cuore, di anima, di stomaco. Lacrime, sensazioni e ricordi. Vorrei che tutte le storie fossero così, che potessero entrarmi dentro e spaccarmi a metà, per poi ricompormi. 
Complimenti a Sara, un’autrice con un cuore grande e una sensibilità unica che lascia un pezzo di sé in ogni storia che crea. 
Resto in attesa dei prossimi volumi, perché Des e Anais hanno ancora tanto da raccontarci e le mie orecchie e i miei occhi sono prontissimi. 



#1, Tutto il tempo del mondo 
#2, Tutto il tempo con te - in uscita prossimamente
#3, Tutto il tempo tra noi (recensione) - in uscita prossimamente



3 commenti

  1. Valentina per colpa tua ho una lista infinita di libri da leggere! anche questo, sicuramente! dove lo trovo il tempo? Volevo solo avvisarti che come blog dei blog, ho nominato il tuo in un book tag simpatico :) se vuoi ti lascio il link :) http://apiedinudiacuoreaperto.blogspot.it/p/my-world-award-2018.html
    eh niente, aspetto la tua prossima recensione tesoro <3

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