NON HO TEMPO PER AMARTI, ANNA PREMOLI. Recensione.


Titolo: Non ho tempo per amarti
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Pubblicazione: 4 gennaio 2018
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 5,99 ebook; € 10,00 cartaceo



Coinvolgente, romantico, divertente, poetico!

Numero 1 nelle classifiche italiane

Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…




Julie è una donna particolare, così lontana dalla modernità da lasciare a bocca aperta. Passa le sue giornate chiusa in casa, al pc a scrivere storie d’amore ambientate nell’Ottocento. I suoi protagonisti raccontano sempre qualcosa di lei e vivono esattamente nell’epoca in cui vorrebbe vivere anche lei.
Ama la tranquillità, il silenzio, la solitudine. I momenti che passa con il naso tra i suoi libri sono preziosi e nessuno, sottolineo nessuno, deve osare rovinarli. O interromperli.
Finché all’appartamento al piano di sopra non si trasferisce lui.
Terry Graham è una star, una celebrità a tutti gli effetti. La sua vita è fatta di musica, viaggi, fans. E si dà il caso che il suo nuovo appartamento sia il luogo in cui ama esercitarsi e comporre nuove canzoni.
Il silenzio di Julie si scontrerà duramente e rovinosamente con il caos di Terry. Saranno scintille: di odio, rancore, insofferenza.
Julie sembra essere l’unica donna al mondo a non conoscere (e non amare) Terry. Il ragazzo si aspetta di essere idolatrato come avviene ogni giorno della sua vita; quando si scontrerà contro la donna algida e retrò che è Julie, si ritroverà spiazzato. Saranno proprio queste caratteristiche ad aprire gli occhi della star. Una donna come lei non l’ha mai incontrata. A suo modo, quando non è incazzata con il mondo, riesce a essere anche simpatica e a fare dell’ironia sulle sue magliette strappate, sui suoi capelli ridicoli con la cresta bionda, sulla sua giovane età.
Già, perché Julie è quella che oggi si definisce una “donna matura”, ha trentasei anni compiuti, Terry ne ha venticinque. Il suo modo di vivere la vita e i suoi principi la porteranno a vedere Terry come una sorta di migliore amico, un ragazzino da indottrinare, a cui dare consigli e con cui scambiare quattro chiacchiere in serenità.
L’attrazione, però, ci metterà lo zampino e nonostante nessuno dei due avrebbe mai scommesso sulla loro coppia, ecco che si ritroveranno a non poter più fare a meno l’uno dell’altra.
Ho letto Non ho tempo per amarti in un solo giorno, una volta iniziato è stato impossibile scendere dalla giostra e dimenticarsi dei personaggi. Ammetto di non aver letto gli ultimi romanzi pubblicati dalla Newton Compton di Anna Premoli, quindi era un bel po’ che non finivo vittima delle sue storie d’amore rissose, divertenti, ironiche, romantiche. Mi mancavano i battibecchi a cui solo lei sa dare vita. Di quelli che mi fanno sorridere e ridere come una bambina di fronte al suo cartone preferito.
La storia di Julie e Terrence mi ha scaldato il cuore, è stata una coccola di cui avevo assoluto bisogno senza neanche saperlo. Al secondo capitolo ero con gli occhi a cuoricino pronta a dichiarare amore eterno alla Premoli. Cara Anna, scrivi altri diecimila libri come questi e io sarò una donna contenta!
Non ho tempo per amarti è una storia originale: siamo abituate a leggere di protagonisti maschi più grandi d’età. Stavolta, invece, la differenza d’età c’è ma è la donna a essere più grande. Ci sono dieci anni di differenza tra Julie e Terry. Dieci anni che potrebbero sembrare anche pochi, se non fosse che a dividerli non ci sono solo i dati anagrafici ma anche due vite condotte in maniera diversa. Se Julie è il giorno, Terry è la notte. Se Julie è acqua, Terry è fuoco.
Matura, intransigente, rigida lei. Divertente, ambizioso, spigliato lui.
Amante della solitudine lei, amante dei palcoscenici lui.
Come nord e sud, come due rette destinate a non incontrarsi mai. Così diversi da riuscire, in un modo del tutto assurdo e irrazionale, a completarsi perfettamente.
«Non siamo d’accordo sulla maggior parte delle cose: la musica, i libri, i film, il vestiario…», gli elenco. E potrei andare avanti ancora a lungo.«È noioso quando si è d’accordo su tutto. In questo, se non altro, possiamo confrontarci».«Ma noi in verità non ci confrontiamo. Più che altro, blateriamo di scemenze», mi tocca fargli aprire gli occhi.
