HICKEY, CORA BRENT. Recensione.


Titolo: Hickey
Autore: Cora Brent
Editore: Hope Edizioni
Pubblicazione: 29 novembre 2018
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 3,37 ebook; € 13,67 cartaceo


Fare del sesso con il tuo incredibilmente sexy ex marito non è MAI una buona idea; soprattutto se lo odi a morte. 
Eppure, sembra che io non sia riuscita a farne a meno.

La storia è questa: tanto tempo fa, in una piccola città che ho cercato di dimenticare… ho sposato il carismatico e tipicamente americano “re del liceo”.
Lui era sexy e affascinante; io timida e infatuata.

Avevamo entrambi diciotto anni e, naturalmente, non c’è stato il “vissero per sempre felici e contenti”: è accaduto l’opposto.
Avete pensato che quella fosse la fine?
L’ho pensato anche io.


Sette anni dopo e senza nessun preavviso, Branson Hickey è di nuovo nella mia vita.
Molte cose sono cambiate e altre no.

Ancora lo desidero. Ancora non lo sopporto. E ancora penso a lui senza sosta, persino dopo tutto quello che ci siamo fatti.
Mi sono chiesta a lungo se mi sarei mai più innamorata.
Ora mi chiedo se ho mai davvero smesso di amarlo.



Cecily Elizabeth Barnett è stata costretta a riprendere le redini della sua vita in mano e a stravolgere ogni piano quando l'uomo che ha sempre amato, suo marito, l'ha lasciata tradendo la sua fiducia. A venticinque anni porta sulle spalle il peso di un fallimento che fa ancora tanto male e non le dà tregua. Ha lasciato il Midwest, con seicento dollari presi in prestito da sua madre e una vecchia Honda Civic, con il desiderio di ricominciare e cambiare aria. È arrivata a Pittsburgh, dove ha vissuto con la cugina, senza riuscire a rimettersi in piedi, e poi ha trovato la sua strada iscrivendosi a un corso di Economia all'università. Fine del matrimonio, fine del suo cuore e fine dei suoi sogni. 
Branson Thomas Hickey sa di aver spezzato il cuore all'unica donna che abbia mai amato, e questo gli toglie il sonno ogni notte. L'ha amata quando erano gli unici ragazzini rimasti in città, quando si sono scambiati gli anelli in un seminterrato che puzzava di vernice e pino, e poi è finito tutto quando si è reso conto che Cecily meritava di meglio. Meritava di inseguire i suoi sogni, di essere libera di provare, rischiare, realizzare. Così l'ha lasciata andare, nel peggior modo possibile: ingannandola. 
L'ultima volta che guardai nei suoi occhi, vidi l'odio. Se ne andò dalla città e io mi arruolai nell'Esercito, e quella fu la fine della nostra storia.
Cecily e Branson sono una donna e un uomo che si portano addosso il peso dei loro sbagli, di scelte fatte in maniera avventata quando erano troppo giovani per pensare con lucidità al futuro. Rivedersi riporterà a galla il loro passato insieme e regalerà loro nuove consapevolezze. Perché, come si dice, il cuore conosce ragioni che la ragione non conosce.
Ero tornato nella sua vita senza preavviso, senza permesso e ora le dovevo un finale. In realtà le dovevo molto di più di quello. 
Hickey è una storia sulle seconde possibilità, su come la vita possa farci fare dei grandi giri e poi ricondurci al punto di partenza. Una storia che mi ha conquistata e incuriosita sin dalla  lettura della sinossi. "Devo leggerlo!", mi sono detta.
L'ho divorato in un solo giorno, mi sono completamente immersa nella vita di questi giovani protagonisti con tanti sogni chiusi in un cassetto a doppia mandata. Li ho visti piangere sul latte versato quando ormai era troppo tardi per rimediare, li ho visti rinunciare, perdere, sbagliare. Poi li ho visti acquisire nuove consapevolezze, nuovi bisogni, nuovo coraggio. Rialzarsi, più forti di prima, più convinti del sentimento che li ha legati anni addietro. 
Il fuoco sarà l'elemento di congiunzione tra il passato e il presente. Il fuoco li ha divisi nel passato e li unirà nel presente. È da lì che tutto nasce e finisce. E poi rinasce, di nuovo. In un ciclo continuo. 
Un dolore antico si risvegliò dentro di me. Non volevo mai più sentirmi in quel modo. Non volevo sentirmi in quel modo, adesso. Nessuno ti avvisava che innamorarsi poteva lasciarti con un mosaico di cicatrici invisibili.
Siete anche voi affascinate dalle storie sul primo amore? Se sì allora non potete non leggere Hickey. Tra salti nel passato e gelosie di oggi, Bran e Celly rivivono la loro storia da quando erano due ragazzini diciottenni convinti di potersi amare per sempre, fino a oggi, quando entrambi hanno capito che seguire il cuore a volte è una gran fregatura. 
Ci sono il primo amore (con il primo bacio e la prima volta), ci sono le seconde possibilità, una narrazione fluida e lineare nonostante i numerosi flashback e rimandi al passato, una trama che si snoda senza mai ripetersi. Tutto ciò fa di Hickey un romance soddisfacente e piacevole da leggere anche in questo periodo dell'anno impegnativo e stressante. 
Amerete Celly perché è una ragazza risolutiva, che si è rimessa in piedi nonostante il dolore e la delusione. Ha ricominciato da zero, facendo della sua vita un capolavoro, diventando indipendente e forte. Amerete il suo punto debole, forse l'unico della sua vita. Ma più di tutto amerete lui, Bran. Cosa c'è di più strabiliante di un uomo che si pente di aver fatto del male alla donna che ha sposato e ritorna sui suoi passi più ammansito che mai? Vi regalerà gioie, tante, tantissime gioie. 
Quasi dimenticavo... la Brent ci ha regalato delle scene erotiche intensissime. La passione tra Bran e Celly non è un elemento da sottovalutare, li ricongiungerà, li farà finire l'uno tra le braccia dell'altra appena si rivedranno e darà modo alla ragazza di fingere che ciò che li lega sia un fattore puramente fisico. Da cosa nascerà cosa e poi sarà troppo tardi per tornare indietro. 
Ogni rosa ha le sue spine, i protagonisti lo capiranno bene. Riusciranno a superare gli ostacoli del loro passato e del presente? Riusciranno a ritrovare la magia e l'alchimia che già una volta li ha fatti capitolare?
Lo scoprirete da soli, e, credetemi, sarà un piacere. 




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