Autore: Elisa Gioia
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 18 marzo 2017
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 2,99 ebook; € 13,90 cartaceo
Ogni favola nasconde dei fantasmi.
Riuscirò a lasciare andare il passato?
A volte la vita è scandita da alcune scelte.
Io ho passato la mia a pagarne le spese per l’abbandono di mio padre. Se n’è andato che avevo solo sette anni, mandando tutto in frantumi e lasciando dietro di sé strascichi e tante domande senza risposta.
Mi sono ripromessa di non permettere più a nessun uomo di interferire con la mia vita.
Sono diventata la cattiva ragazza, non sono una principessa da salvare e tantomeno ho voglia e tempo da perdere in relazioni serie. Le mie regole sono semplici: una notte, nessuna replica, nessun coinvolgimento.
Fino a quando non ho incontrato Filippo e le ho infrante tutte.
Ognuno ha una storia da raccontare, questa è la mia.
Dopo aver visto suo padre e sua madre litigare per tempo
immemore, e poi suo padre andare via per sempre, quando aveva solo sette anni,
e sua madre ammalarsi di SLA, il cinismo è diventata l’unica scelta di vita
possibile. Il cinismo come autodifesa, come uno scudo sempre pronto a
proteggerla dal mondo circostante, una barriera forte e insondabile che la
tiene al sicuro, che para ogni colpo sinistro della vita, ogni delusione, ogni
dispiacere. Beatrice ne ha viste abbastanza nella vita, adesso non vuole più
soffrire. Fare i conti con il bagaglio ingombrante che ancora si porta dietro
le costa tanto, tantissimo. Adesso ama la sua vita, i suoi amici, le bevute nei
locali fino a tarda notte, il sesso occasionale, quello che regala solo gioie e
mai cuori spezzati. Il lato brutto dell’amore l’ha visto con i suoi occhi,
sentito con le sue orecchie, provato sulla sua pelle quando era bambina. Ha
visto la violenza, ha sentito le urla continue, ha provato il sapore amaro
delle lacrime sul viso. A differenza delle sue amiche, la ricerca del principe
azzurro è una cosa che non le interessa e non le interesserà mai. Il per sempre
non esiste, l’anima gemella non esiste. L’amore
non esiste.
Gli uomini non le mancano, è una donna bella, affascinante,
alla moda, che tiene a se stessa e al suo aspetto. Le cadono ai piedi, la
corteggiano, la desiderano, ma solo lei decide a chi regalare un pezzo delle
sue notti. Sceglie la preda, si concede, prova piacere e poi scappa via. Mai
una replica. Una sola volta è abbastanza, è quello che cerca.
I suoi piani da donna cinica e indipendente saranno
completamente messi sottosopra dall’ultimo uomo che potrebbe immaginare. Quando
finalmente si convince a chiedere consulto a un esperto – uno psicologo è
quello di cui ha bisogno, come dicono le sue amiche – ecco che si ritrova
davanti proprio l’ultimo pezzo di uomo a cui ha concesso il suo O. Proprio lui,
niente meno che Filippo Matarrese, il bellissimo, nudissimo e sexyssimo barman
del locale che l’ha sedotta, con cui ha fatto sesso e ha ritrovato l’orgasmo
dopo una ricerca estenuante che si concludeva sempre in maniera deludente.
Quello che oggi è il suo dottore non può essere Shake, l’uomo a petto nudo, con
tanto di V e addominali in vista che agitava shaker ed elargiva drink e sorrisi
a profusione che si è portata a letto. Non può essere quell’uomo a cui lei, suo
malgrado, non ha smesso di pensare da quella notte. Ma Shake è proprio Filippo,
psicologo di giorno, barman di notte, fascino da vendere, fisico da modello
navigato. Filippo è proprio ciò che serve per scalfire la corazza di Bea,
nessuno entrerà nella sua vita a piccoli passi come lui, in maniera quasi
impercettibile ma significativa, fino a farle perdere ragione, cinismo,
convinzioni.
Chi ha amato lo stile fresco e giovane di Elisa Gioia,
quello di So che ci sei e Il mio lieto fine… sei tu, non resterà
deluso. Beatrice e le sue pazze amiche vi daranno materiale a sufficienza per
ridere, per invidiarle e per desiderare di passare una serata con loro a
sproloquiare su tutto e tutti. C’è Gioia Caputi, che conosciamo bene, quando
ancora non era riuscita a conquistare il suo Mr Kelly e ancora si struggeva
d’amore per lui che intanto camminava a braccetto con la sua ex fidanzata
modella bellissima e magrissima.
Gioia, amica numero uno di Bea, sarà al suo fianco,
l’aiuterà a capire di cosa ha bisogno, le darà quella spinta in più di cui ha
bisogno per lanciarsi finalmente senza paracadute e senza paura di precipitare
nel vuoto, ma, come nel suo stile, alternerà momenti di saggezza a momenti di
follia totale. Con loro ci sarà Marco, amico gay fidatissimo, che regalerà
delle chicche che vi piegheranno in due dalle risate. E come dimenticare
Ludovica e Melissa… Ve lo ripeto: vorrete certamente passare una serata in loro
compagnia!
Pur essendo sempre fresco e brioso lo stile dell’autrice, Non fa più rumore è un romanzo diverso
dai primi due scritti. È un romanzo più profondo, più triste, più delicato. Un
romanzo che mette a dura prova anche le corde più sensibili del cuore, che va a
fondo come i primi due non hanno mai fatto. Un romanzo per certi versi più
maturo che testimonia la crescita e la sensibilità di Elisa Gioia. Un romanzo
diverso perché diversa la protagonista. Beatrice è una ragazza così decisa,
testarda e segnata dal suo passato che per lasciarsi andare impiegherà davvero
tanto. Rischierà di perdere tutto quello che di bello ha, solo per paura di
soffrire ancora. Perché mettere il cuore in un cassetto chiuso a doppia mandata
è più facile che mettersi in gioco e poi ritrovarsi a raccoglierne i cocci.
L’ha fatto per tutta la sua giovane vita: raccogliere i
cocci. Ora si è smarrita, non saprebbe più farlo, non ne avrebbe più la forza e
il coraggio necessari. Quindi tanto vale mettere il cuore da parte, tenerlo
fuori dagli incontri che le capitano e giocare con gli uomini ad armi pari. Il
sesso è bello, poco impegnativo, non la lascia in un mare di lacrime e
delusione. Il sesso è tutto ciò che ha intenzione di sperimentare, tutto ciò
che chiede a un uomo. Le stronzate sul lieto fine, sul “e vissero felici e contenti” le fanno venire l’orticaria.
No, l’amore non fa per lei.
Esiste poi davvero l’amore?
Filippo è l’esatto opposto di Beatrice. Lui, nonostante le
delusioni che come Bea, come tutti, ha incassato, non indossa nessuna corazza.
È un ragazzo senza filtri, che vive ciò che gli viene offerto senza riflettere
troppo, senza negarsi nulla. Vive alla giornata, ma sa quello che vuole. Sembra
un ragazzo realizzato sotto tutti i punti di vista e l’incontro con Bea lo
porterà a fissare un nuovo obiettivo: conquistarla. Non ha paura del suo
cinismo, non indietreggia di fronte alla sua corazza, anzi. Fa due passi
indietro, carica, e riparte a tutta forza per abbatterla. Lui Beatrice la vuole
a tutti i costi. Vuole i suoi cocci rotti, quelli che ha smarrito, vuole il
cuore meraviglioso che ancora le batte nel petto e di cui fa di tutto per
ignorare l’esistenza.
Due personaggi coerenti, opposti, eppure meravigliosi nella
loro caparbietà. Testardi fino all’inverosimile, fermi nelle loro posizioni nonostante
gli scossoni. Che caratterino, ragazzi! Qualsiasi altro uomo avrebbe rinunciato
a Beatrice perché starle dietro è troppo impegnativo, richiede troppe energie e
troppi rifiuti da incassare. Ma Filippo non demorde, si fa forza e giorno dopo
giorno entra sempre più nella sua vita.
Non fa più rumore è
un caleidoscopio di stati d’animo e sensazioni positive, un inno all’amore in
tutte le sue forme: quello per gli amici di una vita, che ci sono sempre, anche
nei momenti più brutti e difficili; quello per un genitore che non smette mai
di esserci e che a volte ci rende anche un po’ egoisti; quello per l’anima
gemella che, anche per i più scettici, esiste, eccome se esiste; quello per la
vita che, nonostante le brutture, non smette mai di regalare gioia e sorprese
che non possiamo far altro che accogliere a braccia aperte. Proprio come ha
imparato a fare Beatrice.
Cara Elisa, ti aspetto. Alla prossima storia!
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