SENZA ALI, TEODORA KOSTOVA. Recensione di Eleonora.

Titolo: Senza ali

Autore: Teodora Kostova
Serie: Cookies #2

Editore: Self publishing

Pubblicazione: 16 marzo 2020

Genere: M/M

Prezzo: € 4,49 ebook

Un incontro casuale.

Una notte di passione.

Un’intensa connessione.

Quando lo studente di medicina, Shane Sanford, e il pilota della RAF, Greg Becker, si

incontrano, l’aria tra di loro vibra di attrazione reciproca. Non c’è nulla che li trattiene mentre si

abbandonano al loro desiderio, ma non appena le loro strade li portano in direzioni diverse, nessuno

dei due riesce a dimenticare l’intenso legame che hanno condiviso.

Quando un anno dopo il destino li riunisce di nuovo, devono prendere una decisione: provare

a far funzionare una relazione a lunga distanza o lasciare che il loro rapporto rimanga l’avventura di

una notte. Con la guerra, la tragedia e la paura a frapporsi tra di loro, riusciranno Shane e Greg a

superare le sfide che la vita continua a mettere loro davanti?

Il loro rapporto sarà forte abbastanza da sopravvivere?

L’amore sarà sufficiente?

* I personaggi di Senza Ali appaiono per la prima volta anche in Cookies, ma il libro può

essere letto come un romanzo stand-alone.

Teodora Kostova è una garanzia. Ero già sicura della sua abilità ma con questo romanzo ha raggiunto il top. Mi ha fatto veramente volare senza ali. Dopo Cookies ci regala un’altra storia dal gusto dolce amaro con protagonisti Shane e Greg, già conosciuti nel romanzo di Amir e Jay. Senza ali può essere letto anche senza aver letto Cookies ma che gusto ci sarebbe a non leggerli tutti e due?
Avendo già avuto un assaggio di loro in Cookies avevo molta curiosità di scoprire come l’autrice avrebbe impostato la loro storia. Beh, un grande applauso a Teodora che ha saputo non solo farmi rivivere la curiosità di conoscerli in prima persona ma anche la voglia di scoprire tutto di loro. 
Si inizia indietro nel tempo, circa 5 anni prima del presente, un tempo che mi è servito per capire le dinamiche del loro primo incontro. Shane, studente modello di medicina, è un ragazzo molto sicuro di sé, bello da morire e con una voglia pazzesca di divertirsi e lasciarsi andare.

D’istinto, lo strinsi più forte. Era stupido, decisamente stupido e patetico, in fin dei conti non conoscevo affatto quel ragazzo. Aveva una vita tutta sua qui a Londra e io dovevo tornare alla base in un paio di giorni. Non avevo la minima idea di quando avrei avuto la prossima libera uscita, ma anche se l’avessi saputo non avrebbe fatto nessuna differenza, perché eravamo due anime che si erano connesse nella notte, ma non appena fosse sorto il sole il nostro tempo insieme sarebbe finito.

Voglia che lo porta, una sera qualunque, a ritrovarsi tra le braccia di Greg, giovane pilota militare della RAF inglese, affascinante e sfrontato.

Eppure, non riuscivo a smettere di seguire quegli account o continuare a guardarli. Non riuscivo a smettere di pensare a quel ragazzo. Era passato così tanto tempo da quella notte trascorsa insieme e così tante cose erano successe nella mia vita, eppure pensavo ancora a lui ogni singolo giorno. A volte, di notte, quando non riuscivo a dormire, pregavo che chiunque là fuori fosse in grado di esaudire i sogni e far accadere fortuite coincidenze ci concedesse di rincontrarci di nuovo. Se fosse mai successo, non l’avrei lasciato andare così in fretta.

E in men che non si dica “fuochi d’artificio” spendono in una notte che non risparmia passione, scoperta, lussuria, desiderio. Shane e Greg si abbandonano l’uno al corpo dell’altro per una sola notte, una sola notte che, ancora non sanno, lascerà un segno indelebile sia sulla loro pelle che nelle loro teste.
Si ritrovano un anno dopo, quando il destino aveva già tracciato un sentiero nelle loro vite. Un sentiero in salita, irto di ostacoli e di rami pungenti. Shane e Greg si ritrovano faccia a faccia a dover fare i conti con una scelta: conoscersi per viversi o conoscersi per lasciarsi ancora? Sarà una storia a distanza perché Greg, essendo un pilota militare, è di stanza alla base di York e Shane deve finire i suoi studi universitari a Cambridge e laurearsi in medicina.
Il desiderio è più forte della paura e allora non resta che provarci. A che prezzo però? 

«Presto mi manderanno in missione.» «Cazzo,» disse a mezza voce, alzandosi in piedi e passandosi le mani tra i capelli. «Perché?»

Ecco che entra in gioco la bravura di questa autrice inglese. Se in Cookies mi aveva regalato dolci emozioni e lacrime zuccherose, qui colpisce dritta al cuore. Mi ha catapultato in una storia senza sconti per nessuno. A ogni pagina che sfogliavo le palpitazioni del mio cuore aumentavano, gli occhi si sgranavano dalla bizzarria delle scene descritte e le labbra cambiavano forma dalla quantità di stupore che assaggiavano.

