NARCOS 2, ALESSIA CUCÈ. Recensione in anteprima.


Titolo: Narcos 2
Autore: Alessia Cucè
Serie: Narcos #2
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 7 febbraio 2018
Genere: Erotic/suspense romance
Prezzo: € 1,99 ebook



Ero fatta per i suoi assalti, per le sue mani bramose, per la sua bocca famelica e affamata: ero fatta per la mia bestia…


La stabilità già precaria tra i cartelli del narcotraffico è stata definitivamente spazzata via, dopo un periodo che sembrava aver riportato una parvenza di serenità. Alma si ritrova costretta a nascondere un segreto e riappropriarsi del proprio potere, credendo che King non sia sopravvissuto. Creerà nuove alleanze e imporrà di nuovo la sua autorità, nella speranza di riportare prestigio e potere al suo nome e di scovare, una volta per tutte, Ramirez Jr. Ma il fuoco nemico è sempre in agguato, così come la consapevolezza dei sentimenti che la Reina ha maturato per el Rey. Nessun errore è più ammesso, perché con i trafficanti non si scherza… E neppure con il cuore.


ATTENZIONE: spoiler sul primo libro.

Dopo quel terribile giorno che ha cambiato per sempre le vite di Alma e King, lei è ritornata nella sua casa, con mamà. L’hanno obbligata a non mettere più piede fuori dal Venezuela e di non cercarlo più. Dimenticarlo è l’unica soluzione per affrontare il futuro.
Ma come si fa a dimenticare un uomo che ti ha stravolto la vita, un uomo che ti ha lasciato un pezzo così importante di sé? Alma lo ama ancora, lo amerà sempre. King è davvero morto in quella sparatoria o è stato tutto organizzato per farle credere che sia andata così?
Sono stata fragile, debole, stupida. Sono stata innamorata.
Alma adesso è sola, deve rimettersi in piedi, curare le ferite e tornare a essere la narcotrafficante spietata che era un tempo. Non può più fidarsi di nessuno perché ha imparato che anche la persona più vicina può tradirti e metterti in un mare di guai. Ricominciare, stavolta, è più difficile delle altre. Vorrebbe avere accanto suo padre, la sua guida. Oppure King, il suo unico amore. Quello che le interessa di più, però, è vendicare il suo uomo: ammazzare Ramirez Jr è l’unico obiettivo che deve avere. Deve smetterla di preoccuparsi e di rinnegare la sua vita, deve trovarlo, fargli del male, fargli pagare tutto ciò che ha fatto con gli interessi e poi liberarsi di lui per sempre.
Ma non sarà così semplice. Il segreto che Alma custodisce le darà filo da torcere, farà emergere una parte di lei con cui dovrà fare i conti e che si opporrà fortemente alla sua vita da criminale, e continuare a vivere e convivere con un cuore spezzato non è cosa facile.
Io sono fatta per King. O meglio dire, ero… Ero fatta per i suoi assalti, per le sue mani bramose. Per la sua bocca famelica e affamata. Ero fatta per la sua presa animalesca che non lasciava scampo. Per fuggire da lui e desiderare di essere rincorsa e catturata.Ero fatta per la mia bestia…
Ho pensato a lungo a cosa scrivere in questa recensione, perché, credetemi, parlarvi di questo libro senza rischiare di fare spoiler è davvero difficile. Non voglio rovinarvi la lettura, voglio che anche voi, come me, possiate godere di ogni sorpresa nel modo in cui Alessia Cucè le ha disposte nel testo, senza anticipazioni.
Chi ha letto il primo volume della serie, Narcos 1, acquisterà Narcos 2 a occhi chiusi, perché il finale è stato un colpo al cuore. Ci ha fatto urlare, disperare e rimanere trepidanti in attesa (per fortuna per poco). Forse immaginate cosa c’è dietro, forse avete un colpevole nella vostra mente, forse potete ipotizzare cosa ne è stato di King. Forse è andata proprio come immaginate, forse no, e questi dubbi vi porteranno a fiondarvi sul libro.
Più che parlare dei personaggi cercherò di parlarvi del romanzo in generale.
Narcos 2 è un romanzo d’azione, sarà nella prima parte che si risolveranno tutte, o quasi, le questioni relative al narcotraffico. E voi leggerete, assorbirete ogni informazione con lo scopo di riuscire a individuare la talpa. Poi agognerete le sfumature romance. È quello che è successo a me. Mi mancava la passione, il proibito, il desiderio che c’erano in Narcos 1. E poi vorrete a tutti i costi che Alma faccia una certa cosa, leggerete l’intero libro aspettando che lei parli.
Nella mia testa era tutto un: “Dai, Alessia, dimmi che adesso lo fa! Dai! Dai, Alma, muoviti!”. Nonostante ciò ho trovato il ritmo di narrazione più lento, sono stata meno sulle spine. Non ho ritrovato la suspense che c’era in Narcos 1 e un po’ ne sono stata dispiaciuta perché me l’aspettavo, ero così certa di ritrovarla che il rammarico c’è stato.
Probabilmente bisogna pensare a Narcos 2 non come il seguito diretto di Narcos 1, anche se lo è. Bisogna pensare a questo romanzo come la risoluzione di tutto, le pagine in cui ogni cosa viene a galla e tutto ritorna all’ordine. Un romanzo che chiude il sipario, che fa luce su ogni questione e poi ci lascia soddisfatti con un finale più che giusto.
Ciò che mi è piaciuto in maniera particolare è stato lo spazio alle emozioni e agli stati d’animo che l’autrice ha voluto dare. I protagonisti, come i personaggi secondari, sono vivi, costantemente in movimento: le loro emozioni sono sempre presenti, in primo piano. Vivono d’istinti e d’istanti, sono irrazionali, agiscono e poi si pentono. Osservarli e vivere le loro imprese è un piacere, fa venir voglia di intervenire e agire con loro. Alma è una donna così forte da scaturire invidia. Ogni sua sfaccettatura, anche quelle contraddittorie, è ampiamente giustificata nel testo. La donna forte che è diventata, quella spietata, che non si ferma davanti a un corpo senza vita è il risultato degli anni della sua vita, di ciò che suo padre ha disegnato per lei. È una vita che non avrebbe mai voluto vivere, eppure non può fare un passo indietro. È ciò che lui ha scelto per lei, è ciò che lei farà. Il lato più umano, quello così delicatamente femminile, che nasconde una Alma tenera, piena di colpe e rimorsi per ciò che ha dovuto fare, per tutte le vite che ha preso nel corso degli anni è il suo lato inedito, quello che non mostra al mondo ma che emerge prepotentemente in entrambi i volumi della serie.
In apparenza sembra una donna che per forza di cose dipenderà sempre da un uomo, prima suo padre poi l’uomo che ama. In realtà è una donna che va avanti da sola, che si assume le responsabilità di ogni gesto che compie, che prende le sue decisioni in totale autonomia e che non potrebbe mai sottostare a qualcun altro. È una donna intelligente, scaltra quanto istintiva.
È lei il perno dell’intera storia, è intorno a lei che gira questo secondo volume. E sarà sempre lei a dettare le regole e i tempi. Penderete dalle sue labbra, esattamente come chi le sta intorno e prende ordini da lei. Il carisma che irradia è qualcosa di unico e che mi porta a complimentarmi ancora una volta con Alessia Cucè per il lavoro fatto sui personaggi.
Avrei voluto più suspense, più mordente che mi permettesse di stare incollata alle pagine con l’ansia di sapere, è vero, ma devo riconoscere che Alma, da sola, ha saputo regalarmi tanto.
Il finale ha saputo soddisfare ogni mia richiesta: più di così proprio non potevo pretendere!
Quando pensi che tutto finisce, in realtà, è lì che tutto inizia. Di nuovo, un’altra volta, perché è il ciclo della vita che lo impone e nessuno ne è esente.





#1, Narcos 1 (recensione)
#2, Narcos 2


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