Terrence scoppia a ridere. «Ok, blateriamo di scemenze. Ma non mi era mai capitato prima d’ora di poterlo fare in modo così tanto rilassato, hai presente?».Il dramma è che, sì, ho assolutamente presente.
Terry è proprio ciò di cui Julie ha bisogno e di cui non sa di avere bisogno. È scanzonato, le insegna a vivere la vita con più leggerezza, a sorridere. Julie è ciò di cui Terry ha bisogno. Le ragazze con cui si è accompagnato per una notte fino a questo momento non hanno lasciato niente nel suo cuore. Julie sa irretirlo, riesce a bacchettarlo anche quando si comporta da ragazzo diligente, sa incuriosirlo.
La differenza d’età sarà uno scoglio grandissimo per Julie.
Impeccabile e sempre perfetta com’è, o come cerca sempre di essere, non può proprio ammettere di essersi innamorata di una star appena venticinquenne. Nessuno deve saperlo, neanche la sua mente deve venirne a conoscenza o potrebbe rischiare l’esaurimento nervoso.
Ho amato il modo in cui l’autrice ha fatto venir fuori le insicurezze di questa donna. Così timida, introversa e insicura, così fragile, da rispecchiare ognuna di noi. Perché, a dispetto di quello che mostriamo, ogni donna ha un lato un po’ infantile che conserva per sempre. Siamo sempre un po’ bambine, ci sentiamo inadatte, insicure, sbagliate. E quando troviamo una persona che è in grado di mostrarci come ci vede (in un modo assolutamente diverso dal nostro) allora sì che il cuore accelera. Allora sì che la magia fa la sua parte.
Forse è questo il vero problema dell’innamoramento: ti rende vulnerabile, perché sei costretta a guardarti dentro, a interrogarti su cosa possa trovare tanto affascinante in te l’altra persona. E non c’è niente come comprendere di non stimarsi quando invece c’è chi lo fa davvero.
Altro elemento innovativo è dato dalla capacità della Premoli di dare vita a siparietti che intrattengono il lettore facendolo divertire e innamorare al tempo stesso. Di romanzi che raccontano il rapporto “odio-amore” tra i protagonisti ce ne sono tanti, ma nessuna autrice come la Premoli riesce a stupirmi. I dialoghi che si scambiano Julie e Terrence sono assolutamente geniali.
E dopo una prima parte dedicata alla conoscenza, dopo che l’odio è stato finalmente messo da parte, ecco che l’amore prende piede. La seconda metà del romanzo è romantica senza essere smielata, senza perdere quel tocco di ironia che accompagna ogni capitolo e ogni scritto di Anna Premoli. Mi ha fatto venire voglia di entrare nel romanzo e prendere parte alla vita dei protagonisti. Cari Julie e Terry, adottatemi.
Ed eccolo qui questo uomo: così diverso da come l’ho sempre immaginato che non so bene cosa pensare, cosa dire, come comportarmi. Capita spesso di avere aspettative ben precise sulle persone; è un errore umano molto comune. […] Abbiamo fatto clic. Sì, in realtà è vero. E io sono così poco abituata a sentirmi “giusta” con qualcuno che è quasi drammatico che questo clic, più raro di un unicorno, sia accaduto con una persona così tanto più giovane di me.
Ci sono gli unicorni (perché la protagonista è una di noi, indossa delle magliette improponibili e delle ciabatte a forma di unicorno), c’è la star che dimostra che dietro un bel corpo c’è altro (mai fermarsi alle apparenze), c’è verve, c’è uno stile impeccabile. È un romanzo della Premoli, ragazze, e questo dovrebbe bastare. Se avete letto almeno una volta nella vita un suo romanzo (e sono sicura di sì), sapete di cosa sto parlando.
Ogni altra parola può risultare superflua. La Premoli va letta. Dovete acquistare questo libro e godervelo dalla prima all’ultima pagina. Sono certa che non vi deluderà.
Le prime cinque stelline del 2018, per me, vanno a Non ho tempo per amarti.






La vincitrice del giveaway che metteva in palio una copia cartacea del romanzo è la numero 69, Giovanna Lauro. Complimenti! In giornata sarà pubblicato in pagina il video dell'estrazione. Grazie a tutte per aver partecipato. Alla prossima. 

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