UNA CENERENTOLA A MANHATTAN, FELICIA KINGSLEY. Recensione in anteprima.


Titolo: Una cenerentola a Manhattan 
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori
Pubblicazione: 8 novembre 2018
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 5,99 ebook; € 10,00 cartaceo


“Un paio di scarpe possono cambiarti la vita” è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt’altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l’angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati… E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all’altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.


C’era una volta una ragazza di nome Riley, orfana di genitori e con tanti sogni nel cassetto. Negli anni Ottanta sua madre, Linda, insieme a suo padre, ha dato vita a Stylosophy, un mensile per il pubblico femminile che parla di moda, bellezza e cultura. Dopo la morte di suo padre, Riley si è ritrovata sola con la sua matrigna e le sue due sorellastre, una convinta di essere una famosa insta-fashion-blogger e l’altra di essere la nuova E. L. James, scrittrice di romanzi erotici provetta. Per poter frequentare la Columbia e realizzare il sogno di laurearsi in giornalismo, è stata costretta a chiedere a Mathilda, la sua matrigna, sostegno economico. La donna, però, ha accettato di sostenerla in cambio della quota della rivista. Riley si è vista con le spalle al muro e, a malincuore, ha deciso di accettare. Ha ceduto il giornale dei suoi genitori, quello che hanno tirato su con impegno, dedizione e amore. Quello per cui adesso Riley lavora senza percepire nessun guadagno, servendo Mathilda e le sue figlie. 
Già qui è possibile notare le similitudini con una principessa di nostra conoscenza, una certa Cenerentola. Ma non è finita qui. Riley desidera sottoporre all’attenzione di un famoso editore di successo il romanzo su cui ha lavorato a lungo e l’occasione per farlo arriva per caso. Deve imbucarsi a un galà a cui parteciperà solo gente di successo, l’élite di New York. Il dress code prevede che gli invitati si presentino in maschera. Riley trova un modo per entrare, per consegnare il romanzo a chi di dovere e… poi avviene l’inaspettato. Conosce un uomo. Non uno di quelli con cui è solita avere a che fare. 
Jesse Crawford è un uomo di successo, dirige “XLnce”, ed è considerato lo scapolo d’oro numero uno di New York. Al galà incontrerà la sua principessa, la donna che ha sempre sognato, quella per cui fare pazzie anche senza sapere che faccia ha. 
Proprio in questa circostanza Riley perderà la sua scarpetta Louboutin, una scarpetta che non le appartiene e che deve restituire a tutti i costi. Dove la perderà? Tra le mani del principe, ovviamente. 
Il resto è tutto da scoprire. 
Mi sembra di avervi già raccontato tanto, eppure non l’ho fatto. Sodi non averlo fatto. Perché questo è solo l’inizio, la prima battuta di una favola moderna di quelle capaci di far sognare a occhi aperti anche la lettrice più cinica e scettica del mondo. Una cenerentola a Manhattan è un romanzo che regala gioie, inaspettato e ricco di peripezie. Un romanzo completo, a cui non manca veramente nulla. 
Riley è una giovane ragazza sfortunata. La vita, il destino o quello che volete si è accanito da sempre contro di lei, togliendole tutte le cose belle di cui avrebbe potuto godere. È rimasta sola, sa di poter contare solo sulle sue spalle e Mathilda le renderà la vita sempre più difficile. 
A piccoli passi, sfortuna dopo sfortuna, riuscirà sempre a cavarsela, a spuntarla sulla matrigna cattiva e sulle sorellastre verdi d’invidia, lasciandole a bocca aperta e facendo gioire il lettore. Un’eroina come lei non l’avevo ancora incontrata. Forza, Riley. Sei fortissima!
Vi trasformerete in fan girl come è successo a me e leggerete capitolo dopo capitolo facendovi coinvolgere sempre più dalla sua vita caotica. Guaio dopo guaio, risata dopo risata, assurdità dopo assurdità. Sarete spettatori attivi, riderete insieme a lei, sarete tristi per lei, vi innamorerete come lei. Perché le cose belle, per chi sa aspettare, poi arrivano. 
Jesse è un personaggio che imparerete a conoscere lentamente e che resterà sempre un po’ in ombra rispetto alla nostra Cenerentola. Dalla prima serata al galà farà di tutto per regalare a Riley il sogno che, si sa, ogni donna desidera. 
«Potrei morire qui, sulla tua bocca». Lei, in risposta prese a baciargli la punta dei polpastrelli, prima l’indice, poi il medio, finché lui non portò il palmo a chiudersi intorno alla sua guancia. «E se io non fossi venuta al gala stasera?» «Ti avrei aspettata comunque», le mormorò accarezzandole le labbra con le sue. «Solo che non l’avrei mai saputo».
È un principe nelle fattezze fisiche e nei modi di fare: è galante, romantico, folle, istintivo. Non c’è niente che possa fermarlo quando si mette in testa una cosa, come quella di conquistare la sua Cenerentola. Alla fine, me ne sono innamorata perché di uomini così non capita di beccarne spesso. 
«Una principessa?» «Sì, devi esserlo per forza» continuò lui. «Non ho mai visto nessuna come te. Sei una principessa, la mia. Lo sei dal momento in cui ti ho visto». «Una principessa e un pirata, che mangiano hot dog e patatine fritte a Central Park», constatò Riley. «È una favola piuttosto strana. Non credo che nessuno l’abbia mai scritta». «La stiamo scrivendo adesso». 
Mathilda, Annie e Jenny sono proprio loro: la matrigna, Genoveffa e Anastasia. Le detesterete per la loro cattiveria innata e sarete lì a incrociare le dita affinché abbiano ciò che meritano. Sono calcolatrici, spietate, senza vergogna. E, ovviamente, ce l’hanno a morte con Riley perché neanche mettendosi d’impegno possono raggiungere la sua intelligenza, il suo aspetto fisico e la sua eleganza. Quanta rabbia che mi hanno fatto provare! La voglia di bucare le pagine e intervenire è stata fortissima. 
La scrittura di Felicia Kingsley è fresca, moderna, frizzante. Una vera sorpresa per me che non avevo ancora letto nulla di questa penna così meritevole. Non posso che dirmi d’accordo con tutti i pareri positivi letti in giro. 
Questa rivisitazione in chiave moderna e originale vi sorprenderà capitolo dopo capitolo. Vi immergerete nel romanzo tanto da dimenticare tutto il resto, compresi gli impegni di lavoro. Ho cancellato tutto, dimenticato perfino di mangiare. Volevo solo stare con Riley e il suo principe, combattere al loro fianco, sperare affinché il bene potesse vincere sul male. 
Un romanzo positivo, che fa sorridere e anche un po’ commuovere. Un romanzo che vi consiglio assolutamente di leggere se amate il lieto fine e l’amore vero. 
W la principessa e il pirata, w l’amore vero!






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