«Ti amo,» gli sussurrai. Stavo andando in guerra e forse non sarei tornato mai indietro, quindi non avrei portato con me il rimpianto di non aver confessato i miei sentimenti all’unico uomo che avessi mai amato. Voltò la testa verso di me con le labbra schiuse, umide e a pochi centimetri dalle mie. I nostri occhi si incontrarono e vidi il mio sguardo di lussuria riflesso nel suo. «Shane.» Mi si incrinò la voce. Cazzo, lo desideravo così tanto: nel mio letto, nella mia vita, nella mia stessa anima.

Shane e Greg sono due personaggi che hanno messo a dura prova il loro coraggio nelle scelte che hanno segnato le loro vite, hanno provato sulla loro pelle drammi e paure che hanno cullato i loro incubi più feroci dopo che la guerra vissuta in prima linea o l’assistenza medica per i veterani li hanno segnati nel profondo delle loro anime, hanno desiderato di appartenersi e di bramare i loro corpi fusi in uno solo, hanno mirato a conquistare quella fiducia reciproca che solo la speranza poteva assicurargli ma soprattutto hanno agognato un futuro incerto, caratterizzato da dubbi, difficoltà e angosce dove l’amore l’uno per l’altro non li ha mai abbandonati. 
Anche se nel loro primo incontro hanno bruciato tutte le tappe, la loro storia inizia incerta e lenta. L’autrice regala al lettore quel giusto tempo per conoscere i caratteri dei due protagonisti e per entrare in empatia con loro. La prima parte è caratterizzata dal loro passato e la seconda dal presente. Non si sa se ci sarà futuro per loro perchè la Kostova non lascia mai il lettore ben comodo e sicuro di sé, arriva sempre quel momento in cui a mettere a dura prova la pazienza e la speranza non saranno solo i protagonisti ma anche il lettore stesso. Ha elaborato una storia carica di emozioni contrastanti, di simboli patriottici e di rispetto verso il prossimo capace di provare un fiume di lacrime di gioia e di paura anche nel più scettico dei lettori. Ha saputo analizzare i pensieri, la logica e i comportamenti di due ragazzi che diventano uomini cercando di non abbassare mai la guardia su quello che vogliono. Non è solo un racconto di sesso, non è solo una storia di uomini, è un romanzo che lascia un messaggio chiaro e netto: per amare ci vuole coraggio e fiducia e quella fiducia va cercata nel cuore di chi si ama. 

Questa cosa qui, le sue braccia che mi tenevano stretto, il suo profumo dolce dappertutto, la sua bocca calda sulla mia pelle, questa era casa mia. E sarei sempre tornato a casa. «Non scappare più, Greg, dico sul serio,» disse, quando staccò le labbra dalle mie. «Tieni duro un altro pochino, okay? Poi tornerai a casa e aggiusteremo qualsiasi cosa si sia rotta, te lo prometto.» Scoppiò a ridere con sarcasmo. «Sono nell’esercito da quasi dodici anni e non sono riusciti ad addestrarmi a rispettare l’autorità o a eseguire ogni ordine come una brava puttanella. Penso che dovranno accettare che io sia senza speranza, piccolo. A questo punto, nessuno può riaggiustarmi.»

Se pensate a una storia d’amore con alti bassi, beh, fuochino. Gli alti e bassi saranno solo i primi giri di una montagna russa che vi regalerà uno strano senso di appartenenza ai protagonisti e ai personaggi secondari che saranno quell’appoggio e quella cintura di sicurezza che non vi farà sbandare durante il viaggio.
Shane e Greg sono due ragazzi che hanno messo tutto di loro in gioco e anche quando il gioco si è fatto duro non hanno mai mollato la presa. Nemmeno quando di fronte all’evidente destino di potersi concedere finalmente la felicità hanno creduto che tutto fosse già deciso. Il loro primo bacio, il loro primo rapporto, la loro prima litigata, le loro prime lacrime nascoste, le loro prime confidenze. Tutte prime volte che si guadagneranno insieme, che li uniranno in una amicizia senza tempo e in un amore senza età.
Non c’è distanza o difficoltà che potrà lasciarvi tranquilli durante la lettura di questo romanzo perché la Kostova ha l’innata bravura di mixare i giusti colori per rendere l’arcobaleno ancora più splendente. Pagina dopo pagina entrerete nel loro mondo fatto di momenti delicati e di momenti focosi. Entrerete in empatia con due ragazzi che diventeranno due uomini forti e maturi per poi ritrovarvi in un oceano di lacrime al momento dell’epilogo finale. Giuro, poche volte mi capita di piangere così tanto per un romanzo m/m. Una storia struggente e malinconica, ricca di amore e passione, dove rimpianti, dolore e gioia caratterizzano i temi più importanti quali l’amicizia, la famiglia, il rispetto per la patria e l’onore. Una storia in cui non viene mai messo in discussione l’amore che provano Shane e Greg ma la forza di credere in un futuro tutto loro. Tutti i personaggi creati dalla penna della Kostova sono uomini intensi, carichi di emotività e di forza viva, ma sono anche esseri umani che soffrono e che amano e che si lasciano andare a quelle emozioni che dilaniano le anime.
Quindi non perdetevi questa lettura dove Shane e Greg vi fanno impazzire dopo aver gustato di biscotti al caramello di Amir e Jay.

Buona lettura, 

Eleonora

#1, Cookies (recensione)

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