SEX, NOT LOVE, VI KEELAND. Recensione.


Titolo: Sex, not love
Autore: Vi Keeland
Editore: Sperling & Kupfer
Pubblicazione: 18 giugno 2019
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 7,99 ebook; € 12,90 cartaceo

Hunter e Natalia si incontrano al matrimonio di amici comuni. Tra un lancio del bouquet, un brindisi e un ballo, l'attrazione è immediata. Dopo una serata divertente e un paio di baci mozzafiato, i due si salutano: Natalia torna a New York, mentre Hunter rimane in California. Di lei, gli resta tra le mani un numero di telefono... sbagliato. Quasi un anno dopo, i due si rincontrano in occasione della nascita della prima figlia dei loro amici e la chimica tra loro è immutata. Questa volta, però, Natalia, ancora determinata a tenere le distanze, rispedisce Hunter a casa con il numero di telefono... della madre, non immaginando neanche lontanamente che lui possa volare fino a New York e presentarsi a casa dei suoi per la cena di famiglia della domenica. Così, quando il lavoro di Hunter lo porta nella Grande Mela per alcune settimane, perché non lasciarsi finalmente travolgere dalla passione? In fondo è solo sesso, non amore. Almeno per ora...



Natalia ha ventotto anni, un matrimonio finito male e la figlia del suo ex a cui badare. Negli ultimi anni la vita non è stata clemente con lei, una serie di delusioni l'hanno portata a evitare qualsiasi tipo di relazione. C'è poco da fare: gli uomini finiscono sempre con il farci soffrire. 
Hunter è bello, sexy e sfacciato. All'apparenza tutto ciò che Natalia dovrebbe evitare come la peste. Oltre ad avere degli addominali d'acciaio, un sorriso strappamutande e a saperci fare con le donne, ha una parlantina capace di farla sciogliere. Sembra essere proprio il tipo d'uomo capace di farle perdere la testa. 
Natalia sa di non poterselo permettere, sa che le responsabilità vengono prima di tutto e che non ha più intenzione di farsi fregare da un uomo. Lo tiene a distanza, lo allontana, lo respinge. E più è convinta di continuare su questa strada, più Hunter si intestardisce. La vuole, e ciò che Hunter vuole, Hunter ottiene. 
È così che giungono alla famosissima formula "solo sesso, niente amore". Nessuno dei due in questo momento della vita è in cerca dell'anima gemella né vuole impegnarsi in una relazione seria. Così Hunter propone a Natalia di divertirsi, solo per un po'. Senza promesse, senza aspettative. Sesso, solo piacevole e spensierato sesso per due mesi. Entrambi sanno cosa aspettarsi, nessuno dei due finirà per soffrire quando tutto finirà. 
Potremmo accordarci per non restare casti insieme: solo sesso e divertimento, con una data di scadenza. 
C'è bisogno che vi dica come finirà? C'è bisogno che vi dica che il sesso non è mai solo sesso? Sono certa che lo sapete già. Quando Hunter e Natalia scopriranno di provare qualcosa di più l'uno per l'altra riusciranno a gestire una relazione senza basi e già traballante? In che modo il passato che hanno alle spalle cambierà il loro equilibrio trasformandolo in qualcosa di nuovo?
Sex, not love ha destato la mia curiosità per più di un motivo. Innanzitutto perché amo Vi Keeland e tutti i romanzi arrivati in Italia a suo nome. Per me è sinonimo di garanzia. Questa cover, poi, di certo non passa inosservata. Sex, not love è la formula che più abbiamo letto negli ultimi anni nell'ambito del panorama romance, eppure leggere di un uomo e una donna che non hanno nessuna intenzione di impegnarsi e che si ritrovano più innamorati che mai fa sempre un certo effetto al mio cuore romantico. 
«Tu mi metti una parola matta, Hunter. Ma è come se non riuscissi ad allontanarmi.» Lui sostenne il mio sguardo. «Non è un'avventura senza un pizzico di paura.»
Probabilmente questo, tra quelli già pubblicati, però, è il romanzo di Vi Keeland meno originale, quello con una trama più semplice, a tratti banale e prevedibile. Non ci sono grandi colpi di scena in grado di tenervi incollati alle pagine, non ci sono dinamiche particolarmente movimentate né grandi emozioni. Ci sono una donna con una paura enorme di soffrire, che preferisce chiudere le porte del suo cuore e ignorare i sentimenti piuttosto che vedere di nuovo il suo cuore spezzarsi, un uomo a cui non manca niente per essere felice corroso dai sensi di colpa, dal rammarico e dalla mancanza. Perché Natalia e Hunter hanno entrambi un passato capace di condizionare il loro presente e, inevitabilmente, il loro futuro. 
Hunter ha subito una perdita importante e prima ha tradito la persona che più amava al mondo. L'ha fatto involontariamente, senza averne consapevolezza, ma l'ha fatto. E quando finalmente la verità è venuta a galla, ha continuato a sbagliare. Quel peso fa ancora male, lo schiaccia, gli impedisce di vivere felice, di buttarsi in una nuova storia d'amore serenamente. 
Ma Hunter ha anche una faccia più leggera, quella che mostra con facilità al mondo. Ha sempre la battuta pronta, sa come tenere sulle spine una donna, come conquistarla, come lasciarla a bocca aperta. Ha un sex appeal da far invidia e Natalia non sarà certo immune al suo fascino. Scommetto che anche voi ne rimarrete colpite. Come potrebbe essere il contrario?
Le barriere che dovranno superare i due protagonisti per arrivare all'amore sono tante, invalicabili. Dovranno prima di tutto risolvere i loro problemi personali, e poi lasciare entrare l'altro. Prima di allora non riusciranno a  lasciarsi andare e si faranno del male. 
Mi ero scottata, ma ero guarita. Ero stata spinta giù, ma ero riuscita a risalire. Non ero pronta a pensare al resto della mia vita, perciò perché non godermi un'avventura?
Andando avanti con la lettura vi addentrerete nelle loro vite e l'autrice vi regalerà un po' d'intensità. La banalità sarà messa da parte almeno per un po', per lasciare spazio a temi più importanti. 
Natalia e Hunter vi mostreranno come si torna ad amare dopo una delusione, come si incollano pezzi di cuore andati alla deriva, come si torna a sorridere dopo un temporale. 
Non ho amato alla follia Sex, not love perché, come vi dicevo, mi è sembrato un romanzo troppo prevedibile, qualcosa di già letto e riletto. Ma i protagonisti mi hanno fatto divertire e passare delle ore piacevoli, e questo è innegabile. È mancato un po' di pathos, quell'emozione che avrei voluto provare, quel mordente che mi fa sentire il vuoto allo stomaco, ma questo resta un romanzo da consigliare e da leggere. 
Il periodo dell'anno è quello adatto: portatelo con voi al mare o in piscina. Mettetevi comode, con un drink tra le mani, e... al resto penserà Hunter. Il caldo, focoso e con una lingua tagliente Hunter, protagonista indiscusso di questo romanzo.
In definitiva: caldo, leggero e tormentato al punto giusto. 



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