LA POESIA DELL'ANIMA, PATRISHA MAR. Recensione in anteprima.


Titolo: La poesia dell'anima
Autore: Patrisha Mar
Editore: Newton Compton Editori
Pubblicazione: 10 febbraio 2018
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 0,99 ebook

Giulio Dante è un giovane meccanico che vive ad Ancona, ha una passione segreta per la poesia e fa da padre al fratello Tommaso, che ha la sindrome di Down. Nella sua vita non c’è posto per l’amore, ma solo per avventure mordi e fuggi. Solo che Giulio non ha fatto i conti con il destino: sarà proprio una delle sue “avventure”, infatti, la prorompente Dafne, a presentargli Anna Prete, futura impiegata dell’officina. Chissà se il loro rapporto resterà puramente professionale…

Una storia d’amore delicata e romantica, in cui i protagonisti sono alla ricerca di se stessi e del proprio posto nel mondo. Sentimenti, voglia di riscatto, rimpianti, equivoci, paura, amicizia e amore: gli ingredienti perfetti per un romanzo che punta dritto al cuore.


Giulio Dante ha un’officina ed è single. Nella sua vita non ha mai avuto una delusione amorosa perché è fermamente convinto che non si possa rimanere delusi da qualcosa che non si vuole e non si ha. La sua carriera da bad boy è finita quando a soli diciannove anni si è ritrovato a fare da padre a Tommaso, il suo fratellino, il suo piccolo eroe. Da allora la vita di Giulio ha subito un grosso cambiamento: si è lasciato alle spalle le sue esperienze, la sua irresponsabilità, i suoi desideri per dedicarsi al bambino e fargli da madre e padre.
Anna ha perso la sua vitalità, inghiottita da un buco nero, quando suo padre ha avuto un ictus che gli ha paralizzato la parte destra del corpo. In seguito a questo evento ha deciso di lasciare l’università, dove studiava per diventare medico, per non gravare sull’economia familiare. Con la pensione di invalidità del padre preferisce pagarci il mutuo per la casa, piuttosto che sperperarli per un suo sogno che rimarrà nel cassetto per sempre. Oggi Anna è alla ricerca di un lavoro per riuscire ad aiutare i suoi genitori e non essere più un peso.
Ogni minuto e ora che passa lontano dal suo papà bisognoso di assistenza le provoca dispiacere e angoscia, ma è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche.
Sarà la sua migliore amica, Dafne, a trovarle un lavoretto part time nell’officina di Giulio. Lo stesso Giulio che Dafne ha adocchiato e sta corteggiando in ogni modo possibile. Giochi di sguardi, complimenti velati, e l’inizio di una relazione puramente sessuale da vivere senza aspettative.
Quando Anna entrerà nella loro storia, in maniera del tutto innocente e inconsapevole, qualcosa in Giulio cambierà. Lentamente e inesorabilmente nessuna donna gli basterà più. Tutto ruota intorno ad Anna, la responsabile e matura Anna, quella che ha accettato suo fratello come se fosse speciale nell’accezione più positiva del termine. Quella che si preoccupa sempre per gli altri, che ha sempre un consiglio buono da dare, che cerca di fare la cosa giusta.
Giulio e Anna lavoreranno insieme, fianco a fianco, cercando di tenere le distanze. Finché non riusciranno più a mettere a tacere il cuore. Perché l’amore, quando arriva, si fa sentire.
La poesia dell’anima è un romanzo bellissimo, profondo, delicato. Uno di quelli che ti sfiora delicatamente, in punta di dita, il cuore. Di quelli che lo fanno in maniera quasi impercettibile, quasi come se tu corressi il rischio di non accorgertene. Ma invece finisci per sentirla, quella carezza. Perché tocca la tua parte più fragile, ti fa stare bene, ti emoziona.
L’universo emotivo dei personaggi di Patrisha Mar è messo a nudo nero su bianco, mostrato al lettore in tutta la sua grandezza e straordinarietà. Giulio e Anna sono due personaggi ordinari, di quelli che potremmo incontrare in ogni giorno della nostra vita andando al lavoro o percorrendo la strada che ci riporta a casa, che hanno qualcosa di singolare che l’autrice riesce a tirare fuori. Una sensibilità unica, un dono più unico che raro, quasi introvabile al giorno d’oggi, nei romanzi quanto nella vita.
Giulio è un uomo con fattezze reali, che si allontana dai canoni degli uomini del romance. È un uomo che, giovanissimo, ha dovuto mettere la testa a posto e diventare grande per suo fratello. Tommaso ha la sindrome di Down, e per Giulio sarà sempre il suo piccolo fratellino da proteggere. La delicatezza con cui l’autrice si avvicina al mondo di chi convive con la sindrome è il valore aggiunto di un libro già meraviglioso. Tommaso è un ragazzo intelligente, sveglio, furbo. Un personaggio con una positività spiccata che viene fuori in ogni sua apparizione. Porta gioia, solarità, vivacità alle persone che gli stanno intorno e a chi lo incontra per la prima volta. È un piccolo cupido che farà di tutto per scagliare la freccia dove desidera e far cadere Giulio ai piedi di Anna.
Ogni lotta interiore che si ritrova a vivere Giulio è giustificata dal suo passato e dal suo presente. Dal suo sentirsi responsabile per il fratello e dal suo voler vivere la quotidianità come fanno tutti gli uomini single della sua età. Anna sarà la chiave della sua salvezza, perché con il suo modo di fare riuscirà a far emergere anche il lato emotivo di Giulio. Si scopriranno più compatibili e simili di quanto pensassero.
«E sentiamo, chi credevi che fossi? Uno di quegli stupidi gentiluomini che camminano per la brughiera con la camicia aperta e parlano di ardore sotto la pioggia? Svegliati, questa è la vita vera, i tuoi Darcy non esistono». Anna serrò le labbra, furibonda. «Come ti permetti di dirmi queste cose? Se proprio vuoi saperlo, credevo che, dopo tutto quello che hai vissuto, fossi una persona più sensibile, capace di comprendere quanto sia importante ricevere amore e affetto e darne, credevo che fossi un uomo migliore. Non una sottospecie di bad boy adolescente in piena crisi ormonale anche se non lo è più da un pezzo». 
Quello che colpisce di questo romanzo è che l’autrice abbia raccontato una storia tanto ordinaria quanto straordinaria. Ordinaria dal punto di vista di personaggi che non hanno nulla di artefatto, qualsiasi uomo può rivedersi in Giulio come qualsiasi donna può rivedersi in Anna; personaggi alle prese con problemi economici, familiari e di cuore che abbiamo vissuto almeno una volta nella vita anche noi lettori e ci avvicinano a loro. Straordinaria dal punto di vista emotivo e sentimentale.
La vita è imprevedibile, anche se pensiamo sempre di avere tempo. Ci illudiamo, crediamo di poterci permettere di essere arrabbiati o orgogliosi, ma la verità è che non dovremmo mai tenere in sospeso la negatività, dovremmo sempre vivere in pace con noi stessi. Eppure chi lo fa?
Patrisha Mar ci regala il lato più vero, pulito e bello dell’amore, dalla famiglia, dell’amicizia. Racconta di valori importanti, di sentimenti grandi che vanno rispettati. Che meritano di essere rispettati, sempre. E lo fa servendosi di tre personaggi d’eccezione che, con le loro cadute e i loro errori, ci mostrano quanto si possa essere umani - nel senso più rischioso del termine - e straordinari.





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