PER SEMPRE TUA, KATE, D. NICHOLE KING. Recensione in anteprima.


Titolo: Per sempre tua, Kate
Autore: Nichole King
Editore: Hope Edizioni
Pubblicazione: 19 marzo 2019
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 4,29 ebook; € 16,90 cartaceo



Caro Diario,
la leucemia è stata parte della mia esistenza fin da quando avevo undici anni. Ora, sei anni dopo, rivoglio indietro la mia vita. Solo, non sono sicura di cosa significhi. 

I risultati delle analisi sono arrivati oggi. 
VENTIDUEMILA.
Il che significa che sono ufficialmente fuori dalla remissione, di nuovo. 
Ho tre opzioni:

- Un altro ciclo di chemio.
- Un nuovo farmaco sperimentale.
- Mollare tutto, dimenticare farmaci e trattamenti e godermi il tempo che mi resta.

Penso di sapere cosa voglio. Ma poi arriva Damian e cambia tutto.
Intendo, proprio tutto...

Ha la sua dose di problemi. Questo ci accomuna, sai? Entrambi sappiamo cosa significa perdere tutto ciò che è più importante, in pochi istanti. Comunque, l’ultima cosa di cui ho bisogno è di avere qualcun altro da affliggere, se non riuscissi a combattere con sufficiente tenacia. E l’ultima cosa di cui lui ha bisogno è di versare lacrime per qualcun altro.
Come non detto. 
Mi sono rimaste due opzioni, ora.

In un modo o nell’altro, so che qualunque cosa io scelga, il risultato sarà lo stesso. Con la sabbia nella mia clessidra del tempo che filtra verso il fondo, spero me ne resti abbastanza per mostrare a Damian che vale la pena vivere. Vale la pena lottare. Vale la pena morire.

