TUTTI I TUOI RESPIRI, BENEDETTA CIPRIANO. Recensione in anteprima.


Titolo: Tutti i tuoi respiri
Autore: Benedetta Cipriano
EditoreSelf publishing
Pubblicazione: 7 giugno 2018
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 2,99 ebook


Mi chiamo Amélie e ho negli occhi il ricordo di una notte senza stelle, fatta di grida strazianti e di silenzi interminabili.
Lui si chiama Jace ed è stato il mio cavaliere. 
Tra le sue braccia ho lasciato che il mondo scomparisse e il dolore si affievolisse lentamente.
Quella notte il mio cuore si è fermato e adesso è immobile, trapassato da una miriade di spilli.
Sanguino, ma non è Jace a curare le mie ferite.
Eppure io lo desidero, lo bramo.
Voglio sentire le sue mani raccogliere pian piano i cocci di una notte che ha frantumato la mia vita.
Voglio dissolvere il tormento perdendomi nel suo sguardo. 
Voglio intrecciare le dita nelle sue e sentire il mio cuore tornare a battere.


Mi chiamo Jace e, no, non sono un cavaliere. 
Quella notte ho lasciato che Amélie spegnesse il mio dolore.
L’ho avvolta tra le braccia e ho sentito il battito del suo cuore contro il mio petto. 
L’ho salvata e sono fuggito. 
Eppure oggi lei è qui, pronta a confondermi, e io non posso cedere.
Lei è il ricordo di qualcosa che provo a dimenticare, giorno dopo giorno, e il suo sguardo è in grado di farmi esplodere in mille pezzi.
Il mio cuore è malconcio, le mie canzoni sono aride e le mie note pronte a perdersi nel vento.
Bramo il suo corpo e la sua anima, ma resto immobile e combatto contro quell’unica parte di cuore ancora intatta che, alla vista dei suoi occhi, batte inarrestabile.

Una sola notte li ha avvicinati
Una sola notte li ha spezzati.
Una sola notte li ha uniti, per sempre.
Ma questa non è solo una storia d’amore.


Certi incontri sembrano scritti dal destino, sono inevitabili, fatali e ci cambiano la vita. Amélie e Jace si vedono per la prima volta in un locale. Scocca la scintilla, ma tutto è destinato a finire. Si rivedono un anno dopo tra le strade di Parigi, la notte dell’attentato al Bataclan. Jace salva Amélie dallo sconforto, dalla paura, dal terrore. Tra sangue e grida, i due riescono a stringersi, a fare muro e creare il loro angolo di paradiso. Amélie trova conforto tra quelle braccia forti, da cui non vorrebbe mai staccarsi. Ma anche stavolta ciò che si crea tra loro è destinato a finire. 
La vita ha altri progetti, gli fa percorrere altre strade. Per poi riunirli. Perché Amélie vuole rivederlo, vuole che la sua strada incroci di nuovo quella di Jace, il suo cavaliere senza armatura. Ed è così che la ragazza fa di tutto per essere assunta nel locale che Jace gestisce con suo zio, il G&J. 
Jace ha un passato fatto di perdite alle spalle: non ha mai conosciuto suo padre e ha perso sua madre, la persona a cui era più legato, a causa di una malattia. Da allora non gli è rimasto nessuno al mondo se non suo zio. Quando scopre che sua madre gli ha raccontato una bugia, il mondo gli crolla addosso ancora una volta. Jace deve fare i conti con una verità scomoda, che continua a spezzargli il cuore. È tormentato, non può lasciarsi andare all’amore e al sentimento che prova per Amélie perché troppo impegnato a raccogliere i suoi cocci. 
Anche Amélie ha una perdita importante con cui fare i conti: in quel teatro, la notte del 13 novembre 2015, c’era anche la sua migliore amica che è morta sul colpo. 
Camille era l’anima gemella di Amélie, come una sorella, forse di più. Erano legate da un filo invisibile, si capivano con uno sguardo. E mentre lei moriva in quel teatro, Amélie rinasceva tra le braccia di Jace. Questo non se lo può perdonare. I sensi di colpa le squarceranno il petto nei giorni e nei mesi successivi senza darle tregua. 
Chi pensava di stare per approcciarsi a un libro romance qualsiasi si sbagliava. Tutti i tuoi respiri è un libro particolare, che tocca diversi tipi e gradi di sofferenza e dolore, in maniera più o meno delicata. Sono pagine che pesano, che lasciano un peso sul cuore non indifferente e che il lettore fa fatica a mandare giù. Non solo durante la lettura, ma anche dopo. 
E non è solo per Jace e Amélie, non è la loro storia, non è il loro passato, non sono le persone che amavano e che hanno perso per sempre. Non è il destino che a volte gioca con le nostre vite. È la narrazione, la scelta delle parole, il racconto serrato di emozioni e stati d’animo che squarciano lo stomaco creando quel vuoto doloroso che tutte abbiamo sentito almeno una volta nella vita - sono certa che sapete di cosa sto parlando. 
Questa è una storia difficile, che probabilmente ha bisogno di tempo per essere metabolizzata. Una storia che non si preoccupa di indorare la pillola, che vi entrerà dentro a piccoli passi ma con la violenza di un uragano che spazza via tutto. Inizia tutto in sordina, o almeno per me è stato così. Perché non mi aspettavo di restarne così coinvolta, non avevo idea che potesse lasciarmi stremata una volta arrivata all’ultima pagina. 
Sto conoscendo la sua anima in pezzi e lui sta lentamente ricucendo la mia. Ogni volta è diverso, ogni volta è più intenso, ogni volta è speciale.
Ho letto tutti i romanzi pubblicati da Benedetta Cipriano e so che le sue storie sono sempre toccanti e sofferte, questa però ha qualcosa in più. Un tono cupo, una sofferenza più sentita che silenziosamente si annida nell’anima del lettore. È qualcosa che arriva senza rendere consapevole chi legge, qualcosa che stupisce e lascia storditi. 
La storia di Jace e Amélie è un percorso lungo e tortuoso, fatto di casualità, destino e perdite. È un labirinto senza fine, un continuo camminare e camminare senza riuscire a trovare la via d’uscita. È lacrime, paure, parole non dette. È catene sul cuore, cicatrici che non si rimargineranno mai, squarci che continuano a sanguinare. 
Lei è aria, è l’aria che da quasi dodici mesi ricerco nella mia vita. I suoi occhi mi ricordano i miei fallimenti, il mio dolore, ma nel suo sguardo vedo la traccia del coraggio di chi combatte una guerra. E non posso perdermi tutto questo. No, non posso farlo.
Il fatto che ciò che hanno vissuto li porti ad avere comportamenti quasi assurdi e ingiustificati, soprattutto se rapportati alla loro età, passa in secondo piano. È un pensiero che è nato con razionalità, per poi essere subito abbandonato quando sono stata travolta dal mix di emozioni. 
L’atmosfera che si respira è carica di sensazioni, come un cielo plumbeo che promette pioggia. Mi è sembrato di vederle, quelle nuvole. Grigie, numerose, presagio di ciò che a breve si sarebbe scatenato in maniera inevitabile. Le strade di Parigi e di New York, la musica che accompagna ogni momento e i testi delle canzoni scritte da Jace che rispecchiano momenti della sua vita, hanno reso questo romanzo ancora più carico. Hanno aggiunto sensazioni alle sensazioni, immagini vivide, quasi tangibili. 
Ci siamo conosciuti in una notte folle. Ci siamo abbracciati, spezzati, dissolti.
Tutti i tuoi respiri è un romanzo fatto di carne e sangue, di cuore e lacrime. Un messaggio di speranza, per tutte le anime fragili, per tutte le persone che credono di aver perso tutto. Per chi non ci crede più, per chi crede che l’amore non possa cambiarci la vita, per chi indossa un’armatura per non soffrire più. 
L’amore, a volte, ci salva e scaccia ogni demone. 





Nessun commento