SE FOSSI IL MIO PER SEMPRE, KENNEDY RYAN. Recensione.


Titolo: Se fossi il mio per sempre
Autore: Kennedy Ryan
Editore: Newton Compton
Pubblicazione: 9 agosto 2024
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 5,99 ebook

L’amore tra Yasmen e Josiah doveva durare per sempre. Ma il destino, coi suoi tiri mancini, ha deciso diversamente e Yasmen si è resa conto di non poter più stare con il marito. Così il matrimonio è naufragato. Yasmen e Josiah hanno dovuto trovare una nuova routine, condividere le responsabilità di genitori separati e imparare a gestire insieme la loro attività. Tuttavia, giorno dopo giorno, non fanno che chiedersi se la decisione di lasciarsi sia quella giusta. Il fuoco arde ancora sotto la cenere e, all’improvviso, con un bacio che tira l’altro, vengono di nuovo trascinati in un turbine di passione. Per quanto si sforzino di opporsi, si sentono ancora come agli inizi della loro relazione, ma basta poco perché le vecchie ferite si riaprano e il passato, con i motivi della loro separazione, torni a bussare alla porta. È troppo tardi? Oppure avranno una seconda occasione?
Due cuori smarriti. Un sentimento affievolito.
Può l’amore resistere alla prova del tempo?
Una storia forte, che racconta tutte le sfumature di una relazione.
                                            
Un matrimonio, due meravigliosi figli, un'attività aperta insieme e poi la perdita. Il dolore, le lacrime, lo smarrimento. È quello che è accaduto a Yasmen e Josiah, la coppia perfetta su carta, una donna e un uomo che sembravano anime gemelle, innamorati come nessuno al mondo prima di loro. 
Un colpo di fulmine li ha uniti, una promessa per sempre li ha legati. Poi l'arrivo di Deja e Kassim, i loro figli. All'apice della felicità tutto è crollato come un castello di sabbia, portando con sé pezzi di cuore ormai distrutto. 
Yasmen, oggi, sembra essere la più provata tra i due. Il suo percorso è stato più duro, la ripresa lenta. Ha dovuto fare i conti con un lutto inaspettato e atroce, non ha retto il colpo. La vita, dopo essere stata tanto generosa, ha deciso di strapparle la gioia. E nel momento del bisogno piuttosto che ritrovare la serenità tra le braccia di suo marito, ha avuto bisogno di stare sola. Ne è seguito un divorzio che hanno comunque gestito al meglio, per non far mancare nulla ai figli e per poter mandare avanti l'attività. 
Josiah si occupa quasi esclusivamente di tutto ciò che riguarda il locale, passa le sue giornate in cucina, facendo giri tra i fornitori, mentre Yasmen si occupa dei ragazzi seguendoli nelle attività scolastiche ed extrascolastiche. Perfetti, dall'esterno, anche nella gestione di un divorzio che è arrivato improvviso come un temporale estivo. Ciò che la gente non vede è che anche Josiah, come la sua ex moglie, ne è uscito con il cuore spezzato. Il lutto ha distrutto anche lui e il suo equilibrio,  nonostante abbia dovuto rimboccarsi le maniche e fingere che andasse tutto bene. 
Nel bel mezzo di un ingranaggio perfetto, però, ecco che qualcosa cambia. Di nuovo.
Yasmen è una donna diversa, non è più quella moglie con il cuore spezzato che faceva fatica ad alzarsi al mattino e a pensare al domani. Mentre lei provava con tutte le sue forze a ricostruire se stessa, Josiah andava avanti e faceva spazio nel suo cuore ancora giovane. Riusciranno a ricordare chi sono stati insieme? Riusciranno i ricordi che hanno costruito insieme a riportare a galla quell'amore folle che li ha uniti per così tanti anni? È ancora possibile pensare a un domani insieme nonostante intorno a loro siano rimasti solo macerie e amarezza?
Non mi ha toccata nessun altro dall'ultima volta che l'ha fatto lui e non mi è mai venuto in mente di farlo con un altro uomo. Non mi crederebbe, visti i tanti dubbi che aleggiano appena sotto il suo desiderio. Lui vede la donna che lo ha mandato via. Non sa quanto il mio corpo si sia sentito vuoto dall'ultima volta che è stato dentro di me. Non sa che mi manca così tanto che a volte indosso le sue scarpe per sentirlo vicino. Che di notte, da sola in quello che era il nostro letto, sento l'eco di lui che rantola il mio nome come tutte le volte che si è perso tra le mie braccia. 
Il nostro cuore batte, batte, continua a battere. Sempre, nonostante tutto. Nonostante le cicatrici, i ricordi, i cerotti, le ferite ancora sanguinanti. E questo Kennedy Ryan ce lo racconta attraverso la storia di un amore finito che rinasce. Yasmen e Josiah rifioriscono dopo essere appassiti, la più grande prova che se alimentato dalla cura, l'amore dura nel tempo e resiste a ogni tempesta. 
Si sono persi, come individui e come coppia. Sono scesi all'inferno, e poi sono risaliti verso la salvezza. Il motore di tutto è stato l'amore. Senza l'amore Yasmen non si sarebbe rimessa in piedi, non avrebbe ripreso a vivere per i suoi figli, non avrebbe capito di non aver mai smesso di sentirsi appartenente all'uomo che ha sposato. Senza l'amore Josiah non avrebbe compreso le scelte sbagliate di Yasmen, il suo voltafaccia, il suo dolore. Non avrebbe messo da parte la sua nuova vita per ritornare tra le braccia di chi già una volta lo ha abbandonato senza pensarci su due volte. Senza l'amore Josiah non avrebbe avuto la forza di fidarsi di nuovo e di rimettersi in gioco rischiando il tutto per tutto. 
Ci fissiamo per dei lunghi istanti. Di solito mi costringo a distogliere lo sguardo, ma stasera mi sembra di essere in una stanza senza regole. Posso guardarla quanto voglio e vedere tutto ciò che si cela dietro i suoi occhi, i misteri che da tempo non riesco a decifrare. «Eravamo così incasinati», commenta, scivolando verso il pavimento con le ginocchia piegate e la schiena premuta sul divano. «Al passato? Io ho ancora tante cose da risolvere». «Anch'io, ma ora siamo migliori, giusti?» «Abbiamo divorziato, Yasmen. Non potevamo scendere più in basso di così».
Se fossi il mio per sempre è il racconto di una rinascita, di un amore mai finito che ritorna. È una seconda occasione che arriva come un dono inaspettato e meraviglioso. È il diario, scritto a POV alterni, di un uomo e una donna che si fanno un regalo: il perdono. Yasmen perdona se stessa per ciò che le è successo, Josiah perdona Yasmen per avergli chiuso la porta in faccia invece che abbracciarlo. Il dolore, se condiviso, può pesare la metà, e questo lei lo capirà, per fortuna non troppo tardi. 
Crederanno entrambi di aver perso tutto, e poi rinasceranno, insieme. Li vedrete toccare il fondo, assisterete ai ricordi indimenticabili del passato, quello felice ma anche quello terribile che ha fatto tremare il loro equilibrio. La Ryan si cimenta stavolta in un racconto maturo, perché maturi sono i protagonisti e matura è la loro situazione familiare. Racconta l'amore giovanile, quello fresco e puro, poi racconta il matrimonio, o meglio ciò che succede dopo il "per sempre felici e contenti", nelle difficoltà quotidiane, nei dolori improvvisi e imprevisti. Toglie il fiato la verità, nuda e cruda, che si trova tra le pagine. Ognuno di noi si può ritrovare nelle fragilità dei protagonisti, nei mille problemi che nascono in una famiglia quando uno dei componenti sta per crollare e gli altri provano disperatamente a tirare le fila. Solo un'autrice così talentuosa poteva vincere nel compito arduo di toccare temi così importanti e delicati non sbagliando un colpo. La sfida era difficile, ma io non avevo dubbi: mi era bastato leggere la trama per innamorarmi. La Ryan non avrebbe potuto deludermi nemmeno volendo. 
Se siete alla ricerca di romanzi leggeri, sappiate che questo non fa per voi. Anche stavolta l'autrice prende il lettore per mano e lo porta a fare un viaggio emotivamente impegnativo. Lutto, depressione, divorzio, terapia psicologica sono solo alcuni dei temi toccati. Quando si entra nelle pagine di un'autrice come questa non lo si fa mai a cuor leggero. Se fossi il mio per sempre è la storia di quanto il per sempre sia difficile non solo da raggiungere ma anche e soprattutto da realizzare e mantenere. Il per sempre non è sempre per sempre. Il per sempre non è una promessa, è piuttosto il frutto di sacrifici, compromessi, fortuna. Il per sempre non è un cuore perfetto che brilla: è un cuore pieno di lividi, cicatrici, cerotti. È un cuore che porta addosso i segni del percorso intrapreso e delle sfide superate, è un cuore che fa da memoria, che continua a battere malgrado tutto. È un lavoro sfidante, continuo, estenuante. Il per sempre è la serenità persa e poi riconquistata da Yasmen e Josiah.
Consigliato.


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