Per sempre tua,
Kate



Non importa quanto sia buio, alla fine il sole sorge sempre e un nuovo giorno comincia. 
Kate ha diciassette anni e due genitori adorabili. La sua vita, però, è diversa da quella delle sue coetanee. Sono passati già sei anni da quando la LLA, la leucemia linfatica acuta, è entrata a far parte della sua vita stravolgendo ogni piano. Sei anni di lotte, di tira e molla, di trattamenti continui e chemioterapie, di capelli che cadono inesorabilmente e di tempo che sfugge dalle dita. 
Il destino è stato malvagio, ma Kate non si abbatte. Continua a combattere, con le unghie e con i denti, continua a vedere il bello della vita. Niente può toglierle il sorriso, nemmeno la malattia. 
La notizia del ritorno del cancro la prende alla sprovvista. Lo stesso giorno, in ospedale, incontra Damian Lowell, figlio del dottore che si occupa di lei. 
Anche Damian ha il suo dolore personale con cui convive; anche lui non ha pace. Kate vede qualcosa nei suoi occhi, qualcosa che la spinge ad avvicinarsi al ragazzo e a volerlo conoscere meglio. 
È stato espulso da due scuole, ha rischiato l'arresto, passa le sue serate tra alcol e droga: da quando sua madre e suo fratello sono morti in un incidente d'auto, Damian non riesce più a dare valore alla sua vita. 
L'incontro con Kate cambierà per sempre la sua vita, il suo modo di vedere le cose e la prospettiva del futuro. 
Per sempre tua, Kate è una storia straziante che racconta il percorso di Kate e della sua malattia. Ci sono pagine piene di dolore, fisico e psicologico, che vi toccheranno il cuore e l'anima e vi spingeranno a riflettere sul brutto della vita. Vi sentirete come schiacciate da un peso che vi toglie l'aria. Vorrete piangere, urlare, consolare. Piangere per l'ingiustizia, urlare per la rabbia, consolare Kate per ciò che sta attraversando. 
Il dolore, anche se faceva male, ci rendeva più forti... se non ci distruggeva prima. Avevo combattuto la mia malattia, di volta in volta sempre più tenacemente, proprio per quella fitta di dolore che avevo dentro. Non potevo permettergli di abbattermi, non importava quando forte urlasse, avevo canalizzato tutte le mie energie per sconfiggerlo.
La malattia è sempre una disgrazia, ma quando succede a una bambina lo è certamente in misura maggiore. Kate ha passato buona parte della sua vita a combattere contro un mostro più grande e forte di lei, senza mai averne troppa paura. Non si è mai lasciata sopraffare, anzi. Ha tenuto testa al mostro, l'ha sfidato, l'ha guardato dritto negli occhi e gli ha intimato: "adesso ti faccio vedere di che pasta sono fatta". Fino alla fine, fino all'ultimo respiro, fino all'ultimo giorno. Perché imparerete a conoscerla, e capirete che lei è una guerriera da ammirare, un esempio da seguire. Non se lo meritava - nessuno merita una cosa del genere, per di più a soli undici anni - ma poche persone come lei avrebbero potuto tenergli testa. 
«Voglio godermi il tempo che mi resta. Sto scegliendo la vita. Momenti. Ricordi. Per te.» Una lacrima mi rigò una guancia e Damian non esitò a cancellarla con un bacio. «Perché ti amo» aggiunsi. 
L'incontro con Damian è un piccolo miracolo, un regalo che la vita le ha fatto per rendere meno amara la ricaduta. Percorreranno un pezzo di vita insieme, lasceranno una traccia l'uno nella vita dell'altra, e poi proseguiranno su due binari diversi. Ma la cosa bella è quello che riusciranno a fare in quel piccolo lasso di tempo. Si rimetteranno al mondo: sarà una rinascita bellissima, significativa. Impareranno il valore della vita e del tempo, quello dei sorrisi e delle piccole cose belle che ci possono capitare ogni giorno. Impareranno a non dare per scontato nulla di ciò che si imbatte nel nostro cammino. Per ogni cosa è giusto dire grazie. 
Alla fine del romanzo mi sono sentita profondamente triste, e poi ho avvertito uno strano e insolito senso di pace. Perché ogni tassello è andato al posto giusto, nonostante tutto. Perché D. Nichole King ha saputo toccare le corde della mia anima in maniera delicata, senza spingere troppo, senza rendere il carico più pesante. 
Se è possibile, lo amo più oggi di ieri. Gli ho dato tutto di me, non voglio indietro. Sono sua, per sempre. Spero solo che il "per sempre" duri più a lungo. 
Probabilmente non è un romanzo per tutti, e sono certa che qualcuno scapperà a gambe levate solo a sentire la parola "leucemia". Io, come sapete, amo i libri tristi, quelli che sanno raccontare anche le cose brutte della vita. Perché esiste anche questo, ed è giusto ricordarselo per poter apprezzare ciò che abbiamo. Libri come Per sempre tua, Kate aiutano a mettere le cose nella giusta prospettiva, aprono gli occhi e fanno riflettere. Lasciano sempre qualcosa dentro per cui vale la pena soffrire un po' durante la lettura. 
La narrazione di Kate, del suo calvario, sofferenza dopo sofferenza, ricaduta dopo ricaduta, del suo primo amore, e quello delle pagine del suo diario, è fatto di momenti belli e momenti brutti. Di prime volte indimenticabili, rese ancora più uniche dal fatto che Kate le vive intensamente, ogni volta come se fosse l'ultima. 
Damian è un regalo. È il ragazzo con cui Kate sceglie di vivere le sue prime e ultime volte. A volte l'amore arriva quando meno ce l'aspettiamo, quando meno pensiamo sia il momento giusto. E sembra quasi che la vita abbia voluto - in un'esistenza in cui le ha tolto tutto - darle un appiglio, un motivo in più per restare e per combattere, per affrontare l'ennesimo ritorno del mostro. 
Il percorso dei due ragazzi è significativo dal punto di vista sentimentale ma anche individuale. Entrambi avevano bisogno di qualcuno che riempisse il loro cuore. A Damian serviva lasciarsi il dolore e la perdita alle spalle per ricominciare a vivere, a Kate serviva un diversivo dalla malattia, qualcuno che la portasse lontana dal dolore e dallo scadere del tempo. Una parentesi d'amore infinito e puro, il loro legame.
Intenso e delicato, toccante e profondo. Fazzoletti alla mano e... buon viaggio! 


Nessun commento