Autore: Irene Viola
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 21 febbraio 2018
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 2,99 ebook
Prezzo: € 2,99 ebook
Affascinante.
Di successo.
Bellissimo.
Sono questi i segni particolari di uno degli avvocati piĂ¹ promettenti di tutta Los Angeles. Ăˆ spietato nel lavoro e con le donne. Nessuna frequenta il suo letto troppo a lungo.
Julian adora la sua vita e, ancora di piĂ¹, il sesso senza impegni. Ăˆ durante uno di quegli incontri che si ritrova fra i piedi una ragazza che diventerĂ da subito la sua ossessione.
Alexandra non lo conosce e giĂ lo odia. Julian rappresenta il prototipo di uomo che ha sempre evitato, ma come puĂ² tenerlo alla larga se le loro strade si intrecciano in continuazione?
Per entrambi, l'altro diventa una sfida.
Lui vuole portarla a letto.
Lei non vuole cedere.
Nessuno dei due perĂ² ha fatto i conti con l'amore.
Alexandra si è lasciata alle spalle un fidanzamento e un
matrimonio imminente. Ha lasciato la casa dove stava, il suo luogo sicuro, per
ricominciare da zero. Il tradimento di Greg, l’uomo con cui credeva avrebbe
passato tutta la sua vita, le brucia ancora sulla pelle. A darle ospitalitĂ
sarĂ Becca, la sua dissoluta, migliore amica. Becca è l’opposto di Alexandra:
dove la prima è sfacciata e fascinosa, la seconda è timida e insicura. Becca usa
gli uomini, li seduce, li porta a letto, si gode le prodezze tra le lenzuola e
li rimanda a casa. Sesso, buon sesso e nient’altro. Nessuna implicazione
sentimentale, nessun rischio, nessun cuore spezzato. Nessuna aspettativa se non
il raggiungimento del piacere.
Alexandra un po’ la invidia, perchĂ© lei è tutta cuore e
sentimenti. Il sesso fine a se stesso non le interessa, non le è mai
interessato. A una conquista effimera preferisce la sicurezza dell’amore
eterno, la stabilitĂ dei rapporti a lunga durata. Conoscersi, innamorarsi,
amarsi, fidarsi, affidarsi.
L’arrivo a casa di Becca la metterĂ faccia a faccia con una
versione femminile della sua migliore amica. Il suo nome è Julian, di mestiere
fa l’avvocato e in tribunale è spietato e arrivista come non mai. La sconfitta
non è contemplata nella sua vita. CiĂ² che vuole, Julian ottiene. E quello che
vuole è ogni sera una donna diversa nel suo letto, esattamente come Becca. Tutto
inizia e finisce tra le lenzuola, o su un tavolo, o su un divano… il posto non
ha importanza. CiĂ² che conta è godere, e poi non rivedersi piĂ¹. Il giorno dopo
tocca alla prossima conquista.
La caccia è la sua piĂ¹ grande passione: lo elettrizza, lo fa
sentire vivo, lo tiene in piedi.
Julian è sexy, sfacciatamente arrogante, e ha tutte le carte
in regola per far finire qualsiasi donna ai suoi piedi. Qualsiasi donna tranne
Alex.
State immaginando cosa è potuto succedere, vero? Julian ha
finito per cadere in una trappola mortale, da cui nessun uomo come lui puĂ²
uscire indenne. Non ha mai incontrato una donna come Alex, una donna capace di
dirgli di no. Il rifiuto brucia e lo rende ancora piĂ¹ spietato nel
raggiungimento del suo obiettivo. Alex diventerĂ un chiodo fisso, una tacca da
aggiungere al letto. Qualcosa di cui non puĂ² fare a meno.
Sesso. Sesso. Sesso. Nella mia testa era accostato al suo nome. Al suo profumo, e allo sguardo che mi aveva lanciato quando le ero vicino. Dio, ardevo al pensiero di sentirla miagolare sotto di me. Di sentirla pronunciare il mio nome. L’avrei scopata fino a che non mi avesse chiesto pietĂ . Il solo pensiero mi fotteva il cervello, perciĂ² come sarebbe stato nella realtĂ ? Se qualcuno fosse stato in grado di leggere i miei pensieri mi avrebbe creduto un adolescente col testosterone a palla.
Ogni audace passo avanti di Julian corrisponde a quattro
passi indietro di Alexandra. La ragazza le proverĂ tutte per restare immune al
fascino dell’avvocato, ma il richiamo della carne sarĂ piĂ¹ forte e impossibile
da ignorare a lungo. CederĂ . Per una sola
notte. La sua last night.
Una notte in cui chiedere non è concesso, una notte in cui
sarĂ il piacere a dominare i sensi e i pensieri. Una notte che,
inevitabilmente, cambierĂ per sempre le loro vite.
Mi sono innamorata follemente di Julian al primo capitolo,
quando di lui sapevo poco o niente oltre al fatto che sa come tenere testa alle
donne durante l’attivitĂ fisica. Sono stata folgorata dal suo sex appeal, dalla
sua volgaritĂ e dal suo essere maschio. Ăˆ
il tipico personaggio maschile che ci conquista, senza se e senza ma. PotrĂ farne
di tutti i colori nel corso della storia, ma l’attrazione non verrĂ mai meno. Avete
presente i personaggi di Emma Chase? Irriverenti, sfacciati, ironici, sensuali
e sessuali? Julian li ricorda molto. E
forse è stato proprio questo a colpirmi tanto.
Prende tutto con leggerezza, quella leggerezza tipicamente
maschile che nella vita di tutti i giorni mi infastidisce e mi fa pensare agli
uomini come essere inferiori rispetto alle donne, eppure nei romance mi fa
sbellicare dalle risate e finire per fare il tifo per loro. Un uomo così mette
in ombra tutti gli altri personaggi, il suo carisma è come un faro di luce
sparato negli occhi. Sfoca e oscura tutto ciĂ² che c’è intorno.
Non puĂ² credermi sempre uno stronzo senza cuore, mi ero detto. Quella sera il cuore lo avevo aperto e per lei ero rimasto lo stronzo.
Ma, come sempre avviene, dietro un bellissimo scudo, in
apparenza inattaccabile e intoccabile, si nasconde un cuore vivo, pulsante, che
nemmeno lui sapeva di avere. L’amore è una canaglia, sa essere piĂ¹ spietato di
ogni nostra ostinazione/convinzione. E quando Julian sentirĂ il suo cuore
battere sarĂ l’inizio della fine.
Anche quello di Alexandra è un personaggio riuscitissimo. Credibile,
mai forzato, realistico. Le sue paure sono tangibili, ogni donna riuscirĂ a
mettersi nei suoi panni e giustificare le sue ritrosie. A dispetto del
desiderio di lasciarsi andare per una volta, di mollare la presa e prendere ciĂ²
che viene, il tarlo della razionalitĂ sarĂ sempre nella sua mente. Non smetterĂ
mai di farsi sentire. Alexandra è vera nella sua sofferenza, nei suoi dubbi,
nei suoi sbagli. Così come è vera nelle aspettative, nel desiderio di un amore
che le cambi la vita, che sia per sempre.
Il bisogno di essere amata, di essere il premio per qualcuno che combatte per me, era una sensazione che non avrei mai potuto descrivere. Colpa delle favole, per cui tutte abbiamo bisogno del principe azzurro che ci salvi. Ma guardando la realtĂ , di azzurro c’era poco e di batticuori non era mai morto nessuno.
Irene Viola è cresciuta tanto dall’ultimo suo romanzo che ho
letto. Oserei dire di aver trovato in Last
night un’altra autrice. Da quei primi romanzi scritti ne è passato di tempo
e di acqua sotto i ponti. La sua scrittura è piĂ¹ matura, piĂ¹ sicura, piĂ¹
convincente. Quasi azzardata. Finalmente non c’è nessun freno che la rallenta,
finalmente si gode il viaggio a tutta velocitĂ , esplorando ogni tappa, ogni
fermata, ogni imprevisto.
Di Last night ho
amato il protagonista, ho amato le scene di sesso, perché calde, seducenti,
sfrontate e originali, ho amato la distanza tra il sesso senza impegno e l’amore
sicuro. Ho amato la caratterizzazione così sensibile dei personaggi, ho amato l’amore.
Ho amato la fiducia, le paure, il lasciarsi andare come ho amato
gli sbagli, i passi indietro, il coraggio e l’esitazione.
Sono tanti gli elementi che ne hanno fatto un romanzo a cui
ho scelto di assegnare la votazione massima. Perché sì, a volte bisogna
lasciarsi andare, farsi portare dagli eventi, dalle emozioni, dai personaggi. Julian
e Alexandra, con la loro storia, mi hanno portato in luoghi lontani, mi hanno
fatto sognare, sorridere, e anche un po’ emozionare. Mi hanno fatto passare
delle ore meravigliose in loro compagnia, tanto che durante la lettura il
desiderio che il libro non finisse mai era tanto e sovrastava la voglia di
arrivare alla fine per sapere come ne sarebbero usciti da quel casino tremendo
e meraviglioso che è l’amore.
Ovviamente stra-consigliato. Acquistatelo subito e correte a
godervi il nostro Julian, idolo indiscusso